Ad Atessa partono gli aiuti alle famiglie che fanno figli: infatti con la Delibera di Giunta Comunale n. 160 del 12 giugno 2008 vengono stabiliti i criteri di concessione dei premi natalità e degli aiuti alle famiglie numerose.
I premi natalità consistono nella concessione di una somma di 1.000 euro per la nascita dal secondo figlio in su, avvenuta dal 1° gennaio 2008. La somma si estende al primo figlio in caso egli sia diversamente abile o riconosciuto dalla sola madre; in tal caso sarà corrisposto un'ulteriore somma di 500 euro annui nei due anni successivi. La somma può essere spesa solo negli esercizi commerciali della Città di Atessa e per prodotti destinati al neonato (alimenti, latte, accessori vari, abbigliamento, farmaci ecc.). Per far questo verrà data metà del premio entro il primo mese dalla domanda e la restante metà quando perverranno agli uffici comunali gli scontrini e le fatture per la totalità della somma prevista. Per ottenere il premio occorre che il nucleo familiare del neonato dovrà avere un I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) inferiore e/o uguale ad 12.692,48 euro (nel caso di un nucleo di 4 persone e 2 figli un I.S.E. di 31.223,50 euro; nel caso di 6 persone e 4 figli di 38.711,88 euro); occorre che il nucleo familiare sia residente nella Città di Atessa, che almeno uno dei genitori del neonato abbia la cittadinanza italiana o la cittadinanza comunitaria; che almeno uno dei due genitori abbia la residenza nella Città di Atessa da almeno cinque anni. Le domande per ottenere il premio natalità dovranno pervenire entro l'ottavo mese dalla nascita del bebè.
Gli aiuti alle famiglie numerose consistono nella riduzione del 50% per il terzo figlio, e nell'esenzione totale per il quarto figlio in poi, per i neonati diversamente abile o riconosciuti dalla sola madre, del canone del trasporto scolastico, della refezione scolastica e delle eventuali colonie minori fino all’età della scuola media inferiore. Per ottenere gli aiuti occorrono gli stessi criteri stabiliti dei premi natalità, salvo l'I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare che dev'essere inferiore e/o uguale ad € 7.888,03 (nel caso di un nucleo di 5 persone e 3 figli un I.S.E. di 22.480,88 euro; nel caso di 6 persone e 4 figli un I.S.E di 24.058,49 euro), e la data di presentazione della domanda è stata fissata in un periodo che va dal 20 luglio al 31 agosto.
Il Sindaco di Atessa Nicola Cicchitti dichiara: "Già nel suo programma amministrativo la coalizione Liberatessa aveva dato ampio spazio alla famiglia, ai minori e agli anziani e in quest’ottica la Giunta sta operando, adottando provvedimenti concreti a sostegno dei più deboli.
Nell’ambito della ns. realtà locale la Giunta Comunale di Atessa ha voluto dare un suo contributo per le problematiche suddette e in questo primo anno di vita amministrativa ha attivato servizi e provvedimenti a vantaggio delle famiglie, in particolare delle giovani coppie.
Nel mese di febbraio è stato inaugurato un nuovo asilo nido di 30 posti in località San Luca dotando la Città di un’adeguata offerta per 70 posti complessivi, e recentemente con delibera n.160 del 12.06.2008 sono stati adottati due provvedimenti a sostegno delle nuove nascite e delle famiglie numerose.
Certamente non si tratta di provvedimenti risolutivi ma speriamo possano innescare un meccanismo con risvolti positivi sia per i beneficiari degli interventi, ma anche per l’economia locale in quanto il contributo economico concesso è spendibile presso esercizi commerciali di Atessa.
Certo molto ancora bisogna fare per fare di Atessa una realtà attiva, territoriale, efficiente, sostenibile e solidale, ma noi non ci scoraggiamo perché siamo stati capaci di partire ma siamo capaci anche di arrivare".
L'Assessore alle Politiche Sociali Luigi Marcolongo del Comune di Atessa dichiara: "Partono così gli interventi dell'Amministrazione Comunale di Atessa volti ad aiutare le famiglie che vogliono avere figli e averne più dell'attuale media familiare. Ma sono stati previsti sostegni anche per i casi più difficili, ossia per i neonati diversamente abili o riconosciuti dalla sola madre. Manteniamo le promesse fatte in campagna elettorale appena un anno fa, riconoscendo allora come adesso la necessità di intervenire sul calo di nascite nella nostra Città, ma che colpisce tutta la nostra Patria. La denatalità è un problema serio, il peggiore dei nostri tempi, un fenomeno destinato a creare danni irreparabili alla nostra comunità atessana e nazionale. Occorre invertire la rotta nelle scelte politiche, la famiglia tradizionale, da sempre cardine della società, deve avere il primo interesse nei programmi politici. Senza figli un città, come un'intera nazione, va in crisi: si perdono abitanti, si svuotano le piazze e i campi sportivi, si chiudono le scuole, l'economia crolla, la società invecchia, salta tutto il sistema, si va incontro ad un triste e buio destino.
Atessa è oggi, con questa iniziativa, un esempio per il territorio, per la Regione Abruzzo, e perdonatemi la presunzione, per tutta l'Italia. I governi nazionali e regionali seguano da subito il "Modello Atessa". Noi amministratori atessani, per il momento, riteniamo di aver fatto il possibile, l'abbiamo fatto perché amiamo la Famiglia, amiamo la Vita, amiamo Atessa, amiamo l'Italia! Adesso tocca ai voi papà e mamme!"