Vi invito a sentire bene cosa propongono i rappresentanti di Sinistra Critica in questo video. Se vi va, intavoliamo una discussione seria su questa proposta che da 10 anni circa - mi pare - viene riproposta in Italia da certa sinistra.
Vi invito a sentire bene cosa propongono i rappresentanti di Sinistra Critica in questo video. Se vi va, intavoliamo una discussione seria su questa proposta che da 10 anni circa - mi pare - viene riproposta in Italia da certa sinistra.
Che ti devo dire, di tutto il discorso la cosa più interessante è la proposta di ripristino della scala mobile. Interessante in via teorica. E' chiaro infatti che tutta sta storia è una roba puramente teorica. Ma chi la appoggerà mai in parlamento una proposta di legge simile? Vedo un sacco di gente pronta a mettere una firma tra l'altro ma due o tre dietro il banchetto piuttosto tristanzuolo. Mi pare la classica azione delegante priva di lavoro politico sul territorio. futuro della proposta: nessuno.
il testo della legge
http://www.sinistracritica.org/node/995
il volantino che spiega perché questa iniziativa e le modalità per farla
http://www.sinistracritica.org/files...no_salario.pdf
dichiarazione di sostegno dei sindacati di base più la rete 28 aprile della CGIL
http://www.sinistracritica.org/node/993
OMNIA SUNT COMMUNIA
Ancora con queste stronzate, ma cosa pensano che la gente riacquista coscienza soltanto ascoltando belle parole, lo vogliamo capire che ci aspettano anni di di dure lotte, culturali e politiche, soltanto per immaginare un possibile ritorno al coinvolgimento popolare nel conflitto, questa società e i suoi componenti sono marci, possiamo soltanto sperare alla generazione di chi a 13/14 anni in giù, noi dobbiamo lavorare per questi, dotarli, possibilmente, di strumenti adatti, basta con chi cerca, anche in buona fede, scorciatoie partitiche, il tempo è finito!!
ARDITI NON GENDARMI
Tutto verissimo. Sottoscrivo l'analisi e la prospettiva che tracci.
Tuttavia attenzione a non sputare, come tu stesso affermi, sul miglioramento contingente, per due ragioni:
1- perchè è oggettivo miglioramento materiale delle condizioni di vita. Il capitalismo di 30 anni fa era infinitamente migliore di quello di oggi. questo va detto a chiare lettere, e lottare per il miglioramento materiale ( che non considero risolutivo) è cosa buona e giusta, da difendere con unghie e denti.
2- perché la stessa lotta per il cambiamento in melius delle condizioni di vita e di lavoro, per lo stato sociale etc etc, se ben gestita, è l'occasione per portare anche culturalmente in "voga" o per lo meno per non far sprofondare del tutto, una vaghissima idea di demercificazione di alcuni aspetti della vita sociale.
Io penso che le proposte di miglioramento economico di vita, se fatte in termini corretti e innestate in una visione ampia del capitalismo e del suo funzionamento, debbano essere senza dubbio alcuno sostenute.
teniamo i piani separati, senza dimenticare di saperli unire quando va fatto.