Brunetta: "I dipendenti pubblici sono più capaci dei loro colleghi delle imprese''

[Curioso]

Meno statali,ma pagati meglio.
Ottimo Brunetta.

Detto così è uno slogan, buono per la campagna elettorale, se non gli si da un po di sostanza.

Il blocco del turnover è il solito vecchio rimedio per ridurre (peraltro assai lentamente) i dipendenti pubblici.
Piuttosto avrebbe più senso utilizzare quelli che ci sono per offrire servizi aggiuntivi.
O, meglio ancora, fare entrambe le cose, ma con un blocco del turnover molto selettivo (ovvero non rimpiazzare chi effettivamente non serve, gli altri però sì!!!).

[vend. solitario]

Continui a non capire.
A parte che parlando di lavoratori pubblici, limitarsi agli insegnanti mi pare un tantino riduttivo.
Parliamo di alcuni milioni di individui 3 o 4 credo.

Competente non significa produttivo.
io posso essere un pozzo di scenza e scaccolarmi tutto il giorno.
Viceversa posso essere un ignorante sconvolgente ma fare con dedizione quelle 4 cazzate che so fare.

HAi senz'altro ragione! La figlia di un mio amico, ingegnere elettrotecnico di gran qualità, ha lasciato il lavoro statale perché STUFA di non far niente ( o poco e male ) e se n'è andata a milano. "E' brutta", mi ha detto, "ma almeno mi realizzo un pochino sul piano professionale!".

[Gigione]

oddio scusate ho scritto scenza, torno a squola va...

[Son of Liberty]

Certo bisogna eliminare del tutto enti e amministrazioni inutili, e quindi ridurre radicalmente il numero dei dipendenti pubblici. E' che quando i politici sono troppi la gente dice (giustamente) "basta sprechi".
Quando lo sono i dipendenti pubblici se parli di licenziamenti si attiva un'altra casta (licenziare in italia è difficilissimo, liberarsi di un dipendente improduttivo è spesso più costoso che non liberarsene).
Io direi riduzione drastica e immediata dei dipendenti del settore pubblico, e quelli che restano siano valutati con criteri di mercato.

[Gigione]

Certo bisogna eliminare del tutto enti e amministrazioni inutili, e quindi ridurre radicalmente il numero dei dipendenti pubblici. E' che quando i politici sono troppi la gente dice (giustamente) "basta sprechi".
Quando lo sono i dipendenti pubblici se parli di licenziamenti si attiva un'altra casta (licenziare in italia è difficilissimo, liberarsi di un dipendente improduttivo è spesso più costoso che non liberarsene).
Io direi riduzione drastica e immediata dei dipendenti del settore pubblico, e quelli che restano siano valutati con criteri di mercato.

Condivido.
Non è solo una questione di inefficienza o disservizio.
e' anche una questione di orgoglio.
Gli uffici di P.A. rappresentano, sono lo Stato.
Hanno, dovrebbero avere, un dovere morale nei confronti dell'Italia, oltre a tutto il resto.

[il Max]

a me sembra che Brunetta stia facendo esattamento quello che farebbe un capitano d'industria alle prese con un carrozzone!
Tutti bravissimi e meritevoli, il meglio del meglio, PECCATO che siate tutti male impiegati, si deve e si può far meglio, SO che ce la potete fare! PURTROPPO dobbiamo segare qualcuno... chi si renderà indispensabile resta, gli altri, spiace perchè spiace, ma... a casa!

Perfetto! Sono pienamente daccordo... ora però i fatti!

[Gigione]

a me sembra che Brunetta stia facendo esattamento quello che farebbe un capitano d'industria alle prese con un carrozzone!
Tutti bravissimi e meritevoli, il meglio del meglio, PECCATO che siate tutti male impiegati, si deve e si può far meglio, SO che ce la potete fare! PURTROPPO dobbiamo segare qualcuno... chi si renderà indispensabile resta, gli altri, spiace perchè spiace, ma... a casa!

Perfetto! Sono pienamente daccordo... ora però i fatti!

stai sognando.
A casa ce li manda solo la pensione.
Il licenziamento alla bersagliera te lo puoi scordare in tempi brevi.
Scoppia un '48 che non hai neanche idea.
Col governo Berlusconi poi.
bloccheranno le assunzioni e cercheranno di introdurre nuovi metodi di valutazione, meritocrazia eccetera.
che già sarebbe buono.

[il Max]

stai sognando.
A casa ce li manda solo la pensione.
Il licenziamento alla bersagliera te lo puoi scordare in tempi brevi.
Scoppia un '48 che non hai neanche idea.
Col governo Berlusconi poi.
bloccheranno le assunzioni e cercheranno di introdurre nuovi metodi di valutazione, meritocrazia eccetera.
che già sarebbe buono.

sono daccordo!
...qualcosa si deve fare! Questa situazione del pubblico ha del tragicomico! il 90 % sono stati assunti grazie a raccomandazioni politiche ma se tocchi qualcuno i sindacati, che oramai vivono solo di questi paradossi, organizzano lo sciopero generale!
Roba da matti, non ne usciremo mai

[Gigione]

sono daccordo!
...qualcosa si deve fare! Questa situazione del pubblico ha del tragicomico! il 90 % sono stati assunti grazie a raccomandazioni politiche ma se tocchi qualcuno i sindacati, che oramai vivono solo di questi paradossi, organizzano lo sciopero generale!
Roba da matti, non ne usciremo mai

Mai si spera di no....cazzo.
però passare dall'assecondare ogni capriccio a prenderli a calci in culo mi pare inverosimile.
E poi magari neanche servirebbe.
Se Brunetta è furbo e il Pd conferma le buone intenzioni elettorali può fare un buon lavoro comunque.
Ormai è un problema macroscopico e sotto gli occhi di tutti.

[Son of Liberty]

E' che spesso i sindacati commettono il grottesco errore di difendere interessi di breve periodo, senza calcolare gli effetti sul lungo periodo.
Della serie, sono un'impresa in difficoltà: o licenzio 10 dei miei 100 dipendenti o vado fallito. Il sindacato insorge (come dicevo prima, spesso liberarsi di un dipendente improduttivo costa più che non farlo) l'impresa crolla e tutti e 100 i dipendenti vanno per strada.

Se questo invece accade nel settore pubblico è ancora peggio, perché un ente finanziato dallo stato non può fallire. Quindi un'amministrazione pubblica inefficiente è come un'impresa in rosso che va sempre più in perdita senza fallire, sprecando una quantità enorme di risorse.
Bisogna innanzitutto interrompere questo spreco che si autoalimenta in maniera perversa grazie allo stato.