Originariamente Scritto da
Sydbarrett76
Se commetti un reato, lavori per ripagare i danni. Non servono le espulsioni, tanto più se generalizzate e allargate anche a chi non ha commesso reati. Serve ancora meno parcheggiare chi delinque in carcere a non fare un cazzo da mane a notte a spese dello stato per uscirne peggiorato.
In Italia abbiamo un sistema per cui fra ritardi, burocrazia e cazzate varie nessuno paga per nulla (e non solo in termini di reati, basta che pensi a Cimoli, voglio dire, io Alitalia la facevo fallire anche per metà dei soldi che ha preso Cimoli come "buonuscita"), questo crea un disagio che è giusto, e che viene peggiorato dall'impressione (falsa) che ci siano orde di immigrati che commettono reati e che non vengono puniti, mentre agli italiani toccano punizioni bibliche per ogni stronzata, visto che al TG non fanno vedere che nessuno viene punito.
La Sinistra ha sbagliato perchè non è mai stata in grado di dire che la funzione riabilitativa che la costituzione dà alla pena non significa che non ti faccio nulla, significa che devi comunque pagare, che il lavoro fatto lo puoi riutilizzare una volta uscito per non rimetterti a delinquere.
La Destra dà risposte facili, inutili e sbagliate (carcere ed espulsioni), buone solo per accontentare il popolino e prenderne i voti, e la Sinistra non dà risposte perchè ha paura di dire che chi sbaglia deve pagare. In mezzo "a mollo" c'è il PD che dà la stessa risposta della destra ma un po' più soft.
ovviamente per i malati di mente irrecuperabili, ci sarebbero le cliniche psichiatriche
aggiungo che espellere un delinquente straniero non garantisce nè che non rientri in italia nè che non commetta altri crimini altrove, lo stesso per un italiano che non puoi espellere, mentre i "mestieri forzati", tipo laogai ma meno "cinese", se non altro rendono il periodo della detenzione utile a qualcosa (tipo a riasfaltare le strade per cui non abbiamo soldi), e forse fanno passare la voglia e imparare un mestiere.
un passo che i "giustizialisti" non hanno il coraggio di fare:
- dite che la pena giusta è il carcere
- negate il diritto ai carcerati di essere trattati troppo bene
questo rende evidente come l'impostazione sia "punitiva", ma a questo punto il sistema più efficente (nel senso di sforzo/risultato) è la pena di morte per tutti i reati: economica, pratica, veloce, senza rischi di ricadute.
Oltre a non servire per la riabilitazione, il carcere così come è concepito ora è pericoloso per la stessa società: un ventenne a cui dai 10 anni per una cazzata, uno sbaglio, la somma di qualche piccolo reato, se va in galera magari 6-7 se li fa, quando esce è molto probabilmente peggiorato, incattivito, portato non a continuare, ma a peggiorare i suoi reati.