Andrà dal papa e pretenderà di essere "comunicato", essendo LUI, legittimato dal popolo.....
Andrà dal papa e pretenderà di essere "comunicato", essendo LUI, legittimato dal popolo.....
A parte i divorziati,
ma i bugiardi possono fare la comunione?
E chi spergiura?
E chi corrompe?
Seguiranno una serie di catechismi ad personam
si potrebbe fare una legge, per cui i presidenti del consiglio, nani e con i capelli finti, possono fare la comunione nonostante tutto...
tanto siamo abituati oramai alle leggi ad personam.. una piu' una meno...
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All’inaugurazione del nuovo campanile a Porto Rotondo
Berlusconi: comunione anche ai divorziati
«Perché il Vaticano non cambia le regole?». Il vescovo: «Lei che può, si rivolga a chi è più in alto di me»
Il nuovo campanile di Porto Rotondo (Ansa)
PORTO ROTONDO - Silvio Berlusconi è divorziato e non può accedere al sacramento della comunione. E in Sardegna, durante la Messa per l’inaugurazione del nuovo campanile della chiesa di San Lorenzo a Porto Rotondo, ha chiesto al vescovo di Tempio Pausania che gli stava porgendo l'ostia: «Eccellenza, perché non cambiate le regole per noi separati e ci permettete di fare la comunione?». Il presidente del Consiglio ha
Berlusconi riceve la comunione da don Verzè
rifiutato cortesemente la comunione (a differenza di quanto avvenne alcuni anni fa a Tunisi durante i funerali di Bettino Craxi, quando l'ostia gli venne offerta da don Verzè) e si è sentito rispondere dal vescovo Sebastiano Sanguinetti: «Lei che ha potere, si rivolga a chi è più in alto di me», riferendo anche al recente incontro del premier con il Papa.
SERENITÀ E BENESSERE - Dopo la Messa il capo del governo ha fatto un breve intervento: «Gli italiani hanno bisogno di serenità e di pensare a un futuro di benessere».
Facendosi fotografare insieme ad alcuni bambini, ha scherzato: «Mi è sempre piaciuto farmi fotografare con i miei coetanei: la giovinezza è una categoria dello spirito e non un fatto anagrafico».
..Perchè i giudici invece di applicare la legge la interpretano
Che ci vuole a mettere il link?: http://www.corriere.it/politica/08_g...4f02aabc.shtml
Comunque non c'è limite al ridicolo.
Ennesima occasione per far fare figuracce alle nostre istituzioni. E' prevedibile che il Presidente del Consiglio riceverà una bella bacchettata sulle mani dalla CEI, pretendendodi interferire nelle norme canoniche.
In che squallore clericale sono ridotte le nostre istituzioni.
basterà parlare con il Padre....
si intende questo, oggi, per difesa della famiglia e dei valori cattolici?