un retaggio di una stagione che non ha più senso rivangare
un vestito da indossare il 25 aprile
uno stile di vita,quotidiano,immarcescibile
il sangue dei vincitori,che ogni giorno gocciola sui vinti
la lotta quotidiana al revisionismo
il ricordo da tenere nel cassetto della memoria
Il primo caduto italiano in difesa della Spagna repubblicana fu il repubblicano Mario Angeloni. Il primo a prendere la parola, dopo l'8 settembre, per invitare alla Resistenza fu Duccio Galimberti, uomo di formazione profondamente mazziniana. Tra i primi a seguire il suo invito vi furono molti militari e la prima brigata partigiana fu di Giustizia e Libertà. Ma non è il caso di disctere di primogeniture, visto che tutti si mossero, inevitabilmente, nel giro di pochi giorni. Spesso nelle brigate Garibaldi vi erano anche numerosi socialisti, dove non erano in grado di organizzarsi autonomamente come per le brigate Matteotti e lo stesso vale per repubblicani ed azionisti. Fu comunque determinante la partecipazione dei tanti militari che volevano ritrovare quella via dell'onore che era stata perduta nelle guerre di conquista volute dal fascismo. A fascisti e nazisti faceva comodo accusare tutti i loro nemici di essere comunisti od internazionalisti e questo convinse parecchi che quelli fossero gli avversari più decisi e vi aderirono. Sessanta per cento di comunisti mi sembra comunque una esagerazione, altra cosa se si parla di Brigate Garibaldi
Una stella polare nell'azione e nel pensiero di chi si riconosce nei valori irrinunciabili e non negaziabili della Costituzione.....
le cose che hai detto sono tutte vere..pero' la maggior parte di quelli che combattevano sui monti erano comunisti o comunque combattevano in formazioni organizzate dai comunisti appunto le brigate garibaldi.il pci ebbe un ruolo fondamentale e principale nella resistenza per organizzazione,preparazione e numeri.Poi certo c erano tantissimi partigiani socialisti,democristiani,repubblicani,liberali,azi onisti ci mancherebbe che negassi questo.