http://www.repubblica.it/2008/06/mot...ulta-bici.html
VERONA - Polemica a Verona per un multa inflitta a un ciclista che parlava al telefono mentre pedalava nel centro storico della città. Secondo il comando dei vigili urbani Nicola Abati, 23 anni, avrebbe trasgredito l'articolo 173 del Codice della strada perché la bicicletta è un veicolo come un altro, e per ragioni di sicurezza entrambe le mani vanno tenute sul manubrio. Abati ha invece subito presentato ricorso, partendo dal presupposto che il ciclista vada piuttosto assimilato a un pedone, e non al conducente di un veicolo.
Il comandante dei vigili urbani di Verona Luigi Altamura chiarisce di non avere nulla contro i ciclisti, ma di tenere solo alla sicurezza. "Il Codice della Strada - spiega Altamura - chiama la bicicletta velocipede e la ritiene un veicolo nel vero senso della parola e a tutti gli effetti". Il comandante ricorda che proprio due sere fa a Verona un ciclista distratto dal cellulare è finito contro una vettura procurandosi ferite molto gravi. "Sta crescendo inoltre - continua Altamura - il numero di persone che in bicicletta utilizzano Ipod o Mp3. Il pericolo è sempre in agguato. Bello e positivo usare la bicicletta ma non con la musica". Tuttavia i vigili hanno evitato di applicare il massimo della multa, limitandosi a una sanzione di 148 euro (il massimo è di 594 euro).
L'operato dei vigili ha la piena approvazione del sindaco di Verona Flavio Tosi, che assicura che "è stato improntato alla massima correttezza". "La scelta della polizia municipale è quella di prevenire ma quando è necessario bisogna intervenire - spiega Tosi - non farlo vorrebbe dire omissione di atti. E ciò che più conta creerebbero un grave precedente autorizzando chiunque a comportarsi fuori dalle regole".
La multa non è invece legittima secondo Danilo Di Luca, vincitore del Giro d'Italia del 2007. "Sono fuori di testa. Per prendere i soldi i comuni non sanno più che cosa fare...", commenta il ciclista. "Non si può rispondere al cellurare mentre si pedala? - aggiunge Di Luca - Beh, intanto con la mia bicicletta da passeggio in questo momento sto rispondendo al cellulare su una pista ciclabile e vorrei proprio vedere un vigile che mi ferma e che mi dice che rischio di mettere sotto qualcuno, io...".
(22 giugno 2008)