E' ora di iniziare ad agire seriamente...

[LucaBI]

Io veramente sono sempre più allibito da come si gestiscono determinate cose in Italia....


si parla tanto del delitto di Cogne o di quello che è successo in Austria ultimamente,ma se ben ci pensiamo si tratta di delitti pazzeschi ma che al tempo stesso nn creano timore e paura...

invece vorrei che si riflettesse sugli stupri,sulle rapine,sui furti,sui pestaggi coi quali abbiamo a che fare quotidianamente...



è ora di finirla di lasciare certa gente in giro,della Franzoni sinceramente nn me fotte niente,se è stata lei le saranno attaccati i 5 minuti di pazzia....sti dementi di Verona o anche i fatti di Torino (e mi riferisco a questo http://torino.repubblica.it/?ref=hpsbsx ) o i continui stupri di cui si sente alla tele hanno rotto i coglioni e x di più sono sempre i soliti ad essere in giro a fare ste cose....


a me nn interessa se sono italiani,extracomunitari,veronesi,terroni o che altro....nn lo voglio neppure sapere....


ALLA PRIMA CAZZATA SI VA IN GALERA....anche a costo di mettere interi quartieri di Napoli in galera,o di arrestare tutti e 200 i dementi di torino che si lamentavano ieri o arrestare gli ultras che fanno casino in giro...


e con questo nn intendo nè cavalcare l'onda emotiva o altro...è ora di FARE

[.tojo.]

Non posso che concordare ed essere contento che anche voi sinistri democratici abbiate capito l'importanza della tutela della legalità e della sicurezza.

Credo che un primo passo in avanti potrebbe essere dato dalla riduzione dei gradi di giudizio - attualmente 3 !! - che sono una delle cause principali della lungaggine dei processi.
Tra l'altro credo che una proposta simile l'avesse fatta anche Di Pietro e l'ho condivisa tantissimo: coerentemente con questo l'Italia dei Valori e il PD presentino un PdL in Parlamento proponendo questa prima semplice riforma e mettano alla prova il governo Berlusconi su un tema "nostro" come la sicurezza e la voglia di giustizia rapida.

Anche perchè 3 gradi di giudizio non hanno alcun senso: ne bastano tranquillamente due, dove il secondo deve entrare in gioco se e soltanto se ci sono fatti o prove nuove, altrimenti diventa l'istituzionalizzazione dell'impunità e della prescrizione...

[kanekorso]

OKKIO PER OKKIO E KI SBAGLIA....PAGA.

TOH......qualcuno di sinistra s'è svegliato......meglio tardi ke mai.

wooff...wooff...

[matteomatteo]

chiedo scusa, credevo fosse il forum democratico, non quello del rutto libero....

[Defender]

chiedo scusa, credevo fosse il forum democratico, non quello del rutto libero....

Sarebbe fin troppo facile spernacchiarti con l'assist che ci hai dato

[kanekorso]

chiedo scusa, credevo fosse il forum democratico, non quello del rutto libero....

la fai la mangi e neghi il rutto a chi ti risponde....prrrrrrrrrrrrrrrrrrrt!........esserci no?

wooff...wooff...

[Rossodisera (POL)]

Bisogna iniziare a vedere i problemi nella loro complessità e non emotivamente. Io credo che molto spesso si intreccino 2 problemi di natura molto diversa che vanno a costituire poi "l'onda emotiva" del problema sicurezza...e cioè il numero dei reati insieme alla certezza della pena.
Qualsiasi dato stò sentendo in questi giorni...dice che il numero dei reati è in calo...e questo farà storcere il naso a qualche amico leghista, ma i dati rappresentano SCIENTIFICAMENTE la realtà...e bisogna farci i conti. Il vero problema è invece la certezza della pena, che purtroppo in Italia non c'è (e su cui sarebbe mooolto divertente dilungarsi ma preferisco evitare)...

[Rossodisera (POL)]

...aggiungo pure...il problema sicurezza sta diventando un'altra "strategia della tensione". I dati dicono che il numero di crimini diminuisce, eppure tutti da sinistra a destra invocano "tolleranza zero". Qualcosa non torna, che dite??...Ormai non c'è serata che il tg2 non parli di qualche crimine commesso da rumeni...

Qualche sera fà Prodi intervistato rispondeva che la "paura è iniettata scientificamente nella nostra società"...pensate ha usato proprio questo termine..."scientificamente". Io credo che ormai questa si stabilizzi definitivamente come "nuova strategia della tensione".
Come allora si cerca di creare un clima di "terrore" nella società...alimentare l'insicurezza delle persone, la paura che possa accadere qualcosa...e naturalmente questo viene riverso verso gli extracomunitari...ovviamente la "richiesta" di una persona spaventata è come al solito un "potere forte" che garantisca l'ordine...

meditate...

[bsiviglia]

Meno omicidi, ma più paura. L'Italia dell'Istat
L'istituto di statistica smentisce l'allarme sicurezza cavalcato dalle destra. E avverte: più sicuri di Germania, Francia e Gran Bretagna
Marina Della Croce
Roma

Allarme sicurezza? A leggere i dati resi noti ieri dall'Istat, si ha la conferma che la parola d'ordine che ha permesso al centrodestra di vincere le elezioni sia soprattutto propaganda. L'Italia, infatti, è tra i paesi più sicuri d'Europa, tanto che il numero delle denunce presentate nel 2005, pari a 2,5 milioni, colloca i nostro paese al quarto posto dopo Europa, dopo germania, Gran Bretagna e Francia. In diminuzione, in particolare, il numero degli omicidi, anche se aumenta tra le persone la preoccupazione nei confronti della criminalità organizzata.
I dati sono pubblicato nel libro «100 Statistiche per il paese», presentato ieri dall'Istat, dal quale si apprende che nel 2005 sono stati denunciati dalle forze dell'ordine all'autorità giudiziaria in media 44 delitti per 1.000 abitanti, con un incremento del 15,6% rispetto al 2002. Gli incrementi dei delitti denunciati tra il 2000 ed il 2005 risultano superiori ai 10 punti percentuali nelle regioni del Nord: Provincia autonoma di Trento (+12%), Valle d'Aosta (+15,2%), Lombardia (+12%) ed Emilia Romagna (+10,5%).
Le regioni con una delittuosità superiore a quella media nazionale nel 2005 sono Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Dall'inizio degli anni Novanta si registra inoltre un calo di diverse tipologie di delitti contro la persona: omicidi, scippi, furti di auto e nelle abitazioni.
Per quanto riguarda gli omicidi, sono passati dai 13,1 per milione di abitanti nel 2000 ai 10,3 del 2005, al di sotto della media europea. Sono però in aumento quelli commessi in famiglia. La gran parte degli omicidi si registra nel Sud, in particolare in Campania (22,1 ogni milione di abitanti), Calabria (34,4), Sicilia (14) e Sardegna (14,4). La criminalità risulta poi uno dei problemi prioritari per più della metà degli italiani (58,7%), secondo solo alla disoccupazione (70%). Al Sud è la disoccupazione ad occupare il primo posto nelle preoccupazioni dei cittadini, mentre in molte regioni del Nord il tema della criminalità è maggiormente sentito.
È comunque la Campania la regione in cui la criminalità preoccupa di più (72,3%), seguita dalla Liguria (62,7%) e dal Piemonte (60,9%).
In molte regioni settentrionali, inoltre, la segnalazione della criminalità si accompagna anche a una elevata incidenza delle preoccupazioni legate all'immigrazione.
«I dati Istat sulla progressiva riduzione del numero degli omicidi commessi ogni anno in Italia - ha commentato Rita Bernardini, segretaria dei radicali eletta nelle liste del Pd -, confermano la strumentalizzazione messa in atto, soprattutto nel corso della campagna elettorale, da alcune forze politiche e dai mezzi di comunicazione di massa che hanno ignobilmente soffiato sul fuoco confondendo la politica della sicurezza con quella della giustizia».

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano...008/art18.html

[bsiviglia]

Le uniche cose che andrebbero fatte, secondo me, sarebbero quelle da un lato di abolire la legge ex Cirielli, che ha abbreviato i termini di prescrizione dei reati, e dall'altro la velocizzazione dei processi, che hanno tempi biblici e, quindi, fanno cadere i reati in prescrizione, più un forte contrasto alla criminalità organizzata al Sud. Tutte cose che il governo Berlusconi ovviamente non farà mai (la ex Cirielli fu fatta proprio durante il passato governo Berlusconi, i processi con tempi biblici hanno salvato dalle condanne Berlusconi stesso, facendo cadere i reati in prescrizione, per non parlare di contrastare la criminalità organizzata da parte di chi ha definito Mangano "un eroe" e ha candidato Dell' Utri, condannato per concorso in associazione mafiosa). Tutte cose che anche il centrosinistra si è guardato bene dal fare (così come non ha fatto infinite cose che doveva fare). Continuare a soffiare sul fuoco della "sicurezza" significa solo fomentare il clima in cui si è potuto sviluppare l' omicidio di Verona. I dati Istat andrebbero affissi su tutti i muri a caratteri cubitali, con il commento "vi stanno prendendo in giro per prendere voti, non fatevi infinocchiare!"