Il nuovo corso e' cominciato quel pomeriggio del novembre scorso alla Camera davanti a taccuini e fotografi. Il tema era la legge elettorale: Silvio Berlusconi e Walter Veltroni, uno affianco all'altro, il dialogo comincio' allora, anche se l'accordo non si chiuse, le urne erano dietro l'angolo. Ed e' di nuovo sul tema della legge elettorale che si potrebbe registrare una convergenza tra Silvio Berlusconi e Walter Veltroni. Perlomeno e' quanto il presidente del Consiglio ha spiegato ad alcuni deputati del Pdl questa mattina alla Camera. "Cambieremo la legge elettorale per le Europee", ha spiegato durante le votazioni alla Camera sulla fiducia al governo, "ne ho gia' parlato con Veltroni e c'e' un'intesa in questo senso - ha aggiunto il premier secondo quanto viene riferito -, c'e' tutto il tempo per farlo". Obiettivo e' quello di evitare la frammentazione. Ad un coordinatore regionale azzurro che nutriva dubbi sulla possibilita' di raggiungere un accordo, Berlusconi ha replicato che "e' allo studio una modifica". Del resto che Berlusconi abbia aperto la strada del dialogo con l'opposizione e' evidenziato anche dalle parole che il presidente del Consiglio ha usato nei confronti dell'ex Dielle Duilio: "Se riusciamo a collaborare daremo una svolta al Paese". Non per niente il presidente del Consiglio ha pubblicamente ringraziato Veltroni con il quale dovrebbe avere un incontro venerdi'.