Fed. Fiscale sarà la fine dello Stato e dei suoi sprechi?

[Gioa]

Nell'orizzonte politico si respira ormai il fatto che la Lega Nord vuole il federalismo fiscale come riforma fiscale dello Stato.

Riflettiamo:
Lo Stato una volta approvata questa legge c'è la farà a rientrare con le spese?
Certo le Regioni avranno maggiori entrate e nuove uscite di denaro che prima non le competevano, ma poniamoci ugualmente questa domanda.

Se il federalismo fiscale non si farà , cadrà il Governo?
Il Sotto segretario Castelli ha fortemente ribadito in una trasmissione che non ricordo che loro sono l'ago della bilancia del Governo e questa volta sarà diverso dal passato visto il notevole appoggio elettorale.
Poi pensiamo pure alle parole di del Ministro per le riforme del federalismo Bossi.

Nel Sud il federalismo darà in certe Regioni come la Sicilia uno slancio economico migliore a mio parere.

Insomma lo Stato lasciato con il suo debito pubblico, con le sue spese eccessive, le sue leggi molto equivoche e molto relativiste, che farà?
Secondo me scomparirà appunto per la sua debolezza.

Ma in questi gironi è possibile che si stia cercando di evitare le varie riforme e questo tipo di scissione pensando di istaurare una dittatura?

Pensiamo a questo e per il bene pubblico proviamo a riflettere su come sarebbe la vita politica in Italia senza lo Stato ma sempre con le istituzioni certamente che sarebbero regionali e indipendenti.

[Santolo]

Sono favorevole al federalismo ma deve essere fatto qualcosa per promuovere l'attività economica del sud. E con questo mi riferisco anche alla lotta contro le mafie visto che molte imprese sono costrette a chiudere perchè non riescono a sostenere i "costi della protezione". Già ci sono troppi sprechi nelle Regioni, poi ci mettiamo anche quelli statali ed ecco che l'Italia va a rotoli.

[MaRcO88]

Fed. Fiscale sarà la fine dello Stato e dei suoi sprechi?

no a nessuna delle 2 domande, gli sprechi si trasmetteranno alle regioni.

[rossopietro]

assolutamente no basta vedere cosa succede in Veneto

http://www.corriere.it/cronache/08_g...4f02aabc.shtml

[jotsecondo]

Il federalismo fiscale non cambierà nulla.

Il federalismo come viene propugnato dalla lega manterrà sempre unite le due parti totalmente diverse economicamente in cui è diviso lo stato italiano .

Non è questione di etnismo, di forma di governo. La differenza è determinata da due modi completamente diversi di affrontare il pensiero del futuro. Il Sud è mediterraneo e appoggia il suo sentire sulla provvidenza che viene dall’alto.

Il Nord ancora per poco, ha questa mentalità di combattere contro il destino che con il freddo è sempre avverso. Cioè la dedizione al lavoro come unico mezzo di sopravvivenza.

Non si possono cancellare millenni di storia.
Inoltre i governi con la loro politica hanno privato il Sud di essere indipendente con il proprio lavoro. In tal modo i meridionali sono stati ridotti allo condizione servile–questuante.

Solo la libertà può riscattare il Sud.
Il federalismo prolunga sotto altra forma questa maledizione che ha preso il sopravvento sul meridione.

Non vi è bisogno di solidarietà, ma necessita di libertà.
L’assistenzialismo forzato lo ha ridotto male.

E la libertà la otterrà solamente attraverso l’indipendenza.
Deve morire il concetto di aspettare qualcosa da altri.
Il Sud deve tenere la testa alta perché è lui che si procura quanto hanno bisogno i loro popoli.

Se continua ad essere legato morirà definitivamente.
Non prolungate l’agonia con il federalismo solidale.

[Cesare]

Il Nord ancora per poco, ha questa mentalità di combattere contro il destino che con il freddo è sempre avverso. Cioè la dedizione al lavoro come unico mezzo di sopravvivenza.

Non si possono cancellare millenni di storia.
Inoltre i governi con la loro politica hanno privato il Sud di essere indipendente con il proprio lavoro. In tal modo i meridionali sono stati ridotti allo condizione servile–questuante.

Senza offesa ma evidentemente hai fumato, ma di brutto. Il Nord Italia mica è un paese scandinavo eh, parlare di avversità del freddo è ridicolo (manco fossimo in Novergia).

Poi ti ricordo che la civiltà, al Nord, fu portata da Sud, dai popoli latini. Il Mediterraneo, pensiamo a Cartagine, Atene, Alessandria d'Egitto ecc.., ha avuto un periodo storico di sviluppo ben più intenso ed importante.

Non mi risulta che a Torino o a Milano siano mai state fatte particolari scoperte o progressi culturali, sono sempre state città di secondo piano. Praticamente hanno assorbito l'altrui cultura.

Tu confondi pochi decenni d'epoca recente con la storia ad ampio respiro, quella di secoli e millenni, che è tutt'altra cosa.

[Floyd]

Il federalismo fiscale non cambierà nulla.

Il federalismo come viene propugnato dalla lega manterrà sempre unite le due parti totalmente diverse economicamente in cui è diviso lo stato italiano .

Non è questione di etnismo, di forma di governo. La differenza è determinata da due modi completamente diversi di affrontare il pensiero del futuro. Il Sud è mediterraneo e appoggia il suo sentire sulla provvidenza che viene dall’alto.

Il Nord ancora per poco, ha questa mentalità di combattere contro il destino che con il freddo è sempre avverso. Cioè la dedizione al lavoro come unico mezzo di sopravvivenza.

Non si possono cancellare millenni di storia.
Inoltre i governi con la loro politica hanno privato il Sud di essere indipendente con il proprio lavoro. In tal modo i meridionali sono stati ridotti allo condizione servile–questuante.

Solo la libertà può riscattare il Sud.
Il federalismo prolunga sotto altra forma questa maledizione che ha preso il sopravvento sul meridione.

Non vi è bisogno di solidarietà, ma necessita di libertà.
L’assistenzialismo forzato lo ha ridotto male.

E la libertà la otterrà solamente attraverso l’indipendenza.
Deve morire il concetto di aspettare qualcosa da altri.
Il Sud deve tenere la testa alta perché è lui che si procura quanto hanno bisogno i loro popoli.

Se continua ad essere legato morirà definitivamente.
Non prolungate l’agonia con il federalismo solidale.

Il clima al massimo puo' farti avere meno locali all'aperto dove bere una birra. E forse ne avresti bisogno visto quello che dici. Sono una serie di luoghi (poco) comuni senza nessun fondamento. Trovami uno studio serio che avalli questa correlazione tra il caldo e la provvidenza.

[jotsecondo]

Senza offesa ma evidentemente hai fumato, ma di brutto. Il Nord Italia mica è un paese scandinavo eh, parlare di avversità del freddo è ridicolo (manco fossimo in Novergia).

Poi ti ricordo che la civiltà, al Nord, fu portata da Sud, dai popoli latini. Il Mediterraneo, pensiamo a Cartagine, Atene, Alessandria d'Egitto ecc.., ha avuto un periodo storico di sviluppo ben più intenso ed importante.

Non mi risulta che a Torino o a Milano siano mai state fatte particolari scoperte o progressi culturali, sono sempre state città di secondo piano. Praticamente hanno assorbito l'altrui cultura.

Tu confondi pochi decenni d'epoca recente con la storia ad ampio respiro, quella di secoli e millenni, che è tutt'altra cosa.

Che la civiltà venga dal Sud non viene contestato. Esempio le tre maggiori religioni sono tutte di origine semitica, e hanno conquistato il mondo.
Persino in Groenlandia si adora un Dio nato sul Mediterraneo.

Con la tua battuta su Torino e Milano parli come si sia detto qualcosa di superiorità di un sistema sull’altro. Il mio concetto è che due sono le culture in questa lunga penisola. Il Nord vive ai piedi dei ghiacciai mentre al Sud gode di una natura magnifica: e sono differenti. Poi che a secondo i modi di vedere una sia superiore all’altra è semplice accademia.
Ad ognuno la sua appare superiore, ma è nell’ordine delle cose.

Non esiste il superiore e l’inferiore, esiste la diversità.
Però vi è la necessità impellente che il Sud diventi gestore del proprio destino.
Qualcuno lo ha odiato talmente ed ha voluto opprimerlo.

L’unica produzione che le società mafiose permettono sono i voti alle elezioni.
Tutto l’altro è sotto il tiro di una volontà di fare il deserto.
Con il federalismo si vuole continuare a tenere fermi e soggiogati sia il Nord che il Sud.
Questa panzana del federalismo lascia il tempo che trova.

Se il lavoro che i meridionali fanno al Nord venisse fatto in regime di libertà al Sud ,il meridione non sarebbe più con il cappello in mano ad andare a roma a prendere l’obolo per i caporali e le briciole per la sopravvivenza per il popolo.

Non confrontatevi con il Nord per vedere chi è più bello, chi è più furbo, chi è più intelligente, chi ha avuto un tipo di storia.
.
Confrontatevi con il destino che vi ha resi rassegnati.

[Floyd]

Che la civiltà venga dal Sud non viene contestato. Esempio le tre maggiori religioni sono tutte di origine semitica, e hanno conquistato il mondo.
Persino in Groenlandia si adora un Dio nato sul Mediterraneo.

Con la tua battuta su Torino e Milano parli come si sia detto qualcosa di superiorità di un sistema sull’altro. Il mio concetto è che due sono le culture in questa lunga penisola. Il Nord vive ai piedi dei ghiacciai mentre al Sud gode di una natura magnifica: e sono differenti. Poi che a secondo i modi di vedere una sia superiore all’altra è semplice accademia.
Ad ognuno la sua appare superiore, ma è nell’ordine delle cose.

Non esiste il superiore e l’inferiore, esiste la diversità.
Però vi è la necessità impellente che il Sud diventi gestore del proprio destino.
Qualcuno lo ha odiato talmente ed ha voluto opprimerlo.

L’unica produzione che le società mafiose permettono sono i voti alle elezioni.
Tutto l’altro è sotto il tiro di una volontà di fare il deserto.
Con il federalismo si vuole continuare a tenere fermi e soggiogati sia il Nord che il Sud.
Questa panzana del federalismo lascia il tempo che trova.

Se il lavoro che i meridionali fanno al Nord venisse fatto in regime di libertà al Sud ,il meridione non sarebbe più con il cappello in mano ad andare a roma a prendere l’obolo per i caporali e le briciole per la sopravvivenza per il popolo.

Non confrontatevi con il Nord per vedere chi è più bello, chi è più furbo, chi è più intelligente, chi ha avuto un tipo di storia.
.
Confrontatevi con il destino che vi ha resi rassegnati.

Il nord vive ai piedi dei ghiacciai??? Sotto le montagne?? Prova a dirlo a chi abita in Pianura Padana e non vede niente che sia piu' alto di qualche metro.

[Cesare]

Il nord vive ai piedi dei ghiacciai??? Sotto le montagne?? Prova a dirlo a chi abita in Pianura Padana e non vede niente che sia piu' alto di qualche metro.

Effettivamente mi sa che lui al Nord non c'è mai stato. A Torino si vedono, pur in lontananza, le montagne ma mica hanno influenzato la cultura..

Poi può darsi che fraintendiamo noi e che lui stia parlando solo ed esclusivamente della Valle D'Aosta e del Trentino, ma dubito.

P.S. I veri montanari erano abbastanza rozzi e poco istruiti, come i contadini d'un tempo.