Dopo uno splendido fine settimana tra le mie piante di vite torno a testa bassa a sfidare l'occhiuta amministrazione di Pol che aveva mandato nel sottoscala il precedente thread.

Allora... in cinque minuti di ricerca è venuto fuori questo (di agenzie e giornali benemeriti, mica fogliacci come Libero e Lotta Comunista).
SEMBRA che i due tecnici fossero dipendenti di una ditta nordcoreana (e non russa) e che lamentele fossero giunte dal ministero dell'immigrazione russo. Rimane la beffa (oltre che i danni) dei 18 mesi di paga arretrata.
Le morali si sprecano.

Dimenticato sull'isola muore di fame
Nella mappa: l'isola russa di Sachalin, sull'Oceano Pacifico


L'incubo di un tecnico nordcoreano

MOSCA
Un tecnico nordcoreano è morto di fame sull’isola russa di Sachalin, perchè la sua compagnia si è dimenticata di inviare i rifornimenti nel centro di lavorazione del legname in cui prestava servizio. Lo ha riferito l’Ufficio per l’Immigrazione russo. Due settimane fa funzionari del ministero dell’Interno di Mosca, giunti per un’ispezione nel piccolo impianto nei pressi del villaggio di Nish, hanno trovato il tecnico morto e un altro collega vivo ma molto debilitato.

Una ditta nordcoreana aveva inviato i due tecnici sull’isola per controllare lo stato dei macchinari ad agosto, nel periodo in cui erano chiuse le attività e non c’erano operai. Ai due fu lasciata solo una scorta minima di cibo e nessun mezzo di trasporto o di comunicazione.

Le autorità russe avevano sollecitato più volte la compagnia a verificare lo stato di salute dei due tecnici, ma invano. Il lavoratore deceduto, si è appreso, era tra l’altro in arretrato di 18 mesi con gli stipendi.

La Stampa

» 2008-05-07 18:49 Azienda lo dimentica, muore di fame E' accaduto in Russia, vittima un tecnico nordcoreano (ANSA) - MOSCA, 7 MAG - Dimenticato dalla sua azienda nell'isola di Sakhalin, in Russia, un tecnico nordcoreano e' morto di fame. Trovato in fin di vita un collega. La scoperta e' stata fatta dall'ufficio per l'immigrazione russo durante un'ispezione a un impianto di lavorazione del legname. La ditta nordcoreana aveva inviato i due tecnici a Sakhalin lo scorso agosto per controllare lo stato dei macchinari, lasciando loro solo una scorta minima di cibo ma nessun mezzo di trasporto o comunicazione e neppure medicinali.
ANSA

World


ABANDONED ON ISLAND, NORTH KOREAN TECHNICIAN DIES OF HUNGER

(AGI/EFE) - Moscow, May 7 - A north Korean technician died of hunger on the russian island of Sakhalin because his company forgot to send supplies to the wood processing facility where he was working. The Russian immigration office reported the event. Two weeks ago officers from Russia's minister of the interior arrived to the small facility close to the town of Nish for an inspection and found the man dead. A colleague of the man was found alive but extremely weakened. A north Korean company had sent the two technicians to the island to verify the state of machinery in the month of August, when activities are shut down and workers are absent. The two were left behind with minimum food supplies and no means of transport or communication. Russian authorities had repeatedly invited the company to check on the health of their workers to no avail. It turns out that the deceased technician was also due 18 months of wages.

AGI News On

Di Repubblica e del Corriere avevamo già parlato.
Per me non cambia nulla.... nella propaganda operaista...