i primi articoli della Costituzione

[pietroancona]

- Le Regioni, le Province, i Comuni
Titolo VI - Garanzie Costituzionali
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

[locke (POL)]

- Le Regioni, le Province, i Comuni
Titolo VI - Garanzie Costituzionali
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Il primo, il secondo ed il terzo sono da modificare pulendoli dalle ideologie del secolo passato,

Il quarto è da segare e basta,

Il quinto ed il sesto possono andare ancora bene.

Cordiali Saluti

[trenta81]

e allora?

[Nightsky9]

Il primo, il secondo ed il terzo sono da modificare pulendoli dalle ideologie del secolo passato,

Il quarto è da segare e basta,

Il quinto ed il sesto possono andare ancora bene.

Cordiali Saluti

Quoto specie sui primi 3 articoli.

[ugolupo]

- Le Regioni, le Province, i Comuni
Titolo VI - Garanzie Costituzionali
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

cit|ta|dì|no
agg., s.m.

4 s.m. FO chi ha la cittadinanza di uno stato: c. italiano, c. inglese

[pacatamente (POL)]

- Le Regioni, le Province, i Comuni
Titolo VI - Garanzie Costituzionali
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1
L'Italia è una Repubblica .
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali .


Art. 5
La Repubblica è una e indivisibile,
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

COSì sarebbe meglio e piu liberale

[Nightsky9]

COSì sarebbe meglio e piu liberale

Infatti quello che hai tolto era stato introdotto per accontentare il pci. Purtroppo la nostra è una costituzione convenzionale e sconta certe aberrazioni. Ora che i comunisti sono fuori è tempo di renderla conforme ai tempi e depurata da certa robaccia che se prima aveva poco senso ora non ne ha più alcuno.
Felicitazioni,
N9.

[locke (POL)]

COSì sarebbe meglio e piu liberale

Ti quoto quasi in toto, l'articolo 5 lo lascerei così per favorire il federalismo fiscale.

Toglierei le parole condizioni personali dall'art.3

Cordiali Saluti

[pacatamente (POL)]

tutto quel "sociale" e "lavoro" mi fa veramente ribrezzo

ma se io avessi il grano non lavorerei e bene che starei
pensa te il lavoro come DOVERE CIVICO

[pacatamente (POL)]

Ti quoto quasi in toto, l'articolo 5 lo lascerei così per favorire il federalismo fiscale.

Toglierei le parole condizioni personali dall'art.3

Cordiali Saluti

ma io odio il fedralismo fiscale che in italia si tradurrà solo in aumento impositivo
lo stato deve essere centralista come nell'800