Il trentaseienne di Togo che nei giorni scorsi ha ripetutamente tentato di abbordare una ragazzina quattordicenne del Volpaghese è finito in manette; ciò non è bastato a quietare gli animi della comunità cittadina, ormai sempre più esasperata dalla gravissima situazione inerente alla sicurezza locale in merito all’immigrazione clandestina. Tra le persone, i comuni cittadini di tutti i giorni e di tutte le estrazioni sociali, cresce la voglia di giustizia sommaria. Ad alimentare l’incendio degli animi, le dichiarazioni di Forza Nuova: Questo è il terzo caso di violenza ai danni di un minore in tre giorni – asserisce il Responsabile Cittadino di Treviso, Giuseppe Zito – è ovvio che queste istituzioni ormai non riescono per nulla a contrastare gli scempi, anche sui nostri ragazzi e sui nostri bambini, legati all’immigrazione clandestina. Innanzi a delle azioni così disumane, è inutile continuare a tirar in ballo i cosiddetti “pacchetti sicurezza”, esattamente come tutte le ipocrisie pronunciate da chi oggi ci garantisce e sbandiera imminenti e rivoluzionarie soluzioni in merito al problema. Chi oggi infanga la purezza e l’innocenza dei nostri figli, non deve avere alcun diritto. Per costoro, l’unica vera efficace soluzione non è da identificarsi con l’inutile tentativo di “punire sperando di correggere”, ma con l’immediata castrazione fisica ed il successivo rimpatrio forzato. Se a Volpago l’ennesima ragazzina è rimasta vittima di abusi sessuali, la colpevolezza di ciò, oltre che nella becera figura dello stesso maniaco clandestino, è da ricercarsi nell’altrettanto responsabile ed autodistruttivo buonismo dei rappresentanti della nostra società, che anche questa volta, a fronte di tante parole e proclami, faranno buon viso a cattivo gioco”.IMMIGRATO STUPRATORE A VOLPAGO:FORZA NUOVA INVOCA LA CASTRAZIONE FISICA
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