Chi sono i filosudici? Quelli che definiscono filoterroristi i difensori dei palestinesi.I fascioleghisti sono quelli che vogliono farvi dire che la meloni è bella e intelligenteIsraele=Paese Terrorista - Ai pazzi si da sempre ragione
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Lo stesso discorso vale per Bertinotti. Quanto "pesava" Bertinotti?
Questo discorso non c'entra niente perché la designazione dei presidenti di Camera e Senato dipende dai risultati elettorali.
In ogni caso abbiamo fatto una ricerca su Spadolini.
Il quale è stato Presidente del Senato dal 02/07/87 al 22/04/92 e poi dal 24/04/92 al 14/04/94 sostituito poi da Scognamiglio (FI) che rimase in carica fino al 08/05/96
La Pivetti rimase in carica dal 16/04/94 al 08/05/96 quindi ben oltre la caduta del Governo Berlusconi 1 ( 10/05/94 - 22/12/94 ) e ciò in funzione del ribaltone della Lega (costola della sinsitra).
All'epoca la coalizione era principalmente tra FI e Lega. AN era ancora in "travaglio" e non era nemmeno possibile immaginare un qualche coinvolgimento istituzionale di uomini di AN. Questo sarebbe accaduto successivamente grazie al cosiddetto "sdoganamento".
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Ma il punto è che la Pivetti , la cui elezione voluta dalla lega obbligoò Forza Italia a chiedere per sè stesso un candidato al Senato, rompendo così la tradizione per la quale uno dei due presidenti delle camere spettava all'ipposizione( e tutto lasciava supporre che sarebbe stato Giovanni Spadolini , personalità che ritengo di ben maggiore spessore politico, culturale e senso dello stato della on. Pivetti) . Ebbene allora la Lega non rappresentava certamente una forza politica di alte parcentuali ( come non lo fu del resto per lo stesso Spadolini quando fu presidente del Senato) ma fu scelta comunque dalla maggioranza della Camera; lo stesso potrebbe valere per Fini anche nel caso si distacasse da berlusconi. La Camera potrebbe confermargli la fiducia ( ma questo sarebbe uno smacco in cui PDL, specie se intenzionato ad andare ad elezioni anticipate, starebbe probabilmente attento a non incorrere).
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/
riposto anche qui per chi non le conoscesse le finalità dello statuto di Alleanza Nazionale, il partito di Gianfranco Fini conferito nel PDL
. Alleanza Nazionale è un Movimento politico che ha il fine di garantire la
dignità spirituale e le aspirazioni economiche e sociali del popolo italiano, nel
rispetto delle sue tradizioni di civiltà e di unità nazionale, nella coerenza con i
valori di libertà personale e di solidarietà generale, nella costante adesione ai
principi democratici ed alle regole delle istituzioni rappresentative.
Alleanza Nazionale si riconosce nella cultura occidentale ed europea, e sviluppa
il suo impegno politico promuovendo la pacifica convivenza di popoli,
Stati, etnie, razze e confessioni religiose.
Alleanza Nazionale crede nella partecipazione popolare quale condizione prioritaria
per l'incontro fecondo tra competenze, interessi, culture e professionalità.
L'emblema di Alleanza Nazionale è costituito dalla scritta bianca Alleanza
Nazionale su fondo azzurro e da una Fiamma Tricolore (verde, bianco, rosso)
su base trapezoidale contenente la sigla MSI in giallo-oro su fondo rosso.
A dimostrazione che An con Msi aveva ben poco a che vedere, non da ieri, ma dalla svolta di Fiuggi del 1994.
Se c'è qualcuno profondamente incoerente con queste linee, quello non è certo Fini, che come potete vedere è rimasto sulle stesse identiche posizioni da almeno 16 anni a questa parte, ma Ignazio La Russa, suo fervido sostenitore nonchè erede proprio di questi principi e che si assunse di Fronte a Fini, all'atto fondativo del pdl, l'anno scorso, di portarli avanti questi principi.
Ultima modifica di stefaboy; 23-04-10 alle 11:52
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Siamo in parte d'accordo, nessuno nega le doti di Giovanni Spadolini (forse in un'occasione l'abbiamo anche votato...).
Lei dice si è rotta la tradizione. E' vero... Bisogna però considerare il momento storico.
Si viene malamente fuori da un maremoto giudiziario che ha spazzato via la gran parte dei partiti del vecchio csx, DC e PSI in particolare, lasciando intatto (o quasi) il partito di finta opposizione che era il PCI.
Il PCI alla fine del '93 era pronto per prendere il governo non avendo più avversari capaci di contrastarlo (un po' come è successo in Lazio), Occhetto e la "gioiosa macchina da guerra" erano già sulla linea di partenza.
Solo che arriva il Berlusca e scombina tutto e in TRE MESI fa un governo ALTERNATIVO alla sinistra. Alternativo, ok?
La domanda dunque da porsi è: in quel momento, in quel clima politico, una forza di governo che scendeva in campo per contrapporsi apertamente e non più con i giochetti di palazzo al Partito Comunista avrebbe potuto o dovuto concedere a questi qualche vantaggio?
Il problema, Edera, era PORRE FINE AL CONSOCIATIVISMO che fino ad allora aveva dominato la scena politica italiana.
Sotto questo aspetto una qualunque concessione all'avversario sarebbe sembrata sospetta.
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Le finalità di alleanza nazionale, le ritroviamo nella carta di valori del popolo della libertà:
CARTA DEI VALORI
- I valori nei quali ci riconosciamo sono in specie quelli condivisi dalla grande famiglia politica del Partito Popolare Europeo: la dignità della persona, la libertà e la responsabilità, l’eguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà.
- Noi pensiamo che la politica debba essere al servizio dei cittadini, non i cittadini al servizio della politica e che essa debba essere fondata più sui valori che sugli interessi.
- Senza legge e ordine non ci può essere libertà.
- Noi vogliamo una società che si prenda veramente cura dei più poveri e dei più deboli.
- Il "Popolo della Libertà" è nato dalla libertà, nella libertà e per la libertà, perché l’Italia sia sempre più moderna, libera, giusta, prospera, autenticamente solidale.
Dire che Fini è incoerente, significa non conoscere nemmeno la carta dei valori del Popolo della Libertà.
Ultima modifica di stefaboy; 23-04-10 alle 14:42
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)