Sì, sul diritto del più forte economicamente di schiacciare sfruttare tutti gli altri!
Poi non vi meravigliate se la storia è costellata di rivoluzioni!
Ma se all'epoca ciò era comprensibile a causa della ottusità di ricchi e poveri oggi giorno è assurdo riproporre situazioni condannate dalla storia.
Eppure la ignoranza delle nuove generazioni riproporre rapporti sociali ormai superati da secoli! ...assurdo....
Saluti
Il potere economico in una società capitalista (e la nostra non lo è) dipende solo dalla capacità di produrre quello che altri sono disposti a comprare.
Il consumatore è il sovrano ed è lui individualmente a decidere la fortuna di ciascun produttore, ogni giorno
La questione è: chi è il consumatore?
In un sistema di equità sociale dove esiste una ridistribuzione sociale e parità di opportunità per tutti indifferentemente dallo stato economico iniziale in cui vige la meritocrazia e non l'appartenenza sociale, tutele per i più deboli un po' tutti sono consumatori così come è stata l'Europa negli ultimi decenni del secolo scorso.
Negli ultimi anni invece si è innescato un meccanismo per cui il potere economico e quindi di acquisto si va accentrando solo in alcune categorie sociali per cui "il consumatore" non è più il cittadino europeo e soprattutto italiano ma solo alcune categorie ristrette di cittadini.
Coloro che per condizioni sociali particolari hanno potuto difendere il proprio "salario", le proprie rendite, il proprio potere di acquisto!
Così alla maggioranza dei cittadini è preclusa la possibilità di acquistare se non i beni di prima necessità per mantenergli il sostentamento. Soprattutto i dati dimostrano che questo accentramento del potere economico non è affatto legato alla meritocrazia, alle capacità culturali o professionali ma alla tipologia di occupazione in modo del tutto avulso dai propri meriti.
Così oggi il ricco è produttore e consumatore mentre altri o non producono o producono e non si possono permettere ciò che producono.
Saluti
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..
Soprattutto i dati dimostrano che questo accentramento del potere economico non è affatto legato alla meritocrazia, alle capacità culturali o professionali ma alla tipologia di occupazione in modo del tutto avulso dai propri meriti.
Così oggi il ricco è produttore e consumatore mentre altri o non producono o producono e non si possono permettere ciò che producono.
Saluti
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non solo,... esistono anche interventi statali che consentono l'accumulazione a taluni e costringono altri ad accontentarsi della semplice sopravvivenza.
i monopoli, le tasse, le imposte, la necessità di grandi capitali, rendono le possibilità di ognuno semrpre diverse privielegiando sempre coloro che hanno già grandi capitali e maggiori possibilità di accesso al credito.
il caso più ecclatante sono le imposye sui redditi da capitale tassati al 12,0% consentendo una crescita velocissima ed esponenziale del capitale, mentre iredditi da lavoro, già bassi in aprtenza, e falcidiati da alte aliquote fiscali, consonto solo di procurarsi i beni primari ...
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