E Se Adinolfi Si Disarcivescoviscostantinopolizzasse?

[Suntzi (POL)]

Devo ribadire una cosa: che gli Italiani si decidano o meno ad accettare qualsiasi tipo di lavoro con l'attuale alluvione straniera i margini di manovra di quella parte del capitale e dl mondo dell'imprenditoria che utilizza la manodopera allogena come pistola puntata alla tempia degli autoctoni rimane sempre elevatissima.
E'un circolo vizioso.
Più ci si arrende più si chiedono rese con lo stesso ricatto.
Idem nel caso di autorganizzazione sindacale nel senso da te indicato.
Si ricorre a chi i sindacati non li pretende perchè ce li ha sotto forma di clan etnici che vanno dal Marocco a Milano.
Ma è un circolo vizioso anche ai danni di quegli Italiani che si danno da fare e creano lavoro in proprio perchè è impossibile concorrere -per fare solo un esempio- con la rete di rivendita al dettaglio cinese che ha le mani libere sia nel trattamento dei propri dipendenti che -per vari altri motivi- nella commercializzazione di beni e prodotti.
Stiamo parlando di interi quartieri espugnati dalla colonizzazione extra-italiana.
In poche parole è solo per il supino senso fatalista deli Italiani e per la loro genetica propensione all'arte di arrangiarsi che non si sono ancora create condizioni molto gravi di scontro inter-etnico.

.

[italianuova2]

Confermo. Ma che sia chiaro , il mio interesse è riprogettare il sistema , di cui l'immigrazione è UNO degli aspetti da risolvere.

diciamo che se dovessimo parlare per "massimi sistemi"...l'immigrazione di per se è irrisolvibile come problema fino a che il sistema economico rimane questo.

La lotta all'immigrazione è lotta al sistema economico....


Poi c'è comunque anche un aspetto più terra terra ed umano: gli immigrati sono sfruttati dal sistema stesso in maniera ben peggiore degli autoctoni che subiscono i flussi.

[amerigodumini]

La lotta all'immigrazione è lotta al sistema economico....

Quindi via libera alla lotta contro l'immigrazione.

Poi c'è comunque anche un aspetto più terra terra ed umano: gli immigrati sono sfruttati dal sistema stesso in maniera ben peggiore degli autoctoni che subiscono i flussi.

Certo non avviene tutto in un giorno.
Per cui questo punto -così genericamente espresso- mi pare non colga l'essenziale.

[Gaio Mario]

Devo ribadire una cosa: che gli Italiani si decidano o meno ad accettare qualsiasi tipo di lavoro con l'attuale alluvione straniera i margini di manovra di quella parte del capitale e dl mondo dell'imprenditoria che utilizza la manodopera allogena come pistola puntata alla tempia degli autoctoni rimane sempre elevatissima.
E'un circolo vizioso.
Più ci si arrende più si chiedono rese con lo stesso ricatto.
Idem nel caso di autorganizzazione sindacale nel senso da te indicato.
Si ricorre a chi i sindacati non li pretende perchè ce li ha sotto forma di clan etnici che vanno dal Marocco a Milano.
Ma è un circolo vizioso anche ai danni di quegli Italiani che si danno da fare e creano lavoro in proprio perchè è impossibile concorrere -per fare solo un esempio- con la rete di rivendita al dettaglio cinese che ha le mani libere sia nel trattamento dei propri dipendenti che -per vari altri motivi- nella commercializzazione di beni e prodotti.
Stiamo parlando di interi quartieri espugnati dalla colonizzazione extra-italiana.
In poche parole è solo per il supino senso fatalista deli Italiani e per la loro genetica propensione all'arte di arrangiarsi che non si sono ancora create condizioni molto gravi di scontro inter-etnico.

La questione fondamentale è che stanno accadendo cose allucinanti e vergognose. A monte, occorre tenere sempre presente questo:
1. La classe dirigenziale della Pubblica Amministrazione è inefficiente e demotivata in quanto selezionata dai partiti, i quali scelgono soggetti a loro fedeli. Il "fido", purtroppo, spesso è tutto fuorchè intelligente e creativo. Ieri, centinaia di migliaia di giovani studenti italiani, all'appuntamento più significativo della loro educazione scolastica (l'esame di MATURITA') si sono trovati una traccia di un tema con un errore grossolano ed ignorante. Quale fiducia può promanare da responsabili della cultura e dell'educazione che fanno simili porcherie? Ieri, abbiamo migliaia di "menefreghisti" in più...Ieri, a non passare l'esame di maturità è stato il Ministro della Pubblica Istruzione...
2. La classe dirigenziale economico-produttiva, impone a parola liberismo, competizione, merito, ed invece nei fatti costruisce i suoi affari con i rapporti politici, con i festini, nei clubs, nelle logge...

Nessuno fa niente. Questo il problema.
Nessuno elabora un concetto del tipo: se vinciamo, questi finiranno tutti male.
Gli stranieri sono un male "voluto", niente di più.

[amerigodumini]

Oppure perchè ancora ci "magnano sopra" chi ci deve magnare.

Se contiamo le case affittate in nero.
Se contiamo alla clientela di prostitute (milioni di Italiani)
Se contiamo a quanti lavorano in regola
Se contiamo a quanti lavorano in nero (i "lavoretti" poi se li fanno fare tutti)
Se contiamo chi gli da i negozi ristoranti ecc...
Se contiamo chi ci prende/vende la droga.

A qunti milioni di Italiani arriviamo?
Una decina?(tengo stretto).

Tutti ottimi motivi aggiuntivi per opporsi all'immigrazione.

[amerigodumini]

La questione fondamentale è che stanno accadendo cose allucinanti e vergognose. A monte, occorre tenere sempre presente questo:
1. La classe dirigenziale della Pubblica Amministrazione è inefficiente e demotivata
2. La classe dirigenziale economico-produttiva, impone a parola liberismo, competizione, merito, ed invece nei fatti costruisce i suoi affari con i rapporti politici, con i festini, nei clubs, nelle logge...

Nessuno fa niente. Questo il problema.
Nessuno elabora un concetto del tipo: se vinciamo, questi finiranno tutti male.
Gli stranieri sono un male "voluto", niente di più.

Non ho mai pensato al fenomeno immigratorio in termini deterministici.
Su quanto precede non hai tutti i torti.
Non ho fiducia nella democrazia in genere e nel parlamentarismo partitocratico in particolare.