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Discussione: Orgoglio suddista

  1. #21
    emiro omofobo meridionale
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    Predefinito c'entrano

    Citazione Originariamente Scritto da testadiprazzo Visualizza Messaggio
    Ma che cazzo c'entrano i rifiuti tossici con la paralisi della raccolta cittadina..
    Se quelli del Sud sono come te...non ci sarà mai nessuna speranza..
    evidentemente hai forti problemi con la lettura e di comprensione anche di concetti semplici, dato che ti ho già ripsosto prima sull'argomento


    http://www.politicaonline.net/forum/...0&postcount=16

  2. #22
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    Quali sono le regioni Italiane dove nelle discariche abusive sono state scaricate centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti ? Discariche abusive ce ne sono dapertutto ma spesso si tratta di cave abbandonate , qualche centinaio o migliaio di mc ...
    Io dico che non è possibile , in una regione densamente popolata come la campania , che MIGLIAIA di camin scaricano rifiuti e nessuno nota niente . Anche perchè , vedi Chiaiano , queste discariche non erano lomtane dai centri abitati . Si vede che eravate al cinema

  3. #23
    emiro omofobo meridionale
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    Citazione Originariamente Scritto da gfieramosca Visualizza Messaggio
    Quali sono le regioni Italiane dove nelle discariche abusive sono state scaricate centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti ? Discariche abusive ce ne sono dapertutto ma spesso si tratta di cave abbandonate , qualche centinaio o migliaio di mc ...
    Io dico che non è possibile , in una regione densamente popolata come la campania , che MIGLIAIA di camin scaricano rifiuti e nessuno nota niente . Anche perchè , vedi Chiaiano , queste discariche non erano lomtane dai centri abitati . Si vede che eravate al cinema
    la più grande discarica abusiva presenti in italia non è stata trovata in campania ma in abruzzo, pochi mesi fa in puglia è stata scoperta una discarica abusiva di dimensioni enormi, per costruirla hanno addirittura deviato il corso di un fiume, anche il veneto è pieno di discariche abusive

  4. #24
    emiro omofobo meridionale
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    Citazione Originariamente Scritto da gfieramosca Visualizza Messaggio
    Quali sono le regioni Italiane dove nelle discariche abusive sono state scaricate centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti ? Discariche abusive ce ne sono dapertutto ma spesso si tratta di cave abbandonate , qualche centinaio o migliaio di mc ...
    Io dico che non è possibile , in una regione densamente popolata come la campania , che MIGLIAIA di camin scaricano rifiuti e nessuno nota niente . Anche perchè , vedi Chiaiano , queste discariche non erano lomtane dai centri abitati . Si vede che eravate al cinema
    http://news.excite.it/cronaca/548921

    A Foggia enorme discarica abusiva
    (ANSA) - FOGGIA, 4 GIU - Una discarica abusiva di circa 500.000 metri cubi, ritenuta dai carabinieri tra le piu' grandi d'Europa, e' stata scoperta nel Foggiano.La discarica e' stata scoperta dai militari del Noe di Bari i quali hanno posto sotto gli arresti domiciliari 12 imprenditori foggiani accusati di aver organizzato un traffico illecito di rifiuti e di aver provocato un disastro ambientale. A quanto si apprende,per costruire la discarica era stato deviato il corso di un fiume. Sono coinvolte nove societa'.

    http://espresso.repubblica.it/dettag...reviso/1969128

    tratto dal mattino di padova



    EMERGENZA RIFIUTI / IL CASO VENETO
    Problema drammatico. Scorta satellitare per le scorie industriali
    Due nuovi inceneritori a Padova e Treviso
    Renzo Mazzaro
    Scoperte 180 discariche abusive in un mese e mezzo nel Veronese VENEZIA. Nel Veneto mancano due inceneritori, uno a Treviso e un altro nella Bassa, a metà fra Padova e Rovigo. Rassegnarsi figlioli. E poi una discarica “speciale” per quel 6% di polveri che restano sempre dalla combustione dei termovalorizzatori. Naturalmente bisogna far funzionare l’inceneritore veronese di Ca’ Del Bue che finora ha bruciato solo quattrini (tre anni e altri 80-100 milioni di euro). E non sarebbe male che la magistratura dissequestrasse la discarica di Pescantina, che ha solo un invaso su 30 da cui filtra il maledetto percolato. Così parlò Giancarlo Conta, assessore alle scoasse venete.
    Abbiamo detto scoasse, in italiano rifiuti solidi urbani, in sigla Rsu. A queste condizioni, sempre che si riesca a individuare i siti (che vi voglio vedere), il Veneto sarebbe autosufficente.
    Ma non crediate che sia finita, cari voi. Troppo comodo. Le scoasse non comprendono i rifiuti industriali. E’ questo il punto che sta passando incredibilmente sotto silenzio. Per avere un’idea delle grandezze, le scoasse sono la pagliuzza e i rifiuti industriali sono la trave. L’Italia produce 32 milioni di tonnellate anno di Rsu. Ma il totale dei rifiuti prodotti dal Belpaese è 110 milioni di tonnellate. Ergo 72 milioni sono rifiuti industriali. C’è di tutto, dal materiale inerte a quello tossico.
    Dove va a finire questa montagna? In Campania, dove volete che vada. «Dieci anni fa, smaltire un chilo di rifiuto tossico per aziende tipo l’Enichem costava dalle 500 alle 1000 lire. Ma c’era gente che lo faceva a 100, al massimo 200 lire. Avete dei dubbi sul comportamento delle aziende venete? Facevano finta di non sapere. Il caso della Nuova Esa, sotto processo a Venezia, lo sta a dimostrare». Chi parla non è un verde; anzi, se gli chiedete un parere sul ministro Pecoraro Scanio, vi sembra di ascoltare Giancarlo Galan. Trattasi di Guido Berro, ex presidente nazionale di Federambiente, cioè dell’associazione nazionale delle aziende delle italiche scoasse.
    Uno che cita i prezzi in lire, perché se li ricorda bene. «Il caso della Nuova Esa - dice Berro - era quello più semplice. Le cose si complicavano quando un’azienda di smaltimento mescolava rifiuti tossici con quelli inerti. Trovatela se siete capaci».
    Per la verità a volte succede: sulla linea Padova-Venezia la magistratura ha sequestrato chilometri di binari del quadruplicamento Fs, perché il terriccio usato per la massicciata era mescolato con materiale tossico. Accaduto in Arino di Dolo, località del Veneto e non della Campania, il 23 gennaio 2005. Con 7 arresti, 28 indagati e 3 milioni di euro di guadagni illeciti.
    «L’incredibile della Campania - dice sempre Berro - è che la popolazione organizza blocchi stradali contro i rifiuti urbani ma nessuno blocca i camion con i rifiuti tossici». Già, perché? «Perché i camion con i rifiuti tossici sono scortati da gente che spara. In un convegno a Bari io avevo fatto la proposta choc: blindiamo la Campania. Nessun rifiuto entra più e nessun rifiuto esce. Si gestiscano i loro. E’ l’unico modo per farli uscire dall’emergenza».
    Un’idea per il commissario Di Gennaro: schierare l’esercito ai confini della regione. Anche perché, sia detto senza offesa, toccherebbe ai netturbini e non ai militari raccogliere i rifiuti per strada. O sono tutti sguinzagliati in cerca di discariche? Ma stiamo nel Veneto. Sulla carta gli imprenditori canaglia, come li chiamava ieri Franco Miracco in conferenza stampa con Giancarlo Conta, si possono individuare. «I rifiuti industriali - conferma l’ingegner Roberto Casarin, segretario regionale al territorio - hanno registri di carico e scarico, viaggiano con bolle di accompagnamento, prevedono la responsabilità di chi li produce finché non sono smaltiti».
    Sulla carta. Ma chi fa i controlli nella realtà? «Abbiamo fatto una convenzione con Guardia di Finanza e Noe, il nucleo operativo dei carabinieri, per un monitoraggio satellitare del Veneto, dall’elicottero - risponde l’assessore Conta -. Una iniziativa importante perché siamo riusciti a convincerli che noi siamo dalla loro parte». Li mortacci, direbbero a Roma: da che parte dovrebbe stare la Regione Veneto?! «Beh, mentalmente non è così scontato che la pubblica amministrazione fornisca sempre una collaborazione leale», precisa Conta.
    Tirem’innanz. Il monitoraggio satellitare con l’elicottero, basato sulla rilevazione di fonti di calore, è stato completato nelle province di Venezia e Padova ed è in corso in quella di Verona. Volete sapere quanti siti abusivi sono stati scoperti nel veronese in un mese e mezzo? 180.
    «Ma non sono tutte discariche abusive - dice Conta -. Molti sono siti provvisori, piccoli depositi. La segnalazione viene girata ai Comuni, che provvedono a fare i controlli e poi informano nel caso la procura della repubblica».
    Il monitoraggio satellitare, è cominciata tre anni fa. E prima? «Eh, prima - dice Conta-. Noi siamo quelli che provvedono alla bonifica dei terreni di Marghera. Abbiamo realizzato il piano d’area di Arzignano, assieme al ministero e ai conciari, valore 90 milioni di euro». Per dire: facciamo il massimo. Ok. Ma non ci sono aziende solo a Mestre e ad Arzignano.(16 gennaio 2008)

    http://www.ecoblog.it/post/3010/la-p...a-e-in-abruzzo

    La piu' grande discarica abusiva d'Italia e' in Abruzzo
    pubblicato: mercoledì 14 marzo 2007 da lumachina in: Italia Rifiuti



    Disastro ambientale ed avvelenamento delle acque destinate al consumo umano sono i reati collegati alla scoperta della più grande discarica abusiva d’Italia, scoperta dalla forestale in Abruzzo.

    185 mila metri cubi di sostanze tossiche e pericolose sono state sepolti a 5-6 metri di profondità vicino a Bussi (Pescara) in un terreno vicino al fiume Pescara. Ci sono cloroformio, tetracloruro di carbonio, esacloroetano, tricloroetilene, triclorobenzeni e metalli pesanti. Dai primi rilievi, Forestale e Procura ritengono che l’inizio dell’utilizzo del terreno – nel 1999 ceduto dalla Montedison ad una società immobiliare di Milano riconducibile sempre alla Montedison – come discarica risalga a diversi decenni fa, molto prima dello stabilimento della Solvay, di cui si esclude un coinvolgimento.

    Per bonificare al zona bisognerà rimuovere 240 mila le tonnellate di terra e il costo stimato di tale operazione si aggira intorno ai 58 milioni di euro (che al momento non si sa dove recuperare). Bisognerà anche trovare una discarica sicura (che non faccia percolare nella falda altre schifezze) e grande abbastanza da contenere la massa enorme del terreno da smaltire.

    Per il sostituto procuratore della Repubblica di Pescara, Aldo Aceto, che conduce le indagini: «il danno è di proporzioni gigantesche». Molte delle sostanze inquinanti sono state assorbite dal terreno, finendo nelle acque del vicino fiume Pescara: si escludono, al momento, problemi per l’acqua potabile. Secondo gli investigatori la discarica individuata, comunque, «è solo la punta di un iceberg»: si pensa che l’area in cui sono stati interrati i rifiuti sia molto più vasta.

    Dante Caserta, Presidente del Wwf Abruzzo, ha raccontato gli effetti del sopralluogo sui tecnici, che dovrebbero essere abituati a spettacoli simili: “Siamo attoniti di fronte alle foto raccapriccianti raccolte durante i sopralluoghi: lastre di metri di spessore ed estese per decine di mq di cristalli di sostanze tossiche; materiali di ogni colore immaginabile; tecnici che si sono sentiti male nonostante maschere e tute di protezione.”


    http://www.mondobenessereblog.com/20...e-dei-rifiuti/

    Rapporto ecomafie legambiente. Il Veneto secondo nel ciclo illegale dei rifiuti
    6. Giugno 2008, 11:43 Rifiuti e Riciclaggio
    Dal rapporto ecomafie di Legambiente emergono dati allarmanti: ogni anno sparisce una montagna di rifiuti alta 2000 metri. Milioni di tonnellate di rifiuti speciali sono smaltiti in modo illegale. Reati, denunce e sequestri non bastano a fermare l’ illegalità. Nel 2007 i numeri dell’ illegalità ambientale sono cresciuti: 18,4 miliardi il giro d’ affari dei crimini ambientali in Italia; 4800 i reati per smaltimento illegale dei rifiuti; 103 le indagini sul traffico di rifiuti in Italia e con l’ estero; 2196 le persone denunciate; 520 le aziende coinvolte nel traffico di rifiuti; salgono a +27% i reati ambientali; 9074 i sequestri effettuati per crimini ambientali; 28000 le case abusive costruite nel 2007; 225000 gli ettari di bosco bruciati; 7,5 milioni le tonnellate di anidride carbonica prodotte dai roghi degli alberi. Questi i dati del rapporto sulle ecomafie diffuso da Legambiente. Una montagna di rifiuti alta una volta e mezzo il Vesuvio sparisce nel nulla ogni anno. Si verificano circa 83 crimini ambientali al giorno, tre ogni ora, 30124 in tutto. I reati accertati dalle forze dell’ ordine nel 2007 per violazione della normativa sui rifiuti sono stati oltre 4800, il 36% dei quali commessi nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. In totale le violazioni della legge sull’ ambiente sono state 30124 , il 27% in più rispetto al 2006. La buona notizia è che aumentano anche le persone denunciate (22069, il 9,7% in più) e i sequestri (9074, cioè +19% rispetto al 2006), mentre il fatturato dei clan dell’ ecomafia è diminuito di 4 miliardi di euro rispetto al 2006. A Napoli arrivano rifiuti tossici altamente pericolosi dalle industrie del nord con il coinvolgimento della Camorra. La Campania è prima per reati ambientali nella classifica dell’ illegalità redatta da Legambiente, seguita dalla Calabria. In queste due regioni si concentra il 30% degli illeciti ambientali individuati in tutta Italia. Ma l’ ecomafia non colpisce solo il Sud, ma anche Lombardia, Liguria, Piemonte e Veneto. Proprio il Veneto, poi, si classifica secondo, dopo la Campania, nel ciclo illegale dei rifiuti. La Puglia mantiene il terzo posto.

    La Direzione nazionale antimafia segnala che nel ciclo illegale dei rifiuti Cosa Nostra si affianca alla Camorra, e che nel clan dei Casalesi emerge una multifunzionalità che spazia dal business dei rifiuti al ciclo del cemento, dall’ agricoltura al racket degli animali.
    Non ci sono zone franche. Si calcola che per ogni euro che le ecomafie guadagnano, lo Stato ne perde dieci.
    Per quantificare: secondo rilevazioni del Corpo Forestale, la regione con il più alto numero di discariche abusive scoperte è la Puglia: 599. Seguono la Lombardia, con 541; e la Calabria con 447. Più in generale: nel Nord d’ Italia le discariche abusive sono oltre millesettecento. Oltre alla quantità, contano anche le superfici che le discariche abusive occupano: solo nel Veneto oltre 5 milioni di metri quadrati. Per cui, numericamente in Veneto le discariche abusive non sono tante; in compenso sono tutte molto grandi, e concentrate nell’ area di Mestre. Inoltre, questi dati dimostrano come il fenomeno non conosca differenze di rilievo tra Nord, Centro e Sud del Paese.
    Nel foggiano, in particolare, vengono scricati illegalmente nei terreni agricoli i rifiuti prodotti dal Centro Nord: scorie spesso spacciate per compost. E proprio nel foggiano i carabinieri del Noe hanno scoperto una discarica abusiva da 500mila tonnellate: alcuni imprenditori scaricavano vicino ad un fiume rifiuti pericolosi; sono scattati 12 arresti.
    Dovevano ampliare la discarica di Deliceto, nel foggiano, invece hanno buttato mezzo milione di tonnellate di rifiuti (dieci volte quelli di Napoli) in una discarica abusiva sulle rive del fiume Cervaro che è stato inquinato e persino deviato. Nove le società coinvolte, cento gli indagati. L’ attività illegale avrebbe fatto risparmiare all’ Agecos, ditta gestita da Rocco Bonassina (39 anni), uno degli arrestati, i due milioni e mezzo di euro necessari a smaltire legalmente i rifiuti. Il danno ambientale ammonta a 315 milioni di euro.

  5. #25
    Aspettando Mauro V....
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    Citazione Originariamente Scritto da Spartaco Visualizza Messaggio
    Quando facevo il militare c'era anche un commilitone bergamasco moralista leghista, che faceva sempre commenti simili ai tuoi sui napolatani
    O non sai leggere, o non vuoi leggere gli interventi altrui. Non è un mio commento sui "napolatani", ma ho riportato letteralmente ciò che un napoletano doc mi ha detto sui napoletani!

  6. #26
    duosiciliano
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    Citazione Originariamente Scritto da testadiprazzo Visualizza Messaggio
    Si..capisco che tutti hanno colpa..il Nord..i comunisti..Bush..il Papa..
    volendo..si trovano le responsabilità..anche mia..perchè cosa ho fatto io..per impedire che ciò accadesse..?
    Ma lavorando con napoletani da molti anni..so anche di cosa sono capaci..
    del menefreghismo che li sostiene..e dell'individualismo.e del mandare tutto alla malora se non ci vedono una personale convenienza..
    Insomma..se il casino è successo a Napoli e non in Friuli..non è casuale..e se non si cercano le cause vere..non ne usciremo mai..
    e la causa è solo una..il napoletano non si sente cittadino ma suddito
    ..ed ha pure ragione..ma in certe cose..chi comanda..dovrebbe scherzare di meno..che alla fine quando il buonismo finisce si rimettono le esecuzioni in Piazza..che una ragione..in fondo..ce l'avevano..
    Napoli pulitissima (1832)

    Da un editto di Ferdinando II re delle Due Sicilie del 03/05/1832 emesso da "Gennaro Piscopo" Prefetto di Napoli, un ordinanza dove si obbligava la popolazione a raccogliere separatamente i rifiuti. Come si legge, le autorità si ponevano il problema della spazzatura, obbligando la popolazione alla raccolta differenziata, in particolare quella del vetro. Insomma, durante il periodo borbonico si faceva già un'importante riflessione sul problema dell’accumulo di immondizia, e come evitare di far confluire i rifiuti in un unica discarica. La notizia è resa nota dalla rivista Panorama del 07/02/2008 pag.115


    Vedi, i napoletani come tutti i napolitani ed i siciliani sanno cosa fare, lo sapevano già nel 1832! Prova a chiederti cosa è cambiato da allora....... Se non ci sei arrivato te lo dico io: ora siamo una COLONIA, siamo sfruttati e vilipesi continuamente.

    Unica soluzione la SECESSIONE!

  7. #27
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    Citazione Originariamente Scritto da gfieramosca Visualizza Messaggio
    Bastava mobilitarsi quando arrivavano i rifiuti . Invece vi siete mobilitati quando le discariche erano già piene . Siete stati distratti ? Oppure vi è mancato il coraggio quando si trattava di andare contro gli interessi della camorra ? Fossi in te , per rispetto alla tua terra , chiederei al moderatore di cancellare questa discussione .

    Il problema più grande in questa società è l'ignoranza, anzi l'arroganza.
    Mettiamo il caso come dici tu che dovevano mobilitarsi quando arrivavano i rifiuti.....e non quando è pieno.... ma secondo te sui camion c'era scritto rifiuti pericolosi e poi secondo te arrivavano di mattina.....????
    Ma se anche si sarebbe resi conto cosa avrebbero dovuto fare se le istituzioni in primis non facevano niente????
    Tu pensi che alla camorra dovrebbero ribelarsi i cittadini e non lo stato con le istituzioni competenti......
    Il coraggio ce l'hanno gli eroi, ma nella realtà ci sono milioni di persone normali che si affaticano a sopravvivere, a far capire ai propri figli che non è tutto avere un cellulare, che non è importante se non indossi le magliette firmate, e che come dici tu ANDARE AL CINEMA è un lusso che non puoi permetterti sempre.....
    Ma queste sono cose che tu capisci benisimo, visto il coraggio che ti ritrovi seduto davanti ad un pc a dare lezione di coraggio......

  8. #28
    Mai l'altra guancia
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    Citazione Originariamente Scritto da Spartaco Visualizza Messaggio
    [...]
    Forse i camion che trasportano rifiuti tossici, portano scritto a carattere cubitali sui teloni, trasporto rifiuti tossici destinati alla discarica sita in località santa puttanina vergine?
    [...]


    A proposito di rifiuti tossici, dovresti capire subito quando ne incontri qualcuno anche in luoghi virtuali e saltarlo a pie' pari.
    Da due rape non caverai mai del sangue.

  9. #29
    Mai l'altra guancia
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    Citazione Originariamente Scritto da JCC70 Visualizza Messaggio
    O non sai leggere, o non vuoi leggere gli interventi altrui. Non è un mio commento sui "napolatani", ma ho riportato letteralmente ciò che un napoletano doc mi ha detto sui napoletani!
    UN ragazzo ventenne, dei quartieri spagnoli, allontanatosi probabilmente per la prima volta da quel quartiere, mai visto prima né rivisto poi, rappresenterebbe il "napoletano DOC".

    Complimenti per la fantasia.

  10. #30
    duosiciliano
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    Citazione Originariamente Scritto da vonmeckel Visualizza Messaggio
    Qua non si tratta di trovare l'orgoglio, ma di trovare il coraggio di cacciare a pedate nel culo tutto il baraccone italiano con i suoi servi meridionali e settentrionali.
    e magari di rispedirgli le loro banche usuraie di merda i loro supermercati del cazzo!!

 

 
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