BRUXELLES - Arriverà martedì all'Ecofin lo stop definitivo alla procedura per deficit eccessivo a carico dell'Italia. Tuttavia, il Paese non potrà abbassare la guardia: il deficit è "ben lontano" dal pareggio, gli sforzi del 2008 sono stati inferiori agli impegni Ue, bisogna controllare "in modo tassativo" la spesa ed evitare tagli fiscali non coperti. E' quanto si legge in "Decisione del Consiglio sull'abrogazione della procedura per deficit eccessivo dell'Italia", una raccomandazione informale preparata per le riunioni dell'Eurogruppo e dell'Ecofin di lunedì e martedì prossimi e resa nota dall'Adnkronos. Una nota interna redatta sul caso italiano nell'ambito della "peer pressure" tra i ministri delle Finanze Ue.

Il 2007 si è chiuso con un deficit all'1,9%, in base alle previsioni della Commissione Ue, nel 2008 sarà al 2,3% e nel 2009 al 2,4%. "Questo - è scritto nel documento - implica che il deficit è stato riportato al di sotto del tetto del 3% in modo credibile e sostenibile".

Tuttavia per quest'anno e il prossimo vi sarà un "peggioramento", che "deve essere visto come contrario al bisogno di progredire verso gli obiettivi di medio termine, che per l'Italia è una posizione equilibrata in termini strutturali".

L'aggiustamento è stato guidato da un aumento delle entrate fiscali permanenti sul periodo 2006-2007, "soprattuto grazie all'efficacia, superiore alle attese, delle misure adottate e, in qualche modo, a una crescita economica più elevata delle previsioni".


Per il 2008, "il previsto peggioramento di bilancio sarà guidato sia da un aumento della spesa corrente primaria che da più basse entrate fiscali. Questo - si legge - è parzialmente bilanciato da un anticipato calo della spesa capitale".

In base alle previsioni di primavera, dunque, il debito sarà al 102,5% entro il 2009. "Sebbene resti alto e chiaramente al di sopra del valore di riferimento, si può ritenere che è diminuito in linea con la correzione del deficit eccessivo nel 2007. Il Consiglio ha dunque adottato questa decisione: la situazione di deficit eccessivo in Italia è stata corretta".

http://www.repubblica.it/2008/05/sez...procedura.html

Ricordiamo che la procedura UE è stata aperta durante la gestione dell'Economia Tremonti. Chissà se riesce a replicare...