Originariamente Scritto da
EresiaMaxima
X Xyz,
non so per quale motivo hai postato questo intervento del beneamato Duce ( lui si Duce di tutti gli italiani, compresi i dissenzienti anti-fascisti, non questi due cazzoni post-ideologici di Berlusconi e Fini che parlano di tendenza bi-partisan ); … comunque spero che non sia per suffragare le gesta di questi imbecilli e sottosviluppati di Verona o del cretinetto adolescente di Viterbo , tutti figli delle stessa Tv spazzatura Mediaset, figli della banale non-tragicità di questo tempo sterile e debole.
Se chi facesse seriamente politica radicale ” inibisse violentemente ” l’uso di simbologie ed atteggiamenti ai cretini di turno ci sarebbe molta più “igiene” … Allora si che i giornalisti avrebbero bene di che preoccuparsi …
A Beriut ad esempio si combatte con aspra violenza, ma lì c’è in atto un contenzioso con chi vorrebbe riportare il Libano sotto l’egida del duo Cia-Mossad e quindi la violenza è sacrosanta. Lì i cretini, gli esibizionisti agiografici, gli imbecilli post-ideologici, non hanno spazio così come nella striscia di Gaza ed ovunque si lotti con le armi in pugno per difendere la propria dignità, la propria identità. Lì non si sbaglia .. Non si cazzeggia . Non c’è spazio per esibizionismi.
Fascismo, Nazional-Socialismo, Comunismo hanno avuto in comune questa etica, l’esercizio programmato della violenza, ma con uno sfondo etico-progettuale, come volontà di potenza, come assoluta e totale spersonalizzazione dell’azione in sè. Era il “Potere/Potenza” che si esprimeva indipendentemente da chi lo esercitava …
Gli Uomini, nel conflitto tra i totalitarismi, nella guerra civile europea, sono stati il prolungamento “cosciente” di … ben altri violenti scontri …
Come “ Enti Divini ” si sono tragicamente scontrate due opposte è “ concorrenti ” visioni del mondo, sulla porta della storia, mietendo vittime a non finire ( solo a Stalingrado sono morte 1.000.000 di persone). La violenza che ha una sua legittimità storica è solo questa. Ed è per questo che io ritengo chiusa la guerra tra Fascismo e Comunismo. Perchè la guerra, Fascismo e Comunismo se la sono fatta veramente !!
La violenza esercitata dalla cultura capitalista, nella cultura capitalista, è violenza individualista, ”personalizzata”, minimalista, senza alcun progetto. E’ fuga da se stessi, finta sopraffazione della propria debolezza introiettata e proiettata contro le debolezze altrui.
Non è forza contro forza.
E’ la valvola di sfogo incapacitante dei frustrati, dei repressi, degli inetti, dei vigliacchi … Soldati tedeschi e russi non sono mai stati vigliacchi nè quando morivano, nè quando tragicamente uccidevano …
Per cortesia quindi, almeno noi, non confodiamo la ” la violenta tragicità ” totalizzante del Fascismo e del Comunismo con questo “nulla” post-ideologico ...