Ma siamo sicuri che lo sbarramento sia tanto conveniente per Pd e PdL? Al momento è chiaro che Veltroni lo vuole al 3% per costringere la S.A. a compattarsi e avere un solo interlocutore a sinistra, mentre il PdL lo vuole al 5% perché vuole semplicemente cancellare La Destra (e magari anche l'UdC) e conservare l'assetto del 14 Aprile che gli garantisce vittorie sicure per chissà quante tornate elettorali. Ma questi calcoli potrebbero rivelarsi sbagliati: non escluderei che lo sbarramento diventi un boomerang per Veltroni (e quindi anche per Berlusconi, nel suo caso sia per le conseguenze a destra che per quelle a sinistra). Se alle politiche la sfida era per il governo e il voto utile era quello per i partiti maggiori, alle europee con sbarramento al 5% l'unica sfida sarebbe quella del raggiungimento del 5% (o del 4% o del 3%) per le forze della sinistra radicale (unite o divise). A quel punto non escluderei che l'area fra PD e sinistra si orienti verso quest'ultima, perché mentre il PD nel parlamento europeo ci entrerà certamente, ci sarebbe da dare un voto utile per farci entrare anche la sinistra. Ed un discorso analogo potrebbe essere fatto dagli elettori dell'area fra PdL e Destra. Insomma non escluderei che il voto utile stavolta finisca per diventare quello ai partiti minori.