separatisti o solo realisti?

[giopizzetto]

bhè non so quanti di voi ieri domenica 29/6 hanno visto il telegiornale di canale 21, tra le tante notiziole ce ne è stata una che mi ha fatto sorridere e anche pensare...
il movimento neoborbonico tramite il suo presidente Gennaro De Crescenzo ha inviato una formale richiesta a re Juan Carlos di Borbone di adesione del sud cioè ex regno delle due sicilie al regno di spagna e contemporanea secessione dall'italica repubblica....
uhm uhm sembra una boutade ma non lo è del tutto visto come ci hanno ridotto ad oggi questo stato e questo establishement politico...
diceva giulio andreotti "nel bene o nel male purchè se ne parli", almeno questo lo si è ottenuto parlarne e far capir un po' per il resto dell'italica repubblica che quì noi ne abbiamo le scatole piene e che se non ci vogliono noi non vediamo l'ora di andarcene.....
ho notato anche come l'argomento comincia a far presa nel popolo non solo negli appassionati e competenti...
i tempi cambiano allora...

[Princ.Citeriore (POL)]

Ma il nostro re è Carlo no Juan Carlos. Cmq meglio l'unione con la Spagna che la colonizzazione tosco-padana!

[tonyan111]

Una richiesta d'aiuto al di fuori delle frontiere italiane fa sempre bene perchè può fare ricadere l'attenzione internazionale sulla nostra causa e così un giorno, in uno dei tanti congressi mondiali chissà che non si parlerà di un mezzo stivale indipendente e sovrano.
Siete sicuri che non se ne stia già parlando?

[dechristen (POL)]

Alcune volte talune manifestazioni ,anche se mosse da buone intenzioni, danno la cattiva immagine di quel falso codice attribuito alla marina napolitana e cioè Facite Ammiuna. Si confondono realtà e finzione, spingendo persone inconsapevoli a credere anche a cioè di più vuoto non ce ne.
Separatismo si ma da chi gioca con un problema serio come quello delle Due Sicilie.
Realismo , davanti a certe faccende di realismo nenche l'odore.
A Roma si dice :I regazzi giocheno, già se gioca a fare i briganti!

[Antonio]

Credo che Sua Maestà Juan Carlos non muoverà un dito per noi, anche se sotto sotto gli farebbe piacere se il Sud fosse annesso alla spagna. Credo che dovrebbe muoversi l'Infante Carlo, pretendente al trono di Napoli. Se Carlo si muovesse un pò, forse Juan Carlos sarebbe costretto ad uscire allo scoperto. E ad affermare, una volta per tutte, se hanno intensione di ritornare sul loro legittimo trono o di chiudere per sempre con questa faccenda.

[ves69]

due sicilie indipendenti! Viceregno di nessuno!

[giopizzetto]

aaa prop Fiore io per "realismo" nel titolo non intendevo il voler tornare ad essere sudditi di un re, ma, molto più praticamente essere realisti, cioè affidarsi a dati oggettivi e analizzare la realtà....
infatti ho menzionato una celebre frase di Giulio Andreotti per descrivere una situazione che è lontana annni luce dal facite ammuina che ci affibbiano da 200 anni ingiustamente...
e poi tu sai moolto bene se Gennaro è un tipo da facite ammuina o da battaglia di cultura e opinione...
ciò non toglie che il facite ammuina è diventato il motto di qualcunaltro, di qualcuno che non vuole che la situazione degeneri oltre, ma nemmeno che migliori, l'antistato ecco chi è il qualcuno che vuole la nostra brutta fine più dei piemontsavojardi...

[brigante65]

In effetti ci avevo pensato pur'io a chiedere l'annessione alla Spagna direttamente a re Juan Carlos che e' pur sempre erede del grande re Carlo (o re Carlo III per gli spagnoli) e quindi l'iniziativa dei Neoborbonici e' per me da apprezzare...e' una provocazione certo ma a me pare piu' seria di tante cose organizzate dai nostri stessi movimenti, sono arrivato al convincimento che solo con l'opposizione decisa al regime italiota noi abbiamo una, seppur debole e remota, possibilità di riscatto per la nostra terra.

Ogni compromesso col sistema dei partiti tricolore e' fallito miseramente in quasi 150 anni...quanto vogliamo aspettare ancora?

[Rif. Borbonica]

Trovo che sia un'ottima iniziativa quella del movimento Neoborbonico, oggi bisogna essere realistici e aprire bene gli occhi.

[Ferdinando IV]

Una provocazione un modo come un altro per parlare di dividere le Due Sicilie dalla repubblica italiana.