La Sapienza: il carnevale contro Forza Nuova

[Peppe Sindaco]

http://agenziami.it/articolo/714/La+...universit%E0+/

ore 10,30 - Presidio degli studenti dell'Università la Sapienza , indetto dai Collettivi universitari, nella giornata che avrebbe dovuto vedere lo svolgimento del convegno organizzato da Forza Nuova sulle foibe.
Al presidio di questa mattina sono finora presenti circa 500 persone, ma gli organizzatori ne aspettano molti di più. «Un presidio colorato e musicale, per difendere l'agibilità democratica dell'Università», spiegano. Il presidio andrà avanti per tutta la mattina per poi trasformarsi in un corteo dentro e fuori la città universitaria intorno alle 11.
«Fuori i fascisti dalla Sapienza e dalla città» è lo slogan più scandito dai megafoni degli studenti in presidio sulle scale d'accesso alla facoltà di lettere e filosofia. Chiedono la scarcerazione immediata di Emiliano Marini, lo studente di scienze politiche attualmente ai domiciliari. Inoltre contestano le modalità espressive della maggior parte della stampa che continua a parlare di «rissa» mentre per gli studenti si dovrebbe parlare di «aggressione squadrista organizzata».

ore 11,15 - Si è affacciato ad una finestra il preside Guido Pescosolido, che aveva autorizzato lo svolgimento del convegno durante il quale era prevista la partecipazione del leader di Forza Nuova Roberto Fiore. Viene accolto da cori che dicono: «Vergogna, vergogna. Dimissioni, dimissioni».

[Peppe Sindaco]

Sapienza, dopo gli arresti, studenti antifascisti in corteo




«L'università è antifascista, Emiliano libero». Con questo striscione sono partiti in corteo gli studenti della Sapienza. Inizia però giovedì mattina presto la mobilitazione. Alle 80 sono gia in parecchi di fronte alla facoltà di Lettere, la stessa da cui partirono tante manifestazioni nel famigerato “settantasette”. Per circa due ore i giovani in presidio intonano slogan in favore di Emiliano, lo studente che si trova attualmente agli arresti domiciliari dopo il processo per direttissima di mercoledì scorso. Obiettivo degli studenti è anche il preside della facoltà di Lettre Giulio Pescosolido accusato di aver autorizzato l’iniziativa di Forza Nuova e di essere il responsabile morale dell’aggressione subita lo scorso martedì.

A mezzogiorno parte il corteo. Attraversa per tutta la cittadella universitaria per poi uscire da piazzale Aldo Moro e dirigersi verso viale dell’Università. 1500 persone (secondo i manifestanti, 500 per la polizia) hanno sfilato intorno alla Sapienza per chiedere la liberta di Emiliano e per rimarcare con forza che quella di martedì è stata una aggressione fascista e non una semplice rissa tra imbecilli. «Non possiamo non fare differenza tra aggrediti ed aggressori. Quello che stanno facendo i media ed il governo ha dell’incredibile. Come si può travisare il fatto che c’è un emergenza neofascista in Italia - dice Giorgio Sestili del Coordinamento dei Collettivi - movimenti come Forza Nuova dovrebbero essere messi al bando». Francesco Raparelli, della Rete per l'autoformazione dice «Dalla prossima settimana inizieremo una campagna per la verità e per la libertà di Emiliano, che coinvolgerà tutte le università italiane». Continua lo studente dicendo che stanno preparando una campagna di informazione nazionale, «per smentire le affermazioni del sottosegretario dell'Interno, Alfredo Mantovano e del giornalista Giampaolo Pansa, che hanno parlato di “anomalia Sapienza”, un ateneo nel quale non sarebbe possibile esprimere liberamente la propria opinione».

Il Corteo ritorna nella facoltà di lettere alle 14. Nel pomeriggio è prevista una assemblea per rilanciare la mobilitazione antifascista all’università.

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=75867

[Peppe Sindaco]

Apre la marcia uno striscione: "L'università è antifascista, Emiliano libero"


Gli studenti dei collettivi di sinistra della Sapienza hanno organizzato un corteo intorno alla Facoltà di Lettere, all'indomani del processo per le violenze all'Università. In testa alla manifestazione uno striscione con scritto "L'università è antifascista, Emiliano libero". Secondo le forze dell'ordine, che aprono e chiudono il corteo, sarebbero circa 500 i ragazzi schierati che, a suon di musica, hanno lasciato l'ateneo per sfilare in via dell'Università.

Dal megafono, a bordo di un camion rosso, si chiedono le dimissioni del presidente della facoltà di Lettere, Guido Pescosolido e la libertà per il loro compagno Emiliano, condannato agli arresti domiciliari per gli scontri di due giorni fa. Il clima del corteo è tranquillo; i ragazzi hanno deciso di fare il giro della Città universitaria per poi ritornare davanti alla facoltà di Lettere e riunirsi in un'assemblea.

(29 maggio 2008)

[Peppe Sindaco]

gioca con i pennarelli...

[Peppe Sindaco]

quantio colori...

[Peppe Sindaco]

cerca la "testa rasata"...

[Peppe Sindaco]

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[Legionario78]

quanti parassiti ma invece di studiare questi poveracci

[tranchella]

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cosa c'è scritto dopo"rom"...??
compro una vocale..la I di IMPERIA...

[-RauL-]

video: http://tv.repubblica.it/home_page.ph...&cont_id=20748

mi danno un senso immondo di sporcizia e poca igiene