Per non andare off-topic nell'altro thread, mi permetto di riportare quì un paio di frasi di JohnPollock per iniziare una nuova discussione.
Personalmente sono d'accordo solo in parte. Dato il diritto al suicidio, una persona in grado, materialmente, di commetterlo non dovrebbe ricorrere all'eutanasia. Tuttavia, ritengo che l'eutanasia, in certi casi, non sia altro che una diversa tecnica (l'unica possibile) di suicidio, laddove l'individuo non sia tecnicamente in grado di suicidarsi (ad esempio: persona paralizzata dal collo in giù).
Ricapitolando, quindi: per quanto mi riguarda il diritto all'eutanasia (per volontà della vittima) è accettabile, come mera alternativa meccanica al suicidio, quando questo non sia materialmente possibile a causa degli stessi limiti fisici che portano la persona a decidere di farla finita. Se non sono più in grado di muovere il dito per premere il grilletto, è auspicabile che io abbia la possibilità di chiedere al mio migliore amico di premerlo al posto mio.