Commenti al Lodo per le più alte cariche dello stato da "Il Giornale" di famiglia

[albiy]

Sarebbe interessante fare una sinossi tra processi contro Berlusconi e le tante indagini sùbito archiviate dalla Magistratura contro esponenti del Centro-Sinistra (uno per tutti: Telecom-Serbia) perché credo sia visibile che esiste un disegno nato negli anni '70 di "attacco al cuore dello Stato" mediante conquista di posti chiave (tra i quali alcuni, fondamentali, nella Magistratura). La cosa che a me sembra folle e assurda è che questi ipotetici magistrati al servizio di un'ideologia fallita in tutto il mondo stanno facendo quello che fecero quei poveracci di soldati giapponesi trovati in sperdute isole del pacifico 20 anni dopo la fine della guerra. Ahinoi: purtroppo sono ancora armati, ahiloro: non hanno capito che è proprio il popolo che non li vuole, quel popolo nel nome del quale dovrebbero lavorare (ricevendo oltretutto lauti compensi).
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La questione dell'immunità parlamentare pone un problema reale e funzionale per un'amministrazione serena ed efficace. Il problema però è che se la corruzione sale a livelli preoccupanti, il posto in parlamento diventa un rifugio e non il luogo a cui si accede per legiferare in maniera costruttiva per il bene del paese. E' vero c'è bisogno di stabilità, parola abusata, ma non di abusi di potere. Personalmente trovo vergognoso che venga proposta l'immunità per le alte cariche dalle stesse alte cariche che risiedono oggi tra gli scranni del potere. Insomma, conflitti di interesse in ogniddove. E ora un piccolo appunto ai solerti censori di questa rivista web. Mi sono stati pubblicati 8 commenti, ma ne ho scritti una trentina. Mi avete spiegato il significato della parola "liberale". Amen.
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I magistrati non si comportano così per loro iniziativa, sono d'accordo... simili individui non ne sarebbero capaci, per avere iniziativa occorre aver attributi di cui sono privi. Sono altri che prendono le iniziative e che utilizzano il gregge belante quando e come vogliono. D'altro canto, riflettiamo, se per assurdo dovessero riuscire a far cadere il governo, in fin dei conti, cosa cambierebbe per loro, o perlomeno per la maggior parte? Semmai correrebbero il rischio di non "servire" più, come le spie quando hanno compiuto le loro delazioni... si eliminano.
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Ma non si rende conto che potremo eleggere solo persone gradite alla magistratura ed ai loro amici? Appena tizio si candiderà, se non gradito, cosa pensa che ci vorrà perché un PM di una procura, possibilmente del sud, passi ai media delle veline con le quali si adombrerà che il tizio abbia compiuto chissà quali misfatti... poi verrà assolto, certo, se va bene dopo dieci anni! Quindi, ben venga la legge in questione, ma anche norme severissime che definiscano chi é responsabile della conservazione degli atti e prevedano pene altrettanto severe in caso di indebita diffusione. I mgistrati siano riportati alla loro funzione e cessino di fare i mestatori politici.
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Si deve vergognare solo colui che non accetta la volontà degli elettori e con mezzi degni del vecchio apparato sovietico cerca di minare la democrazia.Quella desiderata e certamente bramata da certi antidemocratici è l'oligarchia di certa magistratura che , invadendo un campo di non sua pertinenza, in quanto al di fuori da quello che sancisce la Costituzionre si erge a paladina di una ideologia a voce superata ma che con i comportamenti cerca disperatamente di far risorgere.
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Sono d'accordo all'immunità temporanea per le più alte cariche dello Stato,già esistente in altri Stati Europei.Non sono invece d'accordo per il ripristino dell'immunità parlamentare,perchè se non mi fido troppo della magistratura mi fido ancor meno dei politici di professione.Quelli per capirci che nella società civile non sono stati capaci di Lavorare per cui ,temo capaci di tutto pur di restare in parlamento.
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Ma che carta costituzionale abbiamo ? In una repubblica parlamentare un provvedimento parlamentare che cerca di arginare un potere eversivo e golpista viene posto al vaglio di una conventicola, espressione di quel potere. Ma siamo matti ? Tanto vale sottoporre il provvedimento all'approvazione dell'ANPI o della FIGC o della CGIL o della bocciofila di Bergamo. E così da sessant'anni. Povera Italia, truffata e derubata da una manica di parassiti nullafacenti
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Ma perché non ripristinare, "sic et simpliciter", la norma della Costituzione sull'immunità parlamentare che è stata abrogata negli anni Novanta? Nelle celebrazioni del suo sessantesimo, la carta costituzionale sembra diventata un mito quasi intoccabile. E poi, se ci si accorge di aver fatto un errore abrogando, si può sempre tornare sui propri passi, come quando si è imboccato un vicolo cieco. O no?
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Scusate ma io non ci sto capendo più niente.... Spero qualcuno mi illumini: ma non esisteva già la c.d. "immunità parlamentare"? Se sì, io pensavo che comprendesse tutte le più alte cariche dello Stato (o cmq, se vale per i deputati non può ad es. non valere per il premier che è pure più importante!)... ero convinta esistesse già una norma che consentisse di sospendere i procedimenti contro tali soggetti per evitare esercizi pretestuosi di azioni legali nei confronti di chi deve svolgere una funzione pubblica rilevante... BOH! Qualcuno mi può spiegare brevemente? Grazie!
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Alfano auspica un largo consenso parlamentare. Speriamo. Lo vedo poco probabile, però, in quanto la politica italiana non è ancora matura. E, come volevasi dimostrare, il PD si dimostra ancorato al concetto di politica giustizionalista tipica di un comunismo che fa fatica a sparire dai palazzi del potere.
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28 giugno 13:40
link: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=272193&page=1

[Kronos]

mi vien da vomitare già dall'incipit.

[albiy]

mi vien da vomitare già dall'incipit.

L'incipit dei commenti o l'incipit del titolo del post?

[albiy]

Alle critiche, Mancino replica: «Non siamo una controparte ma un’istituzione che vuole collaborare con il ministro con autonomia e indipendenza di giudizio. Non è che siamo buoni se siamo accondiscendenti, e inutili se manifestiamo autonomia». Quanto detto sarebbe credibile, ma come politico, fino alla scorsa legislatura, era in conflitto "d'interessi" con il centro destra. Ora spogliato del mandato politico e rivestito quello di giudice si considera super partes?Ho forti perplessità nel considerare la sua autonomia di giudizio proprio per la sua militanza politica , diciamo, precedente.

link: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=272193&page=1

[robdealb91]

ma siamo tutti i n malafede...è per la sicurezza dei cittadini...cosa c'entri con la sicurezza dei cittadini la garanzia di imunità del presidente del consiglio (la carice più alta delo stato più potente tra le 5) ce lo devono spiegare bene