ACCORDO TRA COMUNE E SOPRINTENDENZA
Massimiliano in piazza Venezia entro Natale
La statua sarà spostata da Miramare per tornare alla sua collocazione originaria
Da 'il Piccolo' di PIETRO COMELLI
Entro Natale la statua di Massimiliano d’Asburgo sarà ricollocata in piazza Venezia. Andrà a completare la riqualificazione dell’area dominando con la sua imponenza, che le permetterà di superare in altezza gli alberi, l’intera zona davanti alle Rive. Non è una boutade, questa volta il Comune fa sul serio.
Accantonate l’idea di dedicare una statua al vescovo Santin e la volontà di mantenere in mezzo alla piazza la fontana del Nettuno, infatti, proprio ieri mattina il sindaco Dipiazza e l’assessore ai Lavori pubblici Bandelli si sono seduti attorno a un tavolo con il soprintendente Di Paola e l’architetto Anselmi, che segue il cantiere in piazza Venezia, per definire la fattibilità di un’operazione piuttosto delicata e complicata.
C’è da spostare dal parco di Miramare, attuale dimora dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, una statua alta 8 metri e trasportarla - possibilmente intera - fino alla nuova destinazione. Ma soprattutto bisogna trovare l’accordo con la Soprintendenza sul nuovo contesto di piazza Venezia. «C’è la piena disponibilità, adesso confezioneremo un progettino - dice Bandelli - ripristinando nella sua piena storicità il monumento. La Soprintendenza è d’accordo». Traduzione: troveranno spazio anche il basamento, le parti lapidee e i corpi accessori quali fanali e cancelletto di delimitazione della statua. Tutto come una volta.
Accanto alle mappe di un tempo, saranno i lastroni in pietra ancora esistenti a individuare il punto per la ricollocazione esatta. «È la base di appoggio originale, forse serviranno alcuni micropali per stabilizzare il monumento. Ma la decisione presa dal soprintendente e dal sindaco, anche dopo gli interventi delle settimane scorse (leggi l’invito alla ricollocazione del sottosegretario Roberto Menia, ndr) è di avanti tutta. Andremo così a presentare una variante al progetto - dice l’assessore ai Lavori pubblici - che in ogni caso non andrà a rallentare il cantiere. La consegna è prevista a Natale».
Servirà ovviamente una «seria riflessione», affidata ai tecnici, su smontaggio e trasporto del manufatto che necessiterà di una speciale gru. Un’operazione che sarà addebitata al Comune, proprietario del monumento custodito nel parco di Miramare che è invece di competenza della Soprintendenza. «La statua è in perfetto stato di conservazione. Un tempo era completamente nera - ricorda Bandelli - mentre dopo il restauro è diventata di colore verde. I costi? Non saranno pochi, ma abbiamo un ribasso d’asta sui lavori della piazza e poi casomai i soldi saranno stanziati dall’amministrazione comunale. La decisione è ormai stata presa».