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13/05/2008
ELETTROSMOG, LA CASSAZIONE ANNULLA L'ASSOLUZIONE PER RADIO VATICANA
La terza sezione penale della Cassazione ha annullato, con rinvio per un nuovo processo davanti alla Corte d'appello di Roma, le assoluzioni di padre Roberto Tucci, presidente del comitato di gestione della Radio Vaticana, e di padre Pasquale Borgomeo, direttore dell'emittente. Per entrambi, dunque, ci sarà un nuovo procedimento in relazione all'accusa contemplata dall' art.674 C.p. «getto pericoloso di cose», in relazione all'emissione di elettrosmog per le trasmissioni della radio. Da quest'accusa erano stati assolti lo scorso 4 giugno. In primo grado, invece, erano stati condannati a 10 giorni di reclusione nel maggio 2005.
Ad avviso dei giudici della terza sezione penale di Piazza Cavour - presieduti da Ernesto Lupo - a favore dei due dirigenti di Radio Vaticana non è ancora maturata alcuna prescrizione. Contro l'assoluzione la Procura di Roma, insieme ai cittadini di Ponte Galeria (dove ha sede l'emittente) e ad alcune associazioni come Cittadinanzattiva e Verdi Ambiente e Società, aveva fatto ricorso in Cassazione, sostenendo che i danni prodotti dall'elettrosmog sono equiparabili al «getto pericoloso di cose» punito dal Codice penale. Questa tesi è stata condivisa dal sostituto procuratore generale di Piazza Cavour, Alfredo Montagna, che stamani nella sua requisitoria aveva chiesto l'annullamento del verdetto assolutorio.
(da corriere.it)

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ELETTROSMOG: RADIO VATICANA CRITICA SENTENZA CASSAZIONE



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Citta' del Vaticano, 13 mag. - (Adnkronos) - Radio Vaticana commenta in modo critico la sentenza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso presentato dalla Procura Generale della Repubblica e dalle Parti civili contro la sentenza della Corte di Appello di Roma del 4 giugno 2007 che aveva assolto, in secondo grado, alcuni dirigenti della Radio Vaticana dal reato di ''getto pericoloso di cose'' in conseguenza delle emissioni elettromagnetiche del Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria. ''Rimandando una valutazione piu' approfondita della decisione della Suprema Corte alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza -si legge in un comunicato diffuso nella serata di oggi- la Direzione della Radio esprime rincrescimento per questa decisione, che si inserisce all'interno di una vicenda processale lunga e tormentata e che ha visto l'Emittente pontificia oggetto di accuse ingiuste''. ''La Radio Vaticana -si legge ancora- si propone comunque di far valere le proprie ragioni nelle prossime fasi del giudizio, tramite i propri difensori''.