A dispetto di un sistema di regole formalmente liberalizzato, esistono ancora ostacoli sostanziali alla concorrenza nel trasporto merci su ferro. Lo dimostra il Focus “Una realtà scomoda. La concorrenza sleale di Trenitalia Cargo” (PDF) di Andrea Bozzi.

Per l'Istituto Bruno Leoni, occorre superare questa contraddizione per migliorare le condizioni del trasporto su rotaia in Italia. Dice Alberto Mingardi, direttore generale dell'IBL: “la politica tariffaria di Trenitalia è resa possibile solo dagli enormi sussidi che l'azienda riceve dallo Stato. Allo stesso modo, se non si procederà quanto prima a una separazione della rete da Trenitalia, ogni speranza concorrenziale sarà destinata a rimanere sulla carta. Trenitalia nasconde un fallimento pubblico ancor più clamoroso di Alitalia: se non si interverrà al più presto, il fallimento non riguarderà la sola azienda, ma anche la possibillità del nostro paese di sviluppare un robusto trasporto su ferro. Questo è un caso scuola di come le liberalizzazioni possono aiutare l'ambiente”.

Il Focus di Andrea Bozzi, “Una realtà scomoda. La concorrenza sleale di Trenitalia Cargo”, è liberamente scaricabile qui: (PDF)

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