Bergamo E Il Suo Futuro

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BERGAMO E IL SUO FUTURO

Verso le elezioni cittadine con un progetto sociale per Bergamo: cambiare la città con nuove idee più vicine ai cittadini e più lontane dai salotti

INTRODUZIONE: UN PROGETTO PER BERGAMO
1. IL PATTO CON BERGAMO
2. UN PIANO STRATEGICO PER LA MOBILITA’
3. SICUREZZA, LEGALITA’ E LOTTA ALLA CRIMINALITA’
4. L’EMERGENZA CASA E L’EDILIZIA SOCIALE
5. LA POLITICA AMBIENTALE E L’EMERGENZA RIFIUTI
6. SOSTEGNO E TUTELA DEL LAVORO, DEI REDDITI E DEI RISPARMI
7. L’ECONOMIA DI BERGAMO: MARKETING DEL TERRITORIO E RECUPERO DI COMPETITIVITA’
8. LE RISORSE DEL COMUNE DI BERGAMO
9. LA POLITICA URBANISTICA, IL RILANCIO DELLE PERIFERIE
10. LE POLITICHE SOCIALI E PER LA FAMIGLIA
11. LE POLITICHE CULTURALI E DEL PATRIMONIO ARTISTICO
12. UNA POLITICA PER LO SPORT

INTRODUZIONE: UN PROGETTO PER BERGAMO
Bergamo vive, come tutte le maggiori città capoluogo delle province produttive del Nord, un momento di particolare difficoltà. Deve misurarsi con sfide particolarmente difficili che derivano direttamente dal processo di globalizzazione e che investono tutti gli ambiti a partire da quello sociale fino ad arrivare a quello economico.
Sarà possibile vincere queste sfide se la Città riuscirà a valorizzare – con un grande progetto moderno, coerente e sostenibile – le energie umane e le potenzialità economiche che sono proprie di una realtà come Bergamo.
I processi di globalizzazione che investono la nostra Città possono essere governati positivamente solo se sapremo rifiutare ogni logica di omologazione, di sradicamento delle identità e delle appartenenze.
Una Città come Bergamo deve essere in grado di far emergere le energie positive che sono spesso inascoltate o, peggio, sono ignorate per incanalarle verso la costruzione di un modello di Città che sia in grado di coniugare la sua profonda e antica Tradizione con il bisogno di modernità.
Dobbiamo creare una classe dirigente che si assuma il compito di guidare questa Città avendo il coraggio e l’ambizione di porsi obiettivi più alti, di immaginare una visione del futuro che non guardi a breve termine ma che abbia un respiro più ampio e che sappia fare delle scelte strategiche e di posizionamento coerenti con gli scenari futuri.
Dobbiamo investire sulla capacità di questa città di attrarre investimenti e turismo, di saper ampliare la sua offerta culturale coerentemente con la sua identità, di rappresentare un punto di passaggio tra l’est e l’ovest del nord Italia.
Il “Progetto per Bergamo” deve operare su diversi livelli:
- il livello urbano, nel quale deve essere centrale la condizione di vita dei cittadini e la tutela reale dei loro diritti;
- il livello provinciale, dove è necessario reinterpretare e sviluppare il Progetto della Grande Bergamo;
- il livello regionale, nel quale bisogna dare più forza e centralità alle esigenze di infrastrutture e di collegamenti che una realtà produttiva come quella bergamasca merita;
- il livello nazionale, dove bisogna promuovere l’immagine di Bergamo e reinserirla nel circuito virtuoso delle Città d’Arte.
Queste sfide, a tutti i livelli, possono essere vinte solo con un’Amministrazione che abbia a cuore l’interesse della Città, prima che l’interesse di parte, derivante dalla propria collocazione politica.
Quello che vogliamo è la possibilità di costruire un Programma aperto, in attesa di aggiunte, aggiornamenti, precisazioni, o nuovi problemi che ancora non si conoscono. Un Programma elettorale non può ricomprendere tutti i problemi o i mali di una Città, ma noi vogliamo indicare alcune possibili soluzioni a dei bisogni concreti con cui ognuno di noi deve fare i conti ogni volta che cammina per le strade di Bergamo.
Dobbiamo essere in grado di aggregare attorno al nostro Progetto tutte le forze sociali ed economiche che vogliono contribuire al processo di modernizzazione di questa Città. E’ necessario l’impegno di tutti.
Bergamo non deve essere solo un pezzo di terra con su delle costruzioni, ma un pezzo di mondo abitato da individui che si relazionano fra loro e ricercano le soluzioni necessarie a migliorare il benessere della comunità.

Francesco Albanese Presidente del Circolo Impegno Sociale
Alleanza Nazionale - PDL Bergamo

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Chiedo scusa per la doppia discussione, ma temo di aver inviato due volte la stessa pagina. Ovviamente non era mia intenzione.

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