Secondo la GdF di Torino una ditta cambiava le etichette e i prodotti
tornavano "buoni". Sequestrati diciotto quintali di merci. Un indagato
Surgelati scaduti da anni
e venduti come freschi
TORINO - Cambiavano la data sulle etichette e i prodotti scaduti ritornavano "freschi": la presunta frode, messa in atto da una ditta all'ingrosso del Torinese, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza, che ha sequestrato 18 tonnellate di cibo, tra gamberi, seppie, funghi. Il titolare della società è stato denunciato. Le indagini, però, proseguono, almeno in tutto il Nord Italia per scoprire dove siano andate a finire le confezioni rietichettate.
Gli investigatori sottolineano, infatti, che gli accertamenti riguardano adesso la lista dei clienti della ditta sotto inchiesta dalla procura di Torino. Una lista ramificata almeno in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige. Non sarà semplice rintracciare l'intera filiera e in particolare individuare i prodotti rietichettati. Sarà necessario - aggiungono i finanzieri - procedere ad analisi di laboratorio là dove si avanzerà il sospetto della frode.
A concentrare l'attenzione dei finanzieri sulla ditta in questione sono stati soprattutto i prezzi estremamente concorrenziali, completamente fuori mercato, della merce in vendita. Una serie di controlli ha portato al blitz dei giorni scorsi, in cui alcuni dipendenti sono stati sorpresi mentre alle scatole di funghi (per un totale di 4 tonnellate) venivano tolte le vecchie etichette con scadenza il 28 dicembre 2005 e apposte altre con data 30 settembre 2009.
Sono state sequestrate confezioni di filetti di tonno, per complessivi 30 chili, 7 tonnellate di calamari congelati, 3 tonnellate di seppie congelate, 8 quintali di gamberi ed altrettanti quintali di piovra congelata, per un totale complessivo di circa 18 tonnellate di prodotti alimentari sottoposti a sequestro, ed un controvalore pari a 157 mila euro.
(3 maggio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/05/sez...i-scaduti.html