La crisi alimentare, nuova grande minaccia per il mondo
di Massimo Fini - 28/05/2008
Fonte: Massimo Fini
La crisi alimentare mondiale non dipende dalla pratica degli Usa o del Brasile di trasformare in etanolo i cereali. Ma nemmeno dal fatto che oggi i cinesi mangiano. Mangiavano anche prima (altrimenti non sarebbero più di un miliardo).
Le cause sono molto più profonde e, come sempre, sottaciute. La pervasività del nostro modello di sviluppo ha costretto le popolazioni del Terzo Mondo ad abbandonare le economie di sussistenza (autoproduzione e autoconsumo) e a integrarsi nel mercato mondiale. In tal modo devono acquistare altrove buona parte del cibo che prima autoproducevano. E’ questo che fa lievitare i prezzi, che diventano intollerabili per la gente dei Paesi terzomondisti , ma cominciano a mordere anche i poveri e persino il ceto medio proletarizzato dei Paesi ricchi che hanno, di ritorno, ciò che si sono cercato e ampiamente meritano. E infatti, dopo aver devastato gli altri col libero mercato mondiale, cercano ora di tutelarsi col protezionismo. Mascalzoni.