tra qualche anno, diremoancora: i paesi del nord, più avanzati di noi?

[Tristano]

Il punto è che, perlomeno nel cosiddetto "occidente", quando parliamo di democrazia sottointendiamo "democrazia [più o meno] liberale", dove appunto il limite dei poteri della maggioranza coincide con la necessità di preservare le libertà individuali, soprattutto in materia di etica. Quella che descrivi tu sarebbe tecnicamente una democrazia, ma non come la intendiamo comunemente, cioè sostanzialmente liberale. Il pericolo dell'islamizzazione dell'Europa è proprio questo: passaggio da una democrazia liberale a una democrazia fortemente condizionata dalla morale religiosa dominante. Un po' come succede oggi in Italia. L'esempio negativo dell'Italia, tuttavia, non dovrebbe essere una scusa per abbassare la guardia nel resto dell'Europa, come vedo fare da alcuni in questo thread.

Tecnicamente però è impossibile, come dimostra l'Italia, impedire una dittatura della maggioranza quando effettivamente la maggioranza se ne sbatte della minoranza. Le soluzioni sono o una limitazione della democrazia o il limitare la libertà religiosa di alcuni gruppi in quanto si ritengono pericolose le loro idee, ma in entrambe le soluzioni a rimetterci sarebbe solo la libertà di chi vive in quello stato. L'islamizzazione è un pericolo ma non deve essere una scusa per tendere a involuzioni autoritarie dello stato di cui poi ne trarrebbero profitto solo le attuali élite cristianoreazionarie.
Intanto bisognerebbe valutare quanto è effettivamente radicato e potente l'Islam in Europa, perché a me pare che il più delle volte siano lanciati allarmi più finti che veri. Mi riferisco ad esempio alla polemica sui crocifissi nelle scuole, che si attribuì per intero al mondo islamico quando in realtà, nei tre casi che scoppiarono solo in uno fu coinvolto un italiano di fede musulmana mentre negli altri due l'islam non c'entrava niente.

[Giordi]

Maiala 'sto Condell ci và peso abbestia!

Beh,in effetti condivido la critica "in sè" alla Religione intesa come credenza in un Dio(o in degli Dei) la cui esistenza è assolutamente inverificabile,almeno fin ora è così è stato.
Ma non dimentichiamo che le Religioni propongono anche una serie di valori ed insegnamenti "morali" che sono una delle componenti che gli fanno avere tutto il seguito che hanno.

...anche molte filosofie propongono certi insegnamenti morali, ma non necessitano obbligatoriamente di credere anche nel divino e nei dogmi...