ma sai, se intendi la cultura finanziaria di sicuro qualche problema c'e'.
molta gente ha scelto il tasso variabile quando era ora di scegliere il tassso fisso, si fa continuamente abbindolare da banche che propinano fondi che rendono meno di nulla e da assicurazioni che convengono solo a loro...
evidentemente non c'e' tutta questa capacita' di scegliere cio' che e' conveniente
Che vi sia un minimo interesse sulla portabilità è normale, in quanto va considerato l'elemento inflazionistico (100 euro che mi dovresti dare oggi vorranno meno un domani, quando me li restituirai).
Detto questo è palese che in Italia le banche tendano ad approfittarsi di un sistema burocratico ed inefficiente, non per nulla i costi bancari sono maggiori rispetto ad altri paesi come la Francia e la Germania.
la cosa di per se è utile per le famiglie che non riescono a pagarlo, o cmq fanno fatica.ma se come dario dice era già possibile farlo grazie al decreto bersani...beh si vede che i media servono!
embè?
la novità qual'è?
tutti quelli che hanno un mutuo hanno i soldi subito (beneficio immediato) ma pagano, alla lunga, di più (maggior onere futuro)
ma forse Tremonti deve pagare gli interessi di tasca sua...
anzi no, quello sarebbe merito di Bersani o Tps.
avanti con la prossima
Ricapitolando,
per i sinistrati ossessionati:
il provvedimento non è positivo, anzi tutt'altro, perchè a fronte di una rata di un mutuo a tasso variabile non sopportabile oggi, si propone (nessun obbligo!) di transitare al tasso del 2006 (con taglio degli interessi passivi e conseguente minore spesa mensile o semestrale) il che potrebbe comportare un delta positivo (quello degli ultimi 2 anni sicuro, per il resto bisogna constatare i tassi negli anni che potrebbero, nella ipotesi migliore, addirittura annullare il delta) da restituire alle banche alla scadenza del mutuo con ulteriori rate.
Siccome capiscono perfettamente quali sono i problemi delle persone posssono nuovamente tentare di vincere le prossime elezioni con le ricette che meglio gli vengono.
Il loft.