Originariamente Scritto da
berluskhorror
L'ho sentito dire da Grillo e lo riporto volentieri come considerazione intelligente. Il pessimismo dell'Italia nei contronti del futuro e le sue paure (per il diverso, per il vicino, per la pedofilia, per la criminalità...) in fondo sono tratti salienti di una persona anziana. CIoè l'Italia (credo il Paese al mondo dove la gente vive più a lungo) è come un vecchio, pauroso del futuro, attaccato ai ricordi di gioventù (le proprie radici), chiuso a riccio verso il mondo di fuori, pauroso e intollerante. Che l'età anagrafica di un paese poi si manifesti nella sua essenza politica?
Saluti a tutti