Come per le sentenze rotali che lo stato si limita a recepire, così anche per l'8 per mille, il monte imposte aumenta per tutti i cittadini che possono si dare indicazione di preferenza, ma questa entra nel conteggio generale per cui anche un non cattolico contribuisce a pagare questo 8 per mille in proporzione più alta di quanto non valga la sua opzione (visto che c'è il non optato) Naturalmente anche il non cattolico partecipa alle spese per i contributi vari ed i privilegi vari con i quali gratifica la chiesa cattolica. Il problema, ovviamente, non è di forma, ma di sostanza.