esatto il popolo merita questo perchè le cose erano già state dette e si era ure visto cosa era successo nel 2001-2006, quindi agli italiani piace questa situazione
esatto il popolo merita questo perchè le cose erano già state dette e si era ure visto cosa era successo nel 2001-2006, quindi agli italiani piace questa situazione
Class action, Scajola:
"Una legge da rivedere"
MILANO - La class action come Dorando Petri rischia di cadere a un passo dal traguardo. Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha chiesto infatti un rinvio dell'entrata in vigore della legge sulle cause collettive di risarcimento (in teoria prevista per il 29 giugno) "che così com'è fatta non va bene". E il ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola ha aperto subito uno spiraglio al nuovo vertice di viale dell'Astronomia (protagonista di ampie aperture al governo di centro-destra) ammettendo che "la norma è per certi aspetti impraticabile e bisogna dunque rivederne alcuni aspetti a tutela del consumatore perché non ci sia una risposta beffarda per chi vuole riconosciuti i propri diritti". Una difesa d'ufficio respinta da tutte le associazioni dei consumatori che ieri sono subito scese sul piede di guerra contro l'ipotesi di un posticipo.
Lo spettro di un primo depotenziamento della class action è arrivato in singolare coincidenza con il deposito presso il tribunale di Milano della prima causa civile di questo genere, avviata da Deminor e Altroconsumo contro le banche e revisori coinvolti nel crac della Parmalat. La richiesta di danni per Collecchio - cui sarà possibile associarsi fino a fine luglio - sarà presentata per conto di 4mila tra investitori istituzionali e piccoli risparmiatori al tribunale di Milano contro Deloitte Touche, Grant Thorton, Citibank, Bank of America, Nextra (oggi Eurizon), Morgan Stanley e Deutsche Bank.
Al di là dei titoli ottenuti dagli ex-obbligazionisti nell'ambito del concordato, gli ex-soci di Collecchio hanno ottenuto per ora nei tribunali dove si sono costituiti parti civili un risarcimento come danno morale pari a circa il 6% dei loro investimenti grazie all'accordo con Deloitte. E dopo la decisione dei giudici Usa di escluderli dalle class action americane l'unica strada per rivedere un po' dei propri soldi (per chi non lo ha già chiesti nei processi in corso) è quello della class action tricolore.
Parmalat intanto ha ripreso ieri a volare in Borsa grazie all'effetto-risarcimenti. I titoli di Collecchio - spinti dai 356 milioni arrivati in cassa grazie alle transazioni con Ubs e Credit Suisse - hanno guadagnato ieri l'8,4%, rialzo che ridimensiona a -39% il calo da inizio anno. Enrico Bondi finora ha chiuso transazioni per quasi 1,6 miliardi e non sembra intenzionato a rimanere seduto per troppo tempo su questo "tesoretto" (in cassa ci sono quasi 1,5 miliardi) di liquidità. Collecchio ha da tempo allo studio diverse ipotesi d'acquisizione e la chiusura delle cause svizzere potrebbe consentire ora di accelerare i tempi. Anche per prevenire le mosse dei fondi, che malgrado il flop dell'ultima assemblea potrebbero tornare all'attacco per chiedere un dividendo straordinario, e gli appetiti di potenziali scalatori, solleticati dallo scivolone dei mesi scorsi in Borsa.
Ieri, l'amministratore delegato di Parmalat è stato in visita a Roma dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Qualcuno ha ventilato l'ipotesi di un'offerta della cloche di Alitalia al super-risanatore di Montedison e di Collecchio, ma Bondi ha ribadito ieri che il futuro della compagnia di bandiera "non è affar mio". Possibile, invece, che l'ad abbia voluto fare un punto della situazione proprio sui progetti futuri di Parmalat con un politico (Letta appunto) che sin dai primissimi giorni dopo il crac aveva dato un contributo decisivo a mettere le basi, Legge Marzano in testa, per rendere poi possibile il salvataggio del gruppo.
(17 giugno 2008)
esattamente ciò che hai detto tu:
che il popolo bue vota inconsapevolmente a differenza di te, che dall'alto della tua illuminata consapevolezza sai discernere il giusto dall'ingiusto, il buono dal cattivo, il vero dal falso...
non è forse questo il senso di questo tuo post:
Gli Italiani hanno scelto con gli occhi chiusi...........
Gli Italiani credono alle notizie della tv nazionale ma non sanno un bel niente cosa sta dietro. Ed inconsapevolmente votano quello che gli promette la luna.
questo è ciò che tu hai scritto e che il mio post ha confermato parola per parola...
non è forse vero?
se sbaglio corriggetemi...
No no, guarda, questo lo dicono coloro che ignorano ogni fondamentale base di democrazia, che prima di tutto porta rispetto ad un popolo e alle sue decisioni.
Gli italiani hanne scelto con occhi spalancati, altro che chiusi. Hanno scelto con le tasche svuotate da due anni di Padoa-Nottingham e di tasse "bellissime". Hanno scelto dopo aver visto usurpate le più alte cariche dello Stato dalle esigenze di (non)equilibri interni all'Unione(sovietica). Hanno scelto dopo una politica estera INESISTENTE i cui Prodi e l'Italia veniva considerata meno del Madagascar. Hanno scelto dopo che i "giustizialisti" hanno imbavagliato i magistrati che indagavano su di loro, facendoli trasferire e togliendo loro le indagini (roba che manco Berlusconi è mai arrivato a tanto). Hanno scelto per un Governo per quanto sia stabile, per un governo che non ha paura di seguire vie giuste come il nucleare e come la pulizia del napoletano, vittima di anni di mafia comunista.
Ragazzo, prima di accusare il Popolo Italiano, forse sarebbe il caso di farsi un serio esame di coscienza e prendere atto che, forse, quello che vuoi tu (ammesso tu lo voglia sul serio) non è quello che vuole la maggioranza del Paese.
Mi pare infatti nessuno abbia proposto di rendere illegale la costituzione del partito democratico o di altri partiti di csx, nessuno vi è venuto a prendere da casa per impiccarvi in pubblica piazza, anzi, probabilmente grazie proprio a questo governo, pagherete forse pure meno tasse e avrete in futuro più energia e a costi minori, il tutto in città (si spera) con meno spazzatura in giro, pensa un po' in che razza di regime dittatoriale vivete!