1648: Oliver Cromwell invece di instaurare una personalistica dittatura militare dopo la decapitazione di Carlo I Stuart scioglie il parlamento, sopprime la Camera dei Lords e indice nuove elezioni con un suffragio allargato.
1649: la Camera dei Comuni promulga il Commonwealth Constituency Act che regola la neonata Repubblica Inglese.
Il potere legislativo è nelle mani della Camera dei Comuni eletta su base comunale (gli antenati dei collegi uninominali) da tutti gli inglesi in grado di leggere e scrivere.
La Camera dei Lords è sostituita dal Senato del Commonwealth dove siede un rappresentante per ogni Contea e che ha poteri "federali".
A capo dello stato c'è un Lord Protettore del Commonwealth, eletto da Comuni e Senato in seduta comune per 7 anni.
La Repubblica è divisa in Contee, ognuna governata da un Consiglio eletto dal popolo che nomina uno Sceriffo.
1713: Ribellione in Scozia e Galles. I Comuni concedono alla Scozia e al Galles una rappresentatività al Senato e ai Comuni, entrando a far parte del Commonwealth da "pari" dell'Inghilterra.
1745: La Chiesa Anglicana viene definitivamente trasformata in una Chiesa Calvinista, abolendo i Vescovi e il legame con il potere politico.
1776: Ribellione nelle Colonie Americane. Ottengono l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth inglese.
1914: L'Inghilterra è in prima linea contro il Kaiser
1945: il Lord Protettore Churchill porta l'Inghilterra alla Vittoria contro i Nazisti.
1948: Viene concessa piena indipendenza a Tutte le colonie inglesi nell'ambito del Commonwealth delle Nazioni.
L'Inghilterra oggi è molto più ricca di un tempo, dato che il Commonwealth ha creato un area di libero scambio con tutte le ex-Colonie (dove pure il livello di vita è più elevato che nella realtà).
E' la prima potenza Mondiale, dato che gli Stati Uniti sono un membro del Commonwealth delle Nazioni, quindi non hanno una politica estera autonoma
E' considerato il paese più liberale del mondo, i matrimoni gay sono già liberalizzati e la religione ha pochissima rilevanza.
A breve la descrizione dei partiti.