«Tv, oppio delle masse» ???

[Sax78 (POL)]

Notizia del 21 giugno 2008 - 10:00 «Tv, oppio delle masse» Alessandro Curzi commenta: «Berlusconi ha vinto le elezioni perché ha cambiato la cultura degli italiani»
«La tv è l'oppio delle masse». Parola di Alessandro Curzi, noto giornalista oggi consigliere d'amministrazione Rai, che risponde così, attualizzando la famosa massima marxiana (la religione è l'oppio dei popoli) al giornalista Guy Dinmore, del Financial Times, che chiedeva un suo parere sul nuovo programma di Rai Uno Dimmi la verità condotto dalla giovane Caterina Balivo.

«La vita sessuale dei Vip rappresenta un altro passo verso il rimbecillimento della televisione italiana», ha commentato Curzi, «sono preoccupato per la cultura di questo paese. Anche nei grandi giornali, la passione per il grande scoop e le indagini approfondite sembra essere svanita. Solo nel campo del cinema vedo ancora dell'innovazione», ha aggiunto Curzi lodando Gomorra, il pluripremiato film sulla camorra napoletana tratto dal libro di Roberto Saviano.

In merito al fatto, rilevato dal quotidiano finanziario londinese, che «Rai Uno, il più seguito dei tre canali televisivi terrestri della televisione pubblica, ha lanciato lo show del sabato sera due giorni dopo il terzo giuramento da primo ministro da parte di Silvio Berlusconi», e che «la quasi contemporaneità dei due eventi è stata una coincidenza e altrove nessuno l'avrebbe notata», Curzi ha commentato che «Berlusconi ha vinto le elezioni perché è riuscito a modificare la cultura del paese. È l'oppio delle masse. È così che funziona la televisione». (Libero News)
http://magazine.libero.it/television...i/ne8276.phtml

[Sax78 (POL)]

«sono preoccupato per la cultura di questo paese. Anche nei grandi giornali, la passione per il grande scoop e le indagini approfondite sembra essere svanita.

Curzi ha commentato che «Berlusconi ha vinto le elezioni perché è riuscito a modificare la cultura del paese. È l'oppio delle masse. È così che funziona la televisione».

fosse vero, si spiegherebbero i futuri tagli all'istruzione e Università... a chi servirebbero investimenti in questo settore...
la cultura la fanno Costanzo e DeFilippi..

[Skepto]

Fosse vero? E' da anni che lo si va dicendo... fai crescere una generazione senza stimoli... non dico stimoli intellettuali, ma stimoli cerebrali; senza senso critico, senza capacità di obiettare, con incapaci e imbecilli proposti come modello di successo. Diventeranno tutti idioti? No, ma una parte sì. Poi ci sono altre considerazioni, ma quelle sono più opinabili.

Faccio però notare che le borse di dottorato sono state aumentate. Si preannunciano tagli?

[Artico]

"The running man"

http://youtube.com/watch?v=-ceegnWSENQ

[duonovembre (POL)]

qual'e' la notizia? non si sapeva?

[Scipione]

Notizia del 21 giugno 2008 - 10:00 «Tv, oppio delle masse» Alessandro Curzi commenta: «Berlusconi ha vinto le elezioni perché ha cambiato la cultura degli italiani»
«La tv è l'oppio delle masse». Parola di Alessandro Curzi, noto giornalista oggi consigliere d'amministrazione Rai, che risponde così, attualizzando la famosa massima marxiana (la religione è l'oppio dei popoli) al giornalista Guy Dinmore, del Financial Times, che chiedeva un suo parere sul nuovo programma di Rai Uno Dimmi la verità condotto dalla giovane Caterina Balivo.

«La vita sessuale dei Vip rappresenta un altro passo verso il rimbecillimento della televisione italiana», ha commentato Curzi, «sono preoccupato per la cultura di questo paese. Anche nei grandi giornali, la passione per il grande scoop e le indagini approfondite sembra essere svanita. Solo nel campo del cinema vedo ancora dell'innovazione», ha aggiunto Curzi lodando Gomorra, il pluripremiato film sulla camorra napoletana tratto dal libro di Roberto Saviano.

In merito al fatto, rilevato dal quotidiano finanziario londinese, che «Rai Uno, il più seguito dei tre canali televisivi terrestri della televisione pubblica, ha lanciato lo show del sabato sera due giorni dopo il terzo giuramento da primo ministro da parte di Silvio Berlusconi», e che «la quasi contemporaneità dei due eventi è stata una coincidenza e altrove nessuno l'avrebbe notata», Curzi ha commentato che «Berlusconi ha vinto le elezioni perché è riuscito a modificare la cultura del paese. È l'oppio delle masse. È così che funziona la televisione». (Libero News)
http://magazine.libero.it/television...i/ne8276.phtml

Uhmm...., le masse non sanno più cosa scegliere, visto che fra destra e sinistra (salvo che per i penosi tentativi di berlusconi di sottrarsi a legittimi processi) non c'è alcuna sostanziale differenza. La televisione ormai la guardano solo i bambini, le massaie e gli anziani. I tg hanno riportato, seguendo le indicazioni del pdl, solo le cronache di zingari, immigrati e spazzatura. Camorra, mafia e ndrangheta sono miracolosamente scomparse. Esiste, quindi, solo l'emergenza attribuibile a colpe del csx. Nel frattempo il leader del cdx accusa i giudici, farsescamente e da buon cabarettista qual è, di complottare contro di lui a suon di processi costruiti su fantasie.......

[salerno69]

Notizia del 21 giugno 2008 - 10:00 «Tv, oppio delle masse» Alessandro Curzi commenta: «Berlusconi ha vinto le elezioni perché ha cambiato la cultura degli italiani»
«La tv è l'oppio delle masse». Parola di Alessandro Curzi, noto giornalista oggi consigliere d'amministrazione Rai, che risponde così, attualizzando la famosa massima marxiana (la religione è l'oppio dei popoli) al giornalista Guy Dinmore, del Financial Times, che chiedeva un suo parere sul nuovo programma di Rai Uno Dimmi la verità condotto dalla giovane Caterina Balivo.

«La vita sessuale dei Vip rappresenta un altro passo verso il rimbecillimento della televisione italiana», ha commentato Curzi, «sono preoccupato per la cultura di questo paese. Anche nei grandi giornali, la passione per il grande scoop e le indagini approfondite sembra essere svanita. Solo nel campo del cinema vedo ancora dell'innovazione», ha aggiunto Curzi lodando Gomorra, il pluripremiato film sulla camorra napoletana tratto dal libro di Roberto Saviano.

In merito al fatto, rilevato dal quotidiano finanziario londinese, che «Rai Uno, il più seguito dei tre canali televisivi terrestri della televisione pubblica, ha lanciato lo show del sabato sera due giorni dopo il terzo giuramento da primo ministro da parte di Silvio Berlusconi», e che «la quasi contemporaneità dei due eventi è stata una coincidenza e altrove nessuno l'avrebbe notata», Curzi ha commentato che «Berlusconi ha vinto le elezioni perché è riuscito a modificare la cultura del paese. È l'oppio delle masse. È così che funziona la televisione». (Libero News)
http://magazine.libero.it/television...i/ne8276.phtml

Dillo sotto voce, sennò i bananas si arrabbiano...

[Sax78 (POL)]

Faccio però notare che le borse di dottorato sono state aumentate. Si preannunciano tagli?

le borse per il dottarato di ricerca hanno subito un incremento da 800 euro lordi a 1000 euro, dando intelligentemente seguito ad un accordo precedente tra Mussi e l'Associazioni dei Dottorandi..
ma il Dottorato è solo la base di accesso all'attività di ricerca ( dura circa 3 anni), che si dovrebbe continuare con il superamento di un concorso a ricercatore.. l'età media di accesso in italia è di circa 38/40 anni..

sono i ricercatori che costituiscono la case della ricerca italiana

comunque si annunciano riduzioni e taglia all'Università
a seguire la voce del Presidente della CRUI ( Conferenza dei Rettori)

“Il mio mandato inizia in salita” – ha detto Decleva subito dopo l’elezione – “La manovra triennale predisposta dal Ministro Tremonti, infatti, prevedrebbe non solo un blocco della spesa per il personale universitario pari all’80% del turnover ma anche un parallelo taglio di analoga entità a carico del FFO. Ciò in evidente contraddizione con le linee di politica universitaria enunciate in questi giorni dal Ministro Gelmini alle Commissioni parlamentari e al convegno del CUN”.

“Ai tagli pesanti già subiti si aggiungono tagli. Se ciò fosse confermato le conseguenze per la situazione finanziaria e per la funzionalità stessa degli atenei sarebbero devastanti. Verrebbe vanificata ogni possibilità programmatoria. Si minerebbe in maniera irreparabile l’autonomia delle Università”.

A questo proposito, l’assemblea generale della CRUI, immediatamente dopo l’elezione dei nuovi organi, ha approvato all’unanimità un documento.

”Non è immaginabile che si possa proseguire in questa situazione – ha aggiunto Decleva - E’ indispensabile ripartire dal documento della Commissione tecnica per la finanza pubblica del MEF dello scorso luglio. E passare dal “Patto”, di fatto contraddetto dagli stanziamenti in Finanziaria, ad un vero “Progetto per l’Università e la Ricerca”. Un’intera legislatura per innescare il circolo virtuoso che a fronte di maggiori investimenti preveda le necessarie revisioni normative.....
(http://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1497)

[Sax78 (POL)]

la cosa che mi fa incazzare è sapere che per non mandare sul satellite rete 4 tutti si prodigano, e l'opposizione si incazza...
sul taglio al mondo dell'università silenzio tombale...

evidentemente la priorità è la tv...
della cultura non frega a nessuno
è evidente che è la Televisione lo strumento più importante di comunicazione,
come dice Curzi.. è da li che passa la cultura di questo paese...
il livello culturale di cui a timore Curzi..

Emilio Fede ha preso il posto di Dante..
Costanzo al posto di Virgilio..
La DeFilippi??