Temo che palvesario abbia ragione, i GC per come sono strutturati ora sono un ricettacolo di casi umani e carrieristi, una specie di vivaio dove prelevare i futuri dirigenti del partito, l'importante è che siano più bertinottiani di bertinotti, infatti sono molto più a destra del partito...
Ricordiamoci che tutte le torsioni e destrutturazioni del partito sono prima state testate nei GC: il movimentismo senza alcuno scopo, il rifiuto di qualunque forma di organizzazione e disciplina, il leaderismo, ecc.
E' importante vincere il congresso per tagliare i rami secchi del partito (uno di questi sono proprio i GC, che hanno parassitato il partito senza dare nulla in cambio); secondo il mio modestissimo parere ora si dovrebbe lavorare per creare qualcosa di simile a exit in ogni realtà studentesca, personalmente per la mia esperienza con gli studenti medi la difficoltà principale è quella di creare quadri capaci e preparati, una volta che un gruppo ben coeso e operante sul campo termina gli studi finisce tutto (parlo della mia realtà sia chiaro), uno degli aspetti positivi di exit è che curano la formazione (anche marxista oltre che quella necessaria a operare sul campo), mi è parso di capire che facciate dei seminari o qualcosa del genere.
Questo a livello tattico, a livello strategico secondo me bisognerebbe creare, a livello di partito, qualcosa di simile al blocco studentesco o altre organizzazioni simili.