domanda sul capitalismo.

[frank67]

vorrei sapere la vosta opinione:

il capitalismo è necessariamente liberale o può assumere forme illiberali?

il capitalismo può esistere senza libero mercato?

grazie.

[Ronnie]

il capitalismo è uno dei nomi dell'economia di mercato, il più brutto personalmente a mio avviso

il mercato può esistere anche in forme illiberali, se una legge ce lo costringe, certo... ma non è mai il mercato ad essere "illiberale", è la "legge" ad esserlo! ...il capitalismo di stato o il capitalismo regolato sono forme illiberali, e fanno capo rispettivamente all'economia di mercato pianificata ed all'economia di mercato mista, nella prima il monopolio artificiale è la regola, nella seconda una rilevante eccezione molto diffusa

[frank67]

il capitalismo è uno dei nomi dell'economia di mercato, il più brutto personalmente a mio avviso

il mercato può esistere anche in forme illiberali, se una legge ce lo costringe, certo... ma non è mai il mercato ad essere "illiberale", è la "legge" ad esserlo! ...il capitalismo di stato o il capitalismo regolato sono forme illiberali, e fanno capo rispettivamente all'economia di mercato pianificata ed all'economia di mercato mista, nella prima il monopolio artificiale è la regola, nella seconda una rilevante eccezione molto diffusa

quindi, in sostanza, non è sbagliato definire un sistema "capitalista" (ad esempio un oligopolio di capitali o proprietà private) anche se non c'e' la presenza di un libero mercato/ libera concorrenza?

[Winnie]

vorrei sapere la vosta opinione:

il capitalismo è necessariamente liberale o può assumere forme illiberali?

il capitalismo può esistere senza libero mercato?

grazie.

Bisognerebbe definire il capitalismo...
Per come la vedo io capitalismo=economia di mercato.
E l'economia di mercato è l'unica economia accettabile nella mia visione.

[frank67]

Bisognerebbe definire il capitalismo...
Per come la vedo io capitalismo=economia di mercato.
E l'economia di mercato è l'unica economia accettabile nella mia visione.

quindi non esiste una definizione univoca e incontrovertibile di capitalismo, ci sono dei margini di interpretazione?

[Winnie]

quindi non esiste una definizione univoca e incontrovertibile di capitalismo, ci sono dei margini di interpretazione?

Sì, perchè se chiedi ad un marxista cosa sia il capitalismo ti dirà un sacco di cose che io non condivido.
Comunque l'uso del termine "capitalismo" come categoria politico-economica risale a Marx, in effetti anch'io preferisco parlare di economia di mercato.

[Ronnie]

Comunque l'uso del termine "capitalismo" come categoria politico-economica risale a Marx, in effetti anch'io preferisco parlare di economia di mercato.

exactly my dear

[tabaré]

vorrei sapere la vosta opinione:

il capitalismo è necessariamente liberale o può assumere forme illiberali?

il capitalismo può esistere senza libero mercato?

grazie.

L'economia di mercato è l'applicazione del capitalismo, cioè l'assenza di ogni condizionamento forzoso all'insieme delle persone che si scambiano beni. Può assumere forme illiberali? Ripeto, io il mercato lo vedo come l'insieme delle persone che si scambiano beni e lo scambio è sempre volontario. Gli scambi non volontari, basati sulla forza, non sono scambi di mercato.

[(Controcorrente (POL)]

Anch'io penso che il termine capitalismo non sia adeguato, soprattutto perché al giorno d'oggi si associa troppo facilmente a tutti i mali possibili. Piuttosto preferisco usare il termine liberalismo, per ricordare al comunista di turno che è un avversatore della LIBERTA' (come preferisco definirmi libertario, anarco-liberale o liberale anarchico anziché anarco-capitalista).
A questo proposito cito Mises da "Liberalismo"

"Ciò nonostante, grazie a una martellante agitazione dei partiti antiliberali che stravolge completamente i fatti, oggi ai concetti di liberalismo e capitalismo viene collegata l'immagine di una miseria crescente e di una dilagante pauperizzazione del mondo. E' ben vero che la demagogia non è riuscita a svalutare interamente i termini "liberale" e "liberalismo" così come avrebbe desiderato. In fondo non ci si può sbarazzare facilmente del fatto che questi due termini, ad onta degli sforzi dell'agitazione antiliberale, evocano qualcosa di ciò che ogni persona sana avverte nel suo intimo quando sente pronunciare la parola libertà."

Da notare quanto siano attuali queste parole.

[tabaré]

Mi sto immaginando Controcorrente che si commuove mentre tiene in mano Liberalismo e lo ricopia sul pc.