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Vis et Honor
"Hitler è indubbio, aveva un debole per la religione musulmana.. Nella religione musulmana Hitler trovava più poesia e tolleranza che in certo settarismo cristiano. [...] Aveva ricevuto in amicizia il Gran Muftì di Gerusalemme, una sorta di papa per i musulmani, un uomo potente, amabile, dai capelli chiari e gli occhi blu come un germano. Del resto c'era molto sangue germanico nel mondo arabo, dai Berberi del Maghreb fino a Ataturk. Il Gran Muftì ed io avremmo passato a Salzburg, nel giugno del '44, tre giorni a discutere dell'avvenire dei popoli. Il mondo musulmano era allora molto vicino a noi, quasi fraternamente", "Mai, dunque, il mondo musulmano avrebbe avuto in Hitler un rivale, e tanto meno un conquistatore".
(Léon Degrelle, Hitler e i musulmani)
"L'Italia fascista intende assicurare alle popolazioni musulmane della Libia e dell'Etiopia la pace, la giustizia, il benessere, il rispetto alle leggi del Profeta e vuole inoltre dimostrare la sua simpatia all'Islam ed ai Musulmani del mondo intero".
(Benito Mussolini - 1937 P.zza Castello)