Originariamente Scritto da
Il Pretoriano
N. 50/08
RONDE E MENZOGNE
Continua la follia della sinistra sui media e a La Sapienza
Prosegue senza sosta e senza vergogna la messinscena di una sinistra frustrata ed allo sbando in cerca di un ruolo in questa società.
Apprendiamo dai giornali che i “soliti noti dei collettivi universitari” vorrebbero attivare “ronde anti squadristi” per liberare l’università dai fascisti, alla faccia del pacifismo, della tolleranza e del dialogo!
Ma il meglio viene sempre dai media e dal disservizio pubblico targato RAI. Per calmare le acque non riescono a trovare nulla di meglio che continuare a dire che è tutta colpa dei fascisti sdoganati e sostenuti da Alemanno e dal centro destra. Bene. Bravi! Peccato che un po’ alla volta la verità emerge chiaramente: lo squadrista, nazista con tanto di svastica - vero sig. Veltroni? – è un “comunista cosi!!” come direbbe il compianto Mario Brega, con tanto di tatuaggio del Che sul braccio.
Le povere vittime dell’aggressione fascista de La Sapienza si scoprono essere aggressori immortalati in foto e sbugiardati anche dagli inquirenti: non ci sono armi, non ci sono due o tre macchine di fascisti armati, non ci sono una ventina di neonazisti, ci sono solo decine di testimonianze false, in quanto smentite da prove oggettive, foto e filmati.
Il clima da anni ’70 lo stanno creando questi soggetti, lo stanno creando le menzogne di un giornalismo indegno, lo sta creando la faziosità delle istituzioni universitarie, la sta creando chi non ha più nulla da dire, chi è stato abbandonato da chi per anni gli ha dato il voto credendo alle promesse mai mantenute da una sinistra, di fatto, inaffidabile e inconcludente.
Forza Nuova non ha tempo da perdere dietro a tanta pochezza, abbiamo molto da dire e da fare, c’è una paese in mano ad una classe politica indegna, c’è una nazione da ricostruire.
Roma, 29/05/2008