Pagina 2 di 14 PrimaPrima 12312 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 137
  1. #11
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Bologna
    Messaggi
    74,332
     Likes dati
    860
     Like avuti
    2,759
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da RandallFlagg Visualizza Messaggio
    Mi fai un esempio di intercettazioni pubblicate sottoposte a segreto giudiziario negli ultimi anni?
    No, non te lo faccio, perchè nell'articolo che avete postato si parla di documenti protetti da segreto giudiziario, e tu mi devi spiegare perchè mai andrebbero pubblicati su un giornale.

  2. #12
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Bologna
    Messaggi
    74,332
     Likes dati
    860
     Like avuti
    2,759
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Maverik Visualizza Messaggio
    cio' che si vuole impedire e' cio' che e' legale, non cio' che e' gia' illegale.
    Non mi pare. Ri-cito dal tuo stesso articolo: "sanzioni penali, fino a tre anni di carcere, per i giornalisti che pubblichino informazioni o citino notizie contenute in documenti coperti da segreto giudiziario"

    E' palese che si vuole proteggere ciò che sarebbe illegalmente pubblicato. Quindi che volete?

  3. #13
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Bologna
    Messaggi
    74,332
     Likes dati
    860
     Like avuti
    2,759
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Maverik Visualizza Messaggio
    e questa sanzione e' un altro dato negativo.
    paradossale, in Italia siamo al punto che la pena massima per un delinquente e' la Presidenza del Consiglio, e succede che invece, su mandato e disposizione dei farabutti e dei loro avvocati legislatori, vadano in galera i giornalisti.
    La COrte Europea gia' si e' espressa in merito ad un analogo caso francese, naturalmente nel senso opposto a quello auspicato dalla camorra italiana.
    Bla bla bla bla...

    Mi vuoi spiegare sì o no perchè dovrebbero essere pubblicati documenti sottoposti a segreto giudiziario?

  4. #14
    Forumista senior
    Data Registrazione
    20 May 2008
    Messaggi
    1,073
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Fenris Visualizza Messaggio
    Bla bla bla bla...

    Mi vuoi spiegare sì o no perchè dovrebbero essere pubblicati documenti sottoposti a segreto giudiziario?
    io sono contrario, se ledono l'indagine.
    ma e' altro discorso.
    e' che qui proprio si vogliono impedire le indagini si vuole altresi' impedire che si scopra la camurria cui certi personaggi son dediti da ben prima di scendere in campo, peraltro.

  5. #15
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Bologna
    Messaggi
    74,332
     Likes dati
    860
     Like avuti
    2,759
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Maverik Visualizza Messaggio
    io sono contrario, se ledono l'indagine.
    ma e' altro discorso.
    e' che qui proprio si vogliono impedire le indagini si vuole altresi' impedire che si scopra la camurria cui certi personaggi son dediti da ben prima di scendere in campo, peraltro.
    Ma proprio per niente. Si vuole impedire la pubblicazione di documenti sottoposti a segreto giudiziario, punto e basta. Quanto meno, questo è scritto nell'articolo che hai postato.

    Che poi i giornalisti europei prendano in merito una posizione corporativa è ovvio, ma non fa nessuna differenza.

  6. #16
    Forumista senior
    Data Registrazione
    20 May 2008
    Messaggi
    1,073
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Fenris Visualizza Messaggio
    Ma proprio per niente. Si vuole impedire la pubblicazione di documenti sottoposti a segreto giudiziario, punto e basta. Quanto meno, questo è scritto nell'articolo che hai postato.

    Che poi i giornalisti europei prendano in merito una posizione corporativa è ovvio, ma non fa nessuna differenza.
    e allora sappi che il segreto giudiziario c'e' gia'.
    nessuno ti ha informato?
    in ogni caso, se devo scegliere fra la corporazione dei giornalisti e quella dei mafiosi che cercano di ostacolare le indagini impedendo le intercettazioni e non gia' o non solo la loro pubblicazione, preferisco la prima.

  7. #17
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Bologna
    Messaggi
    74,332
     Likes dati
    860
     Like avuti
    2,759
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Maverik Visualizza Messaggio
    e allora sappi che il segreto giudiziario c'e' gia'.
    nessuno ti ha informato?
    Lo so benissimo. Il ddl in oggetto, infatti, non ha lo scopo di istituirlo, ma di farlo rispettare.

    in ogni caso, se devo scegliere fra la corporazione dei giornalisti e quella dei mafiosi che cercano di ostacolare le indagini , preferisco la prima.
    Io invece non scelgo nessuna delle due.

  8. #18
    Forumista senior
    Data Registrazione
    20 May 2008
    Messaggi
    1,073
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Fenris Visualizza Messaggio
    Lo so benissimo. Il ddl in oggetto, infatti, non ha lo scopo di istituirlo, ma di farlo rispettare.



    Io invece non scelgo nessuna delle due.
    sil il tuo discorso e' del tipo ne' con lo Stato ne' con le br
    oppure: mafia e antimafia per me pari sono.

    il ddl in oggetto ha lo scopo non di far rispettare il segreto istruttorio, gia' vigente, ma di mettere il bavaglio alla stampa e di impedire le indagini ai magistrati.
    del resto, la "caratura" dei proponenti il ddl e' di per se' molto eloquente, esaustivamente illuminante, per loro stessa ammissione.

  9. #19
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,969
     Likes dati
    8,845
     Like avuti
    12,818
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Malik Visualizza Messaggio
    3d Da Buttare Nel Cesso.
    E allora arrestateci tutti
    Con la nuova legge l’informazione uscirà a pezzi, fino a scomparire.
    Si rischia la galera o nel migliore dei casi, il licenziamento.
    Una proposta alla categoria.

    Marco Travaglio
    15 Giugno 2008

    L’altro giorno, fingendo di avanzare un’«ipotesi di dottrina», Giovanni Sartori ha messo in guardia sulla Stampa dai «dittatori democratici» e ha spiegato:
    «Con Berlusconi il nostro resta un assetto costituzionale in ordine, la Carta della Prima Repubblica non è stata abolita.
    Perché non c’è più bisogno di rifarla: la si può svuotare dall’interno».

    «Si impacchetta la Corte costituzionale, si paralizza la magistratura, si può lasciare tutto intatto, tutto il meccanismo di pesi e contrappesi.
    E di fatto impossessarsene, occuparne ogni spazio.
    Alla fine rimane un potere 'transitivo' che traversa tutto il sistema politico e comanda da solo».


    Non poteva ancora sapere quel che sarebbe accaduto l'indomani: il governo non solo paralizza la magistratura, ma imbavaglia anche l'informazione abolendo quella giudiziaria.
    E, per chi non avesse ancora capito che si sta instaurando un regime, sguinzaglia pure l'esercito per le strade.
    Nei giorni scorsi abbiamo illustrato i danni che il ddl Berlusconi-Ghedini-Alfano sulle intercettazioni provocherà sulle indagini e i processi.
    Ora è il caso di occuparci di noi giornalisti e di voi cittadini, cioè dell'informazione.
    Che ne esce a pezzi, fino a scomparire, per quanto riguarda le inchieste della magistratura.
    Il tutto nel silenzio spensierato e irresponsabile delle vestali del liberalismo e del garantismo un tanto al chilo.
    Che, anzi, non di rado plaudono alle nuove norme liberticide.
    Non si potrà più raccontare nulla, ma proprio nulla, fino all'inizio dei processi.
    Cioè per anni e anni.
    Nemmeno le notizie «non più coperte da segreto», perché anche su quelle cala un tombale «divieto di pubblicazione» che riguarda non soltanto gli atti e le intercettazioni, ma anche il loro «contenuto».
    Non si potrà più riportarli né testualmente né «per riassunto».
    Nemmeno se non sono più segreti perché notificati agli indagati e ai loro avvocati.
    Niente di niente.

    L'inchiesta sulla premiata macelleria Santa Rita, con la nuova legge, non si sarebbe mai potuta fare.
    Ma, anche se per assurdo si fosse fatta lo stesso, i giornali avrebbero dovuto limitarsi a comunicare che erano stati arrestati dei manager e dei medici: senza poter spiegare il perché, con quali accuse, con quali prove.
    Anche l'Italia, come i regimi totalitari sudamericani, conoscerà il fenomeno dei desaparecidos: la gente finirà in galera, ma non si saprà il perché.
    Così, se le accuse sono vere, le vittime non ne sapranno nulla.
    (i famigliari dei pazienti uccisi nella clinica milanese, che stanno preparando una class action contro i medici assassini, sarebbero ignari di tutto e lo resterebbero fino all'apertura del processo, campa cavallo)
    Se le accuse invece sono false (come nel caso di Rignano Flaminio, smontato dalla libera stampa), l'opinione pubblica non potrà più sapere che qualcuno è stato ingiustamente arrestato, né come si difende: insomma verrà meno il controllo democratico dei cittadini sulla Giustizia amministrata in nome del popolo italiano.
    Chi scrive qualcosa è punito con l'arresto da 1 a 3 anni e con l'ammenda fino a 1.032 euro per ogni articolo pubblicato. Le due pene - detentiva e pecuniaria - non sono alternative, ma congiunte.
    Il che significa che il carcere è sempre previsto e, anche in un paese dov'è difficilissimo finire dentro (condizionale fino a 2 anni, pene alternative fino a 3), il giornalista ha ottime probabilità di finirci: alla seconda o alla terza condanna per violazione del divieto di pubblicazione (non meno di 9 mesi per volta), si superano i 2 anni e si perde la condizionale; alla quarta o alla quinta si perde anche l'accesso ai servizi sociali e non resta che la cella.
    Checchè ne dica l'ignorantissimo ministro ad personam Angelino Alfano.
    E non basta, perché i giornalisti rischiano grosso anche sul fronte disciplinare: appena uno viene indagato per aver informato troppo i suoi lettori, la Procura deve avvertire l'Ordine dei giornalisti affinchè lo sospenda per 3 mesi dalla professione.
    Su due piedi, durante l'indagine, prim'ancora che venga eventualmente condannato.
    A ogni articolo che scrivi, smetti di lavorare per tre mesi.
    Se scrivi quattro articoli, non lavori per un anno, e così via.
    Così ti passa la voglia d'informare.
    Anche perché, oltre a pagare la multa, finire dentro e smettere di lavorare, rischi pure di essere licenziato.
    D'ora in poi le aziende editoriali dovranno premunirsi contro eventuali pubblicazioni di materiale vietato, con appositi modelli organizzativi, perché il «nuovo» reato vien fatto rientrare nella legge 231 sulla responsabilità giuridica delle società.
    Significa che l'editore, per non vedere condannata anche la sua impresa, deve dimostrare di aver adottato tutte le precauzioni contro le violazioni della nuova legge.
    Come?
    Licenziando i cronisti che pubblicano troppo e i direttori che glielo consentono.
    Così usciranno solo le notizie che interessano agli editori: quelle che danneggiano i loro concorrenti o i loro nemici.
    (nel qual caso l'editore si sobbarca volentieri la multa salatissima prevista dalla nuova legge, da 50 mila a 400 mila euro per ogni articolo, e accetta di buon grado il rischio di veder finire in tribunale la sua società)
    La libertà d'informazione dipenderà dalle guerre per bande politico-affaristiche tra grandi gruppi.
    E tutte le notizie non segrete non pubblicate?
    Andranno ad alimentare un sottobosco di ricatti incrociati e di estorsioni legalizzate: o paghi bene, o ti sputtano.

    Ultima chicca: il sacrosanto diritto alla rettifica di chi si sente danneggiato o diffamato, già previsto dalla legge attuale, viene modificato nel senso che la rettifica dovrà uscire senza la replica del giornalista.
    Se Tizio, dalla cella di San Vittore, scrive al giornale che non è vero che è stato arrestato, il giornalista non può nemmeno rispondere che invece è vero, infatti scrive da San Vittore.
    A notizia vera si potrà opporre notizia falsa, senza che il lettore possa più distinguere l'una dall'altra.

    Tutto ciò, s'intende, se i giornalisti si lasceranno imbavagliare senza batter ciglio.
    Personalmente, annuncio fin d'ora che continuerò a informare i lettori senza tacere nulla di quel che so.
    Continuerò a pubblicare, anche testualmente, per riassunto, nel contenuto o come mi gira, atti d'indagine e intercettazioni che riuscirò a procurarmi, come ritengo giusto e doveroso al servizio dei cittadini.
    Farò disobbedienza civile a questa legge illiberale e liberticida.
    A costo di finire in galera, di pagare multe, di essere licenziato.


    Al primo processo che subirò, chiederò al giudice di eccepire dinanzi alla Consulta e alla Corte europea la illegittimità della nuova legge rispetto all'articolo 21 della Costituzione e all'articolo 10 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo e le libertà fondamentali.
    («Ogni persona ha diritto alla libertà d'espressione. Tale diritto include la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche», con possibili restrizioni solo in caso di notizie «riservate» o dannose per la sicurezza e la reputazione)

    Mi auguro che altri colleghi si autodenuncino preventivamente insieme a me e che la Federazione della Stampa, l'Unione Cronisti, l'associazione Articolo21, oltre ai lettori, ci sostengano in questa battaglia di libertà.
    Disobbedienti per informare.
    Arrestateci tutti.


    QUI

  10. #20
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Bologna
    Messaggi
    74,332
     Likes dati
    860
     Like avuti
    2,759
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Maverik Visualizza Messaggio
    sil il tuo discorso e' del tipo ne' con lo Stato ne' con le br
    oppure: mafia e antimafia per me pari sono.
    No, il mio discorso non è questo, mi spiace.

    il ddl in oggetto ha lo scopo non di far rispettare il segreto istruttorio, gia' vigente, ma di mettere il bavaglio alla stampa e di impedire le indagini ai magistrati.
    Cito per la terza volta dal tuo stesso articolo: "i cronisti criticano le norme che vogliono stabile sanzioni penali, fino a tre anni di carcere, per i giornalisti che pubblichino informazioni o citino notizie contenute in documenti coperti da segreto giudiziario."

    In italiano questo non significa quello che stai dicendo tu, ma quello che sto dicendo io. E' una logica elementare: un documento è segreto? Chi lo pubblica viene punito. Poi i magistrati possono indagare come gli pare, solo che le loro indagini devono restare segrete finchè non diventano legalmente pubbliche. A quel punto, la stampa può pubblicare quello che gli pare.

    Non è così difficile, su...

 

 
Pagina 2 di 14 PrimaPrima 12312 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Un grande messaggio di Silvio ai colleghi europei
    Di diogene nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 04-02-11, 21:06
  2. EUROPEI....SILVIO suggerisce a....DONA&DONI...
    Di kanekorso nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 20-06-08, 16:37
  3. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 13-04-07, 13:50
  4. Giornalisti contro il bloqueo
    Di cubainforma nel forum Politica Estera
    Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 22-10-06, 23:08
  5. «Le truppe Usa contro i giornalisti»
    Di daca. nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 08-01-04, 22:25

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito