Smaltimento rifiuti Napoli, anche Galan pronto a dare una mano

[giane]

Il PNV lancia una petizione su internet per indire un referendum per il Veneto indipendente

Mentre Umberto Bossi tradisce chi l’ha votato barattando il proprio potere personale con la salute dei cittadini lombardi e forse anche veneti (attendiamo che Galan si degni di comunicare al Popolo Veneto le sue decisioni) con le emissioni tossiche degli inceneritori dove saranno portate tonnellate di rifiuti italiani di dubbia composizione, mentre, secondo i fin troppo ottimistici dati forniti oggi dall’Istat, a livello statale il gasolio in un anno è aumentato del 31,2%, il pane del 22,4% e i prezzi alla produzione del 7,5%, mentre gli unici (pochi) finanziamenti erogati in questi giorni dalle banche sono quelli per andare in ferie, mentre si consuma l’ennesima commediola politica all’italiana che segna la fine della luna di miele (si fa per dire) tra i veneti e il governo che mostra la sua vera faccia di nemico della nostra cultura, della nostra lingua, della nostra storia, rapace dei nostri (ormai pochi) soldi e profittatore della nostra bontà, il Partito Nazionale Veneto ha deciso di aprire una nuova fondamentale pagina nella politica veneta.

Da oggi nel vocabolario politico dei veneti entrano l’autodeterminazione e l’indipendenza.

Tutti i veneti che desiderano sottoscrivere una petizione on line per l’indizione di un referendum per l’indipendenza ora lo possono fare. Dal sito internet www.pnveneto.org si trovano tutte le istruzioni sul come firmare.

Il testo della petizione è semplice e apre il Veneto e tutta la Venetia a una nuova stagione di libertà:
- IO, Cittadino Veneto e Europeo, richiedo che i cittadini veneti siano chiamati ad esprimere la propria volontà rispondendo al seguente quesito referendario: “Vuoi che la Repubblica Veneta sia uno stato indipendente con una piena personalità giuridica internazionale e legale?” -

Firmandolo, i veneti ci permetteranno di fare pulizia delle balle estive di chi da troppi anni ci propina scenari impossibili di riforme irraggiungibili nel sistema politico italiano.

Il Partito Nazionale Veneto invece propone l’unica soluzione possibile al disastro politico sotto gli occhi di tutti, ovvero il percorso democratico che tanto successo ha avuto e sta avendo in molti Paesi europei e mondiali: Catalogna, Paesi Baschi, Baviera, Galles, Irlanda del Nord, Bretagna, Savoia, Corsica, Fiandre, Cekia, Slovacchia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Tirolo, Montenegro, Quebec, Scozia, solo per citare i più famosi.

Firmando la petizione aperta su internet a tutti i cittadini veneti, i sottoscrittori ci faranno fare finalmente un salto di qualità verso un futuro di felicità grazie al Veneto indipendente.

Prima che sia troppo tardi, il momento è quello giusto per lasciarci alle spalle tutti i rifiuti tossici della politica italiana, agendo per il bene della Nazione Veneta.

Veneto, firma anche tu! Firma oggi stesso per il bene tuo e dei tuoi figli!

Gianluca Busato
segretario nasional PNV

[giorgio1000]

E' quello che merita il popolo leghista, le immondizie dentro casa...

La Lrega nell'immondizia ci ha messo voi . Provare a tirarvene fuori facendo e dicendo cose serie .

[Mantide]

Vabbè...sinistri,Di pietri e PNV...

Per fortuna che BOSSI c'è...

[BOY74]

Galan è ridicolo.
Qualche mese fa non ne voleva sapere,adesso che a palazzo chigi c'è il suo capo obbedisce.
Questo significa non avere senso delle istituzioni,non si collabora col governo centrale sulla base del suo colore politico,ma su quella dei progetti.
Se Galan era contrario prima,contrario doveva restare adesso.
Spiace che ancora una volta i miei amici del forum siano accecati dallo spirito di parte,ma non ci si comporta così quando si ha una carica istituzionale.

[Mantide]

Adesso ci sono i militari (e non i camorristi) a presidiare le discariche,Bassolino non ha sponde al Governo,Pecoraro è a Chi l'ha visto,Bertolaso c'è,un piano credibile pure,Berlusconi ci ha messo la faccia al contrario di prodi...la situazione è oggettivamente diversa...

[Saint-Just]

Adesso ci sono i militari (e non i camorristi) a presidiare le discariche,Bassolino non ha sponde al Governo,Pecoraro è a Chi l'ha visto,Bertolaso c'è,un piano credibile pure,Berlusconi ci ha messo la faccia al contrario di prodi...la situazione è oggettivamente diversa...

Bassolino ora è più appoggiato dal Governo di prima...

[cyber81]

Adesso ci sono i militari (e non i camorristi) a presidiare le discariche,Bassolino non ha sponde al Governo,Pecoraro è a Chi l'ha visto,Bertolaso c'è,un piano credibile pure,Berlusconi ci ha messo la faccia al contrario di prodi...la situazione è oggettivamente diversa...

si certo come no

[Aeroplanino (POL)]

Dato che con la mia storia forumistica non ho paura di passere per leghista o razzista, vi racconto una storia interessante: discutevo con un mio amico di origine napoletana della questione dell'immondizia non raccolta, e lui mi racconta quanto segue:
la sua famiglia possiede alcuni appartamenti a Napoli, uno di questi, in una zona periferica borghese, sta in un palazzo di una dozzina di piani, un palazzo considerato di categoria medio alta. Sotto al palazzo c'erano i cassonetti dell'immondizia. Ai cassonetti sono stati asportati, nottetempo, le coperture a scorrimento, sapete perchè? La gente che viveva nel palazzo, non tutta, ma molta, usava lanciare (anche dal dodicesimo piano) i sacchetti dell'immondizia direttamente nel cassonetto, evitando l'immane fatica di portarceli a mano.
Data la mira non proprio felice di alcuni lanciatori succedeva che alcuni sacchetti mancavano i cassonetti e si sfracellavano in strada, o, peggio, sulle auto parcheggiate. Il Comune ha pensato bene di spostare dalla parte opposta della strada, ad una cinquantina di metri i cassonetti e di sostituirli con cassonetti nuovi provvisti di copertura. Caso risolto? Ma non scherziamo. I condomini hanno assunto l'abitudine di lanciare i sacchetti dove prima c'erano i cassonetti, creando cumuli di rifiuti alti aanche alcuni metri, sotto la loro stessa casa, che venivano raccolti a fatica dai netturbini. I cassonetti, lontani, restavano vuoti. La soluzione finale è però stata trovata dal boss del quartiere, un signore "rispettabile" che non voleva vedere la monnezza in strada. A spese dei condomini (che hanno chiesto al comune comunque un supporto finanziario), sono stati assunti due ragazzini del quartiere che passano di porta in porta a raccogliere giornalmente l'immondizia e la portano ai cassonetti.
Tutto questo perchè le persone che vivono in questo palazzo non avevano voglia di portare il sacchetto a 50 metri da casa.

Ora, è chiaro che il problema non è criminale, non è amministrativo ma è culturale. Ed a "smaltire" la monnezza dei napoletani qui da noi non risolve nulla, è come se fossimo noi ad andare porta a porta a pulire quello che i signori producono.

Saluti

[picchio]

Galan è ridicolo.
Qualche mese fa non ne voleva sapere,adesso che a palazzo chigi c'è il suo capo obbedisce.
Questo significa non avere senso delle istituzioni,non si collabora col governo centrale sulla base del suo colore politico,ma su quella dei progetti.
Se Galan era contrario prima,contrario doveva restare adesso.
Spiace che ancora una volta i miei amici del forum siano accecati dallo spirito di parte,ma non ci si comporta così quando si ha una carica istituzionale.

Beh, è così, infatti.
Oggi leggo di cariche della polizia.
Da mesi il problema rifiuti è grave a nepoli ma negli ultimi tempi sta diventando un vero casino.
Non è che è colpa di un certo dilettantismo politico e della voglia di mostrare i muscoli? E poi, perchè sostituire uno come De Gennaro con bertolaso che aveva già fallito??

[Reazzurro90]

Serve una massima determinazione da parte di Berlusconi per vincere questa sfida.

Berlusconi deve tenere duro senza pietà contro i cretini che vogliono fermare i suoi progetti per la regione.

Basta giochetti, si faccia qualcosa di concreto e subito,

sennò la spazzatura rimarrà sempre lì.