User Tag List

Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 31
  1. #21
    estremista di centro
    Data Registrazione
    29 Apr 2008
    Località
    un sistema x essere efficiente deve 1) massimiz la produzione 2) rendere equa la distrib di ricchezza; nn puo trascurare 1 solo di questi aspetti
    Messaggi
    4,206
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Max50 Visualizza Messaggio
    Appunto , è quello che sottointendevo.
    Una "umanità" di 36 miliardi di esseri , sarà un coacervo di pezzenti e disgraziati , in un mondo divenuto una specie di "blade runner" universale , dove magari gli unici a star bene , e a gestire il clientelismo del piccolo favore nella miseria generale sarà una piccola minoranza oligarchica , di cattocomunisti , che di gestione della miseria se ne intendono...
    ciao be il cattocomunismo e' stato un fenomeno tipicamente italiano
    in un mondo iperglobalizzato con 36 10^9 di poveri nn so se ha senso parlare incora di cattocomunisti
    io dico ke la speranza sono i beautiful in tele la sera, kuella era l'arma contro lestremismo islamico, nn la guerra

  2. #22
    Forumista senior
    Data Registrazione
    04 Jan 2013
    Messaggi
    3,943
     Likes dati
    1
     Like avuti
    50
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da dDuck Visualizza Messaggio
    ciao be il cattocomunismo e' stato un fenomeno tipicamente italiano
    in un mondo iperglobalizzato con 36 10^9 di poveri nn so se ha senso parlare incora di cattocomunisti
    io dico ke la speranza sono i beautiful in tele la sera, kuella era l'arma contro lestremismo islamico, nn la guerra
    Beautiful contro l'estremismo islamico ?
    Non saprei , ma non mi sembra che la soap abbia dei contenuti antiislamici.
    Confesso di averla guardata per dei periodi anch'io , e mi ha colpito per la sua forza nell'affermare l'egoismo dei suoi protagonisti , ma mi ha anche colpito la distanza dalla realtà di quella serie.
    Infatti se ad una persona normale succedessero l'1% delle cose che accadono ad uno dei protagonisti , qualcuno di loro è stato coinvolto in diversi omicidi o gravi fatti di cronaca , ci sono persone che sono morte e rinate tre volte ...sarebbe già troppo.
    Credo comunque che ricostruire le vicende famigliari dei vari Ridge sia impossibile , dato che si sono sposati fra marito e moglie , poi il suocero , poi il figlio , con un casino che ricostruirlo fedelmente neanche un main frame della NASA ci riuscirebbe....

  3. #23
    Io non esisto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Sono solo frutto della tua immaginazione
    Messaggi
    9,469
     Likes dati
    0
     Like avuti
    88
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Si parla tanto di riduzione dei consumi e poi non si vuole limitare le nascite...

  4. #24
    estremista di centro
    Data Registrazione
    29 Apr 2008
    Località
    un sistema x essere efficiente deve 1) massimiz la produzione 2) rendere equa la distrib di ricchezza; nn puo trascurare 1 solo di questi aspetti
    Messaggi
    4,206
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Max50 Visualizza Messaggio
    Beautiful contro l'estremismo islamico ?
    Non saprei , ma non mi sembra che la soap abbia dei contenuti antiislamici.
    Confesso di averla guardata per dei periodi anch'io , e mi ha colpito per la sua forza nell'affermare l'egoismo dei suoi protagonisti , ma mi ha anche colpito la distanza dalla realtà di quella serie.
    Infatti se ad una persona normale succedessero l'1% delle cose che accadono ad uno dei protagonisti , qualcuno di loro è stato coinvolto in diversi omicidi o gravi fatti di cronaca , ci sono persone che sono morte e rinate tre volte ...sarebbe già troppo.
    Credo comunque che ricostruire le vicende famigliari dei vari Ridge sia impossibile , dato che si sono sposati fra marito e moglie , poi il suocero , poi il figlio , con un casino che ricostruirlo fedelmente neanche un main frame della NASA ci riuscirebbe....
    io nn guardavvo beautiful, lo guardavano mia madre e mia sorella, nn e' la realta ke conta ma il messaggio ke inviavano
    un modello di famiglia occidentale con moglie e figli indipendenti (nn necessariamente il benessere) sarebbe un vero inizio di cambio di tendenza
    poi una societa' con 1 numero giusto di figli 2 o 3 per coppia puo permettersi un educazione migliore, una crescita economica del paese

  5. #25
    email non funzionante
    Data Registrazione
    11 Aug 2010
    Messaggi
    413
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Merello Visualizza Messaggio
    Vi dà fastidio che qui in Italia non passerà mai nulla perchè noi cristiani siamo molto più forti? Fatevene una ragione e sbattetevi la testa al muro, sempre più forte... mi raccomando!
    Cavoli che argomenti, in pratica hai detto che sei in missione per conto di Dio.

    La storia si è fatta ampiamente beffe di tutti i tuoi emuli degli ultimi cinque millenni, non credere cambierà qualcosa.

  6. #26
    Forumista storico
    Data Registrazione
    23 May 2009
    Messaggi
    33,643
     Likes dati
    6,070
     Like avuti
    5,131
    Mentioned
    854 Post(s)
    Tagged
    10 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da )!()!( Visualizza Messaggio
    Si parla tanto di riduzione dei consumi e poi non si vuole limitare le nascite...
    Infatti sono entrambe due boiate pazzesche.

  7. #27
    Io non esisto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Sono solo frutto della tua immaginazione
    Messaggi
    9,469
     Likes dati
    0
     Like avuti
    88
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    La riduzione dei consumi lo é.
    I consumi si limitano automaticamente diminuendo le nascite.

  8. #28
    estremista di centro
    Data Registrazione
    29 Apr 2008
    Località
    un sistema x essere efficiente deve 1) massimiz la produzione 2) rendere equa la distrib di ricchezza; nn puo trascurare 1 solo di questi aspetti
    Messaggi
    4,206
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Max50 Visualizza Messaggio
    Beautiful contro l'estremismo islamico ?
    Non saprei , ma non mi sembra che la soap abbia dei contenuti antiislamici.
    Confesso di averla guardata per dei periodi anch'io , e mi ha colpito per la sua forza nell'affermare l'egoismo dei suoi protagonisti , ma mi ha anche colpito la distanza dalla realtà di quella serie.
    Infatti se ad una persona normale succedessero l'1% delle cose che accadono ad uno dei protagonisti , qualcuno di loro è stato coinvolto in diversi omicidi o gravi fatti di cronaca , ci sono persone che sono morte e rinate tre volte ...sarebbe già troppo.
    Credo comunque che ricostruire le vicende famigliari dei vari Ridge sia impossibile , dato che si sono sposati fra marito e moglie , poi il suocero , poi il figlio , con un casino che ricostruirlo fedelmente neanche un main frame della NASA ci riuscirebbe....
    o scusa, nn ho letto la battuta finale del main frame ahahahahahahah

  9. #29
    Austrian libertarian
    Data Registrazione
    22 Sep 2007
    Località
    L'ignoranza del pubblico è un fattore necessario per il buon funzionamento di una politica governativa inflazionistica. Ludwig von Mises
    Messaggi
    10,020
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Di fronte alla crisi agricola di questi mesi (particolarmente dolorosa nel Terzo Mondo) era prevedibile che le organizzazioni internazionali si mobilitassero. Su iniziativa del segretario dell’Onu, Ban Ki-moon, è stata così costituita una task force con il compito di varare interventi d’urgenza. Non solo: si prevede fin d’ora che il prossimo anno vi sarà un raddoppio dei finanziamenti all’agricoltura africana, che raggiungeranno gli 800 milioni di dollari. Non aspettiamoci però miracoli da queste iniziative, che muovono da una grave incomprensione del problema.
    La crisi attuale, infatti, ha molte origini, ma le principali sono politiche. Certo è indubbio che taluni recenti raccolti sono andati male per ragioni climatiche; ed è egualmente vero che questo rarefarsi dell’offerta è stato accompagnato da una crescita della domanda connessa al fatto che ci sono Paesi qualche anno fa poverissimi, e che ora invece iniziano a lasciarsi alle spalle la miseria. Se India o Cina chiedono più beni alimentari, non ci si deve stupire se i prezzi aumentano.
    Ma oltre a questo c’è altro. A seguito delle pressioni esercitate dagli ecologisti, l’amministrazione americana ha predisposto incentivi per produrre bioetanolo. E anche questo ha contribuito a far crescere il prezzo di taluni prodotti agricoli, come si è visto in Messico durante le “rivolte delle tortillas”.

    Contrariamente a quanto spesso viene detto, questa allora non è una crisi del capitalismo, ma della sua assenza.
    Il caso del bioetanolo è esemplare, dato che non ha senso essere pregiudizialmente a favore o contro tale soluzione, ma è chiaro che se le iniziative volte a ricavare carburante dai prodotti della terra sono artificiosamente incentivate per un editto di Bush o di altri, non ci si può stupire se poi si va incontro a situazioni come quella che stiamo vivendo.
    Sullo sfondo, inoltre, abbiamo il fallimento della politica agricola europea. Mentre i prezzi del settore agricolo vanno alle stelle, i paesi occidentali continuano a regolamentare e sostenere in forme assistenziali il settore primario: con il risultato davvero folle che Bruxelles, ad esempio, finanzia molti proprietari affinché non coltivino i campi e impone pure quote di produzione per limitare i raccolti.
    Insomma, la pianificazione sta conoscendo un suo esito classico: mentre ci sarebbe bisogno di una produzione accresciuta (per far fronte allo squilibrio tra domanda e offerta, e in tal modo abbassare i prezzi), la politica continua a muoversi nella direzione sbagliata. Il risultato è che il Terzo Mondo è impossibilitato a esportare da noi e non può crescere né svilupparsi.

    L’occasione è allora propizia per mettere in discussione la Pac: eliminando ogni aiuto (a vantaggio dei contribuenti europei) e cancellando i vincoli alla produzione (così da stimolare lo sviluppo, anche da noi, di un’agricoltura imprenditoriale).
    Il caso del bioetanolo è interessante, perché nulla esclude che in futuro esso possa essere economicamente conveniente: il che dipende essenzialmente dal prezzo del petrolio e dalla produttività agricola per ettaro. In questo senso, se si superasse il tabù degli Ogm e si permettesse lo sviluppo di piantagioni ad altissima resa per ettaro, quella del bioetanolo potrebbe rilevarsi una strada molto opportuna.

    Bisogna però mettere da parte pregiudizi irrazionali e soprattutto abbandonare quel sistema di gestione pubblica dell’economia che oggi impedisce ai nostri agricoltori di cogliere la straordinaria opportunità legata ai prezzi alti e impedisce ai Paesi poveri di emergere. In definitiva, i politici devono smetterla di sostituire le loro decisioni a quelle degli agricoltori. Hanno già combinato troppo disastri in ogni parte del mondo, impedendo quei graduali aggiustamenti e quelle positive reazioni che ogni imprenditore avveduto adotta nel momento in cui osserva l’andamento dei prezzi. Si ritirino in buon ordine e restituiscano i campi a quanti li possiedono e li lavorano.
    Stavolta ne va anche della vita di milioni di persone.

    Da L’Opinione, 30 aprile 2008

    http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=6605

  10. #30
    Austrian libertarian
    Data Registrazione
    22 Sep 2007
    Località
    L'ignoranza del pubblico è un fattore necessario per il buon funzionamento di una politica governativa inflazionistica. Ludwig von Mises
    Messaggi
    10,020
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    La recente crescita dei prezzi dei generi alimentari ha, prevedibilmente, fatto riecheggiare le voci critiche della globalizzazione e del mercato senza regole, accusato di affamare le persone. Da qui, la richiesta alla politica di intervenire. L’economista Riccardo Moro, intervistato da Avvenire lo scorso 11 aprile, ad esempio, ha sostenuto che è necessario “ripensare la politica del commercio mondiale. Per vent’anni il mondo ha voluto lasciar fare al mercato, ma la liberalizzazione totale implica la perpetuazione delle asimmetrie esistenti”. Se volgiamo lo sguardo al passato, tale valutazione sembra però essere quantomeno ingenerosa. Dal 1950 al 2005 la popolazione mondiale è cresciuta di due volte e mezza ed il reddito procapite di quasi il 200%.
    Entrambi questi fattori hanno portato ad un incremento della domanda di cibo. Ciò nonostante (o, forse, sarebbe meglio dire, anche grazie a questa evoluzione) in termini reali il prezzo degli alimenti si è ridotto di oltre il 70% (nel Regno Unito, il prezzo del grano nel 2000 era pari a meno di un decimo di quello prevalente nei cinque secoli precedenti).

    L’apporto calorico procapite a livello mondiale è in media aumentato del 24% dal 1961 al 2002; nei paesi poveri l’incremento è stato ancor più significativo, pari al 38%. Secondo una stima della FAO, una persona per poter sopravvivere e svolgere una moderata attività necessita di almeno 2mila calorie al giorno. Dal 1970 ad oggi la percentuale di persone che non raggiungono tale standard è diminuita dal 35 al 18%. Miglioramenti drastici si sono registrati soprattutto in Asia mentre una più limitata tendenza positiva si è avuta nell’Africa subsahariana dove la produttività agricola rimane assai più limitata: in Asia si utilizzano in media 130 kg di fertilizzanti contro gli 11 kg nel Continente nero e sono irrigati il 37% dei terreni destinati a coltivazioni contro il 5%. E’ importante aggiungere che, non solo si è ridotta la percentuale di persone malnutrite, ma pur in presenza di un’espansione senza precedenti della popolazione mondiale, è diminuito il loro numero assoluto: da 920 milioni nel 1971 a poco meno di 800 milioni nel 1997.

    E veniamo a oggi. Negli ultimi due anni, il trend di lungo periodo del prezzo degli alimenti ha conosciuto una brusca inversione, con i prezzi che sono risaliti ai livelli di trent’anni fa. Quali le cause di tale andamento? Da un lato la crescita economica di Cina ed India che ha determinato un aumento della domanda di carne (in media un cinese ne consumava 20 kg nel 1985 a fronte degli attuali 50 kg) e, di conseguenza, una maggiore richiesta di cereali per l’alimentazione degli animali. Tale fattore che si è dispiegato progressivamente nel corso di molti anni non può però essere ritenuto responsabile, se non in misura marginale, di quanto accaduto a partire dal 2006. Il colpevole è verosimilmente da individuarsi nell’utilizzo dei cereali per la produzione di etanolo. Negli Stati Uniti, principale Paese esportatore di mais nel mondo, quasi un terzo della produzione è stato “accaparrato” dal governo attraverso i generosi incentivi garantiti ai produttori di bioetanolo. Tale politica, oltre a causare la crescita del prezzo del mais, ha determinato un rialzo delle quotazioni di altri prodotti agricoli avendo indotto gli agricoltori a riconvertire parte delle loro coltivazioni.

    Dunque, a guardare con attenzione, più che una domanda reale espressa dai consumatori, sembrano essere i governi i responsabili di quanto accaduto di recente. Infondata risulta essere anche l’accusa al riscaldamento globale per una minor produzione: i principali modelli di previsione sono infatti concordi nel ritenere che, almeno inizialmente, un riscaldamento della terra associato ad un incremento della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera (un potente fertilizzante per numerose piante) comporta un miglioramento della produzione agricola.
    Con riferimento alla eventualità di eventuali interventi pubblici per porre rimedio all’attuale situazione, che si tratti di fissare un tetto ai prezzi oppure di imporre restrizioni alle esportazioni e sussidi alle importazioni, occorre sottolineare come essi si rivelino quasi sempre controproducenti in quanto disincentivano la produzione di prodotti agricoli invece di incoraggiarla.

    Se lasciato fare, il mercato, pur imperfetto, ha dimostraato si saper conseguire i risultati sopra evidenziati. Il caso più spettacolare è quello della Cina dove, dopo le follie pianificatorie che condussero alla morte per fame di milioni di abitanti nei primi anni ’60, il riconoscimento della proprietà privata e della libertà di commercio, ha fatto sì che la fame fosse drasticamente estirpata. Questa, più che l’inconcludente strada degli aiuti governativi, sembra essere la via maestra anche per l’Africa che non ha finora goduto, se non in minima parte, dei progressi conosciuti da tutte le altre aree del pianeta.

    Ai governi si potrebbe chiedere, più modestamente, di non nuocere. A quelli europei, in particolare, di abbassare progressivamente le barriere tariffarie ed i sussidi che proteggono i coltivatori all’interno della Comunità, a scapito dei consumatori e dei produttori più poveri e relativamente più efficienti. Ed a quello americano, se proprio non vuole rinunciare al bioetanolo, di acquistarlo a più buon prezzo dai contadini brasiliani.

    Da Libero Mercato, 15 aprile 2008

    http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=6560

 

 
Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Crisi alimentare: produzione non liberismo
    Di leibniz76 nel forum Politica Estera
    Risposte: 99
    Ultimo Messaggio: 28-05-08, 18:57
  2. Crisi alimentare e sovrappopolazione
    Di merello nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 22-05-08, 20:33
  3. OGM e crisi alimentare nel mondo
    Di destradipopolo nel forum Politica Estera
    Risposte: 23
    Ultimo Messaggio: 14-05-08, 15:55
  4. FAO: la crisi alimentare minaccia la stabilità mondiale
    Di AB01 nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 20-04-08, 15:46

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito