La decisione comunicata ieri pomeriggio al premier direttamente dal ministro
"Va bene, i rifiuti li prendiamo noi, altrimenti da questa situazione non ne usciamo più"
Bossi dà il via libera a Berlusconi
in Lombardia spazzatura campana
L'irritazione del governatore Formigoni. La parola alla giunta regionale
di PAOLO BERIZZI
MILANO - Umberto Bossi ha dato l'ok a Silvio Berlusconi e al commissario straordinario Guido Bertolaso per portare i rifiuti campani in Lombardia. La decisione è stata comunicata ieri pomeriggio al premier direttamente dal ministro per le riforme, e segretario federale della Lega. "Va bene, i rifiuti li prendiamo noi, altrimenti da questa situazione non ne usciamo più", sono state le parole di Bossi.
Un lasciapassare, quello del senatur, che il presidente del consiglio auspicava da giorni. E che adesso potrebbe sbloccare la complessa situazione legata al caso Campania. Incassato il via libera - inimmaginabile fino a qualche giorno fa, visto che la Lega si era sempre dichiarata contraria al ricovero e allo smaltimento nel proprio territorio della "spazzatura del Sud" - la partita ora si avvia ad una soluzione. Questa mattina la giunta regionale lombarda si riunirà in una seduta urgente e straordinaria: alla fine dell'assemblea - in base alle previsioni e ai calcoli di Berlusconi e di Bossi - dovrebbe uscire un giudizio positivo che confermi, da parte del Pirellone, il nulla osta per l'inizio delle operazioni di trasporto dei rifiuti da Napoli alla Lombardia.
Improvvisa e per certi versi spiazzante, si racconta che la decisione presa da Bossi sia stata accolta da Roberto Formigoni non esattamente con entusiasmo. Il "governatore" non ha mai nascosto le sue forti perplessità riguardo ad una soluzione lombarda del caso Napoli. Dopo avere dato inizialmente una disponibilità di massima - più che altro per vedere come si metteva la questione - ha poi più volte ribadito che in Lombardia non ci sono risorse tecniche per poter smaltire carichi di rifiuti così importanti come quelli campani. E il motivo sta nel fatto che gli impianti di raccolta e di smaltimento della Regione sono già a regime. Anche da Brescia, dove c'è il più importante termovalorizzatore della Lombardia, la risposta non si era fatta attendere: le ecoballe campane non possiamo gestirle perché non è materiale differenziato.
Ma gli ostacoli più grossi erano arrivati proprio dalla Lega: "Ci metteremo di traverso per non far passare i rifiuti". "Non vogliamo la monnezza dei napoletani, ognuno deve smaltire i rifiuti che produce a casa sua". Di questo tenore le dichiarazioni di numerosi esponenti del Carroccio. Dalla base erano arrivati addirittura minacce di boicottaggio: "Se anche un solo treno carico di rifiuti passerà per la Lombardia ci metteremo di traverso per impedire che questo accada. Anche se dovessero andare in Germania". Intanto a Roma Berlusconi aveva iniziato un'opera di persuasione nei confronti di Bossi. Il parere positivo da parte della Lega avrebbe giovato a un epilogo in tempi accettabili del caso rifiuti. E così è stato. Adesso la parola passa alla giunta regionale lombarda.
http://www.repubblica.it/2008/06/sez...lombardia.html
se lui impazzisce i lumbard ora che faranno?