Originariamente Scritto da
Ferragni
Nel programma Primo Piano di Rai Tre di (ormai) ieri sera si trattava l'omicidio di Verona; il conduttore Manoni sembrava invitare il professor Vittorino Andreoli a fare il pubblico ministro nel Processo allestito contro Verona e il Veneto, come se si sapesse già il contenuto, probabilmente gradito alla sinistra centralista, sempre pronta a demonizzare.
Il Professor Andreoli non ci è andato leggero con il Veneto e Verona, ma erano cose risapute. Che il Veneto fosse povero, che a Verona c'era miseria e pellagra.
Ma il Veneto e Verona hanno cominciato a rimboccarsi le maniche, a lavorare, a produrre, uno Stato Americano più che Italiano, per voglia di intraprendere senza lo Stato di mezzo, senza fannulloni e burocrati che ci pensava il centralismo Romano a mandarli.
Hanno fatto tutto meravigliosamente da soli i Veneti, si sono pagati tutto, senza chiedere niente a nessuno. Hanno costruito il loro benessere, lavorando e creando, pagando tasse a Roma centralista senza avere nulla in cambio!
A Vicenza, all'Ospedale San Bortolo, ad esempio, i banchieri Veneti hanno donato molti dei loro soldi (soldi del popolo Veneto) per l'acquisto anni fa dell'apparecchiatura contro il cancro CyberKnife, un robot per la radiochirurgia per i pazienti inoperabili di cancro, il primo che fu introdotto allora in Europa dagli USA, con medici veneti che si erano specializzati negli USA.
E i veneti hanno altruisticamente messo a disposizione di tutti gli italiani col Sistema Sanitario Nazionale, il Cyberknife che si erano comprati con i loro soldi.
Altro che inciviltà dei veneti, altro che egoismo dei Veneti!
I Veneti sono un grande popolo laborioso, civile, democratico, altruista. Come Verona.
Solidarietà al popolo Veneto, a Verona, alla famiglia Tommasoli colpita dal lutto, al sindaco TOSI, un grande sindaco, il vero bersaglio della sinistra centralista che prende politicamente a pretesto 5 criminali locali per accusare un popolo, il popolo Veneto.
Da un Còrso-Marchigiano, saluti al grande e solidale Popolo Veneto, al Partito Nazionale Veneto, e alla sua Indipendenza.