Motivazione irrilevante. Altrimenti alla prime azioni di intolleranza verso i gay aboliamo il loro divieto di sposarsi? Alla prime azioni di intolleranza verso gli zingari legalizziamo lo sfruttamento dei bambini per chiedere l'elemosina? Non c'entra niente...
Non deve infatti essere ridotto a reato ideologico, questo e' sbagliato. Da cui la mia conclusione di cui sotto.
La demonizzazione del fascismo e' funzionale a contrastare la possibilita' che diventi "normale" o accettabile il ritorno ad alcuni specifici errori che hanno caratterizzato il ventennio: la supremazia della razza, l'imperialismo militare, lo squadrismo, il confino, l'abolizione dei diritti civili e via di seguito. Se non e' piu' reato propagandare l'utilita' di questi strumenti anti-democratici e incivili, allora diventera' normale per molta gente chiederli.
La mia conclusione e' che il reato di apologia del fascismo deve restare, ma deve essere CHIARITO. Non e' certamente possibile che una persona non abbia il diritto di sostenere la bonta' (se lo crede) della politica economica fascista, o delle idee culturali, educative, artistiche, architettoniche, sportive, agricole, industriali eccetera eccetera del fascismo.
Posso anche acconsentire alla liberalizzazione dell'uso dei simboli, di modo che chi vuole possa pure tenersi il busto del duce sul balcone se proprio gli fa piacere... pero' bisogna rendersi conto che ci sono ancora persone che sono profondamente offese nel vedere tali simboli e vanno tutelate cosi' come ad esempio i cristiani sono tutelati dal vedere offesa la propria religione.
Invece, deve restare reato l'apologia
(1) della dittatura (il che vale anche per le dittature comuniste ovviamente)
(2) delle teoria sulla superiorita' della razza
(3) dei campi di concentramento, dei genocidi, dello squadrismo, della tortura e di qualsiasi altro metodo violento come controllo dell'opinione pubblica
(4) dell'imperialismo militare
(5) del revisionismo storico, a meno che chiaramente giustificato e comprovato