CERIMONIA A FENESTRELLE
PER NON DIMENTICARE
Commemorazione al campo di sterminio piemontese
per ricordare le migliaia di
giovani Meridionali che vi persero la vita
Nella nostra storia non vi è vicenda più dolorosa dei supplizi patiti dai Soldati delle Due Sicilie rinchiusi nel carcere di Fenestrelle fin dal 1860.
Una soppressione crudele, lenta e sistematica di decine di migliaia (forse 30.000) di giovanissimi figli del Sud rei di aver rispettato il giuramento e di aver servito e combattuto con onore, amore ed alto senso del dovere, in difesa della propria "Patria Napolitana".
Un vero e proprio "Lager" di sterminio, dove si consumarono i più atroci delitti su ragazzi mortificati, sfiniti ed inermi, la cui tragedia viene tuttora nascosta dai libri di storia ed ignorata dai maggiori cattedratici italiani.
Una vera e propria vergogna nazionale che pesa come un macigno sulla storia risorgimentale e sulla coscienza di quanti ancora la difendono strenuamente con insostenibili menzogne.
Anche in questo caso appare fondamentale riscoprire gli orrori commessi dai "fratelli d'Italia" venutoci a "liberare", affinché non vengano dimenticate per sempre le atrocità di cui si sono macchiati i Savoia ed i loro esecutori.
Per tutti noi Fenestrelle, così come Gaeta, Civitella e Messina è un simbolo sacro di un sacrificio, di un vero e proprio martirio attraverso il quale passa il riscatto identitario del nostro Popolo.