Ilpres.della Camera Fini: Stop Alla Settimana Cortissima In Parlamento !

[genny (POL)]

ANSA 2008-05-25 216PARLAMENTO: TUTTI CON FINI, STOP ALLA 'SETTIMANA CORTISSIMA'(di Francesco Bongarrà)
ROMA - "I parlamentari devono essere presenti e lavorare dal lunedì al venerdì, non tre giorni alla settimana" come attualmente avviene. La prima intervista da presidente della Camera di Gianfranco Fini è in gran parte dedicata alla produttività del Parlamento. Una proposta che cade peraltro proprio nel giorno in cui la Fondazione DeBenedetti rende noto che i politici italiani sono i più pagati (e i meno preparati) dell'intero occidente.

Lo stop di Fini alla 'settimana cortissima' dei parlamentari ottiene un coro di sì a Montecitorio nella maggioranza come nella opposizione. Ed è facile prevedere, viste le prime reazioni dei senatori, che anche il Senato dovrà tenerne conto. "La politica - chiarisce Fini - deve anche avere dei costi se vuole essere veramente efficace. Il problema, il vero costo che produce la 'casta' è quello della improduttività". E allora, "il primo dei buoni esempi che devono dare i parlamentari è quello della presenza". Il Pdl accoglie entusiasta la proposta di Fini. "Ha perfettamente ragione. Il Parlamento deve produrre di più se vuole dare un chiaro segnale anti-casta", dice Italo Bocchino, capogruppo vicario alla Camera, aggiungendo che sono deboli le tesi di chi sostiene che il parlamentare debba lavorare non solo a Roma ma anche nel suo collegio. "Il rapporto con il collegio - sottolinea - ormai non esiste più perché le liste sono bloccate, non ci sono preferenze da raccogliere e nessun altro concorrente da battere. Al limite, si può prevedere una interruzione dei lavori delle Camere ogni paio di mesi, così da consentire al parlamentare di organizzare attività nella zona in cui è stato eletto, anche se per questo tipo di attività i fine settimana bastano e avanzano: perché un vero parlamentare deve lavorare anche nel weekend". D'accordo anche la Lega. "Veramente - rivendica il capogruppo alla Camera Roberto Cota - il prolungamento dei nostri lavori settimanali lo avevo proposto io all'ultima riunione dei capigruppo; sono contento che il presidente Fini abbia sposato questa causa. Del resto il regolamento di Montecitorio già prevede che si lavori per sessioni di tre settimane intervallate da una settimana per attività relative al rapporto tra eletto ed elettori". "Visto che lavoro di mio già dal lunedì al sabato - sostiene Roberto Giachetti del Pd - la proposta di Fini non solo non mi crea alcun problema ma, anzi, mi fa solo piacere. In teoria il lavoro d'Aula e delle commissioni dovrebbe andare dal lunedì al giovedì, per cui mi sta bene. Il problema, però, non è solo lavorare di più, ma anche farlo meglio: bisogna creare le condizioni giuste perché questo avvenga". E il Senato? I capigruppo di Pd e Pdl si dicono d'accordo con Fini. "Si tratta di una proposta che va valutata anche da noi", dice il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri, aggiungendo: "Se servono ad aumentare la produttività del nostro Parlamento per risposte migliori alle aspettative dei cittadini, allora la proposta del presidente Fini va sen'altro raccolta e condivisa". Io, dice la capogruppo democratica Anna Finocchiaro, avevo proposto nella scorsa legislatura una diversa organizzazione del lavoro "ricevendo però più volte risposte negative". Quindi, sottolinea la Finocchiaro, ben venga lavorare per cinque giorni ("visto che siamo tutti profumatamente pagati") ma la nuova organizzazione "deve essere coerente con il sistema bipolare", prevedendo "prerogative e opportunità per l'opposizione".

http://www.ansa.it/opencms/export/si..._76194152.html

[balestratepride]

Settimana corta ma intensa

[Europecountry]

per carita'! siamo sicuri che vogliamo che lavorano di piu'?
una volta l' Italia non era male. hanno cominciato a fare nuove leggi e l' Italia e' diventata una ......
esempio. i clandestini erano clandestini. i parlamentari iniziarono a cambiare le leggi e fare sanatorie. forse la leggge Martelli e' stata la prima?