mamma mamma la Laura è incinta!
l'avete già scannata,buttata nell'acido e versato l'acido in mare?
no
apettiamo che torni a casa il papà di salvatore, lui si che è bravo,
bene, ricordati i compiti
mamma mamma la Laura è incinta!
l'avete già scannata,buttata nell'acido e versato l'acido in mare?
no
apettiamo che torni a casa il papà di salvatore, lui si che è bravo,
bene, ricordati i compiti
sarà comunque queste sono cifre... (e su queste dovremmo confrontarci)...
http://www.sorrisi.com/sorrisi/sched...3001006196.jsp
Le statistiche in ItaliaLe rilevazioni disponibili dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), effettuate nel 1998, evidenziano un aumento del 4,1% per le separazioni e del 0,5 dei divorzi, rispetto all'anno precedente.
Complessivamente, il numero delle separazioni è risultato pari a 62.737, quello dei divorzi pari a 33.510, per un totale di 93.623 casi (fonte ISTAT).
Al Nord la percentuale dei matrimoni sciolti è la più alta. Ogni 1.000 coppie, vi sono 5,2 separazioni e 3 divorzi contro le 2,8 separazioni e i 1,2 divorzi del sud Italia.
Quanto alla percentuale rispetto al rito scelto si osserva che le separazioni provenienti da matrimoni contratti con il rito civile sono il 16,9% del totale mentre quelle relative a matrimoni religiosi l'83,1%. Percentuali pressoché simili alle sopraccitate rispetto al totale si riscontrano per i divorzi provenienti da matrimoni civili (17,7) e religiosi (82,3).
Notevolmente alto è poi il numero delle separazioni consensuali (53.613), pari all'85,5% del totale, mentre quelle giudiziali sono solamente 9.124 (14,5%).
Per le separazioni consensuali la durata media del procedimento è di 136 giorni; per quelle giudiziali sale a 1.119 giorni.
Altro dato interessante attiene al soggetto che per primo presenta il ricorso per separazione.
Nel 67,9% dei casi è presentato dalle mogli e solo nel 32,1% dai mariti. Nel caso in cui la donna sia occupata, la percentuale si eleva al 69,8 per cento, mentre se è casalinga scende al 66,6 per cento.
Nel divorzio invece è l'uomo che prende più frequentemente l'iniziativa: nel 1997, il 56,3% della domande di divorzio è stato presentato dai mariti e il restante 43,7% dalle mogli
ho capito che stiamo rovinati ...ma la soluzione non e' certo quella di dare il colpo di grazia all'istituzione della Famiglia.
credo che tu sia d'accordo ,o no ?
neanche la peggior zecca avrebbe fatto un accostamento così stupido.
Appunto. Accade quando la famiglia viene continuamente 'bombardata' da messaggi, da disvalori, da costumi, mode e quant'altro (come tu giustamente hai detto) che si hanno queste disgrazie. Ciò non toglie che la famiglia tradizionale sia valida, o meglio, l'unica soluzione al problema sociale-familiare.